
Incendio al Fleming, quattro cassonetti hanno preso fuoco in via Achille Loria, carbonizzandosi completamente. Le fiamme hanno danneggiato anche un’auto parcheggiata e una centralina elettrica, oltre al muro e alla siepe del palazzo confinante.
Il fatto è accaduto durante la notte di venerdì 14 maggio, all’altezza del civico 23. Questa mattina, sabato 15 maggio, i residenti sono scesi in strada e, increduli, hanno trovato uno raccapricciante scenario.
L’odore di plastica bruciata avvolge la via, pezzi di carta volano ovunque. Il nero parte dal tratto di strada dove si trovavano i cassonetti, si estende sul marciapiede adiacente e sale sul muro del palazzo – già umiliato da scritte vandaliche -, coinvolgendo anche una centralina elettrica, per salire poi ancora più su dove ha bruciato siepi e alberi. Dei quattro cassonetti non rimane più nulla, solo di uno è stata lasciata per il momento la base con le rotelle.
Ai lati dei cassonetti dei rifiuti ci sono due auto parcheggiate: quella posteggiata nel posto invalidi è rimasta illesa, l’altra invece è gravemente compromessa.
“Un danno enorme, sono sconvolta”, esclama con rabbia la proprietaria dell’auto parcheggiata accanto ai cassonetti; la parte anteriore dell’utilitaria è stata sciolta dalle fiamme. “Avevo parcheggiato la macchina qui ieri pomeriggio e questa mattina sono venuta a prenderla per andare a fare delle commissioni con mio marito, ma ho trovato questo. – ci spiga, indicandoci il danno evidente e aggiunge – È da buttare, è irreparabile e nessuno mi risarcirà il danno”.
Le fiamme sono state domate dall’intervento dei Vigili del Fuoco, sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Roma che ha circoscritto con il nastro giallo l’area coinvolta. Ignote le cause dell’incendio e al momento pare che non ci siano testimoni. A quanto abbiamo appurato sembra che fra i residenti della via nessuno si sia accorto di cosa stava accadendo.
Giulia Vincenzi
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