
L’indagine nasce da una serie di furti commessi nella capitale, ma soprattutto nelle zone di Ponte Milvio e Vigna Clara, oltre che a Esposizione e Fiumicino. La tecnica era quella di distrarre le ignare vittime e di appropriarsi delle loro borse.
Decisi ad individuare i malviventi, gli agenti di Polizia del XV Distretto Ponte Milvio hanno scoperto che erano almeno tre le persone che, attraverso l’utilizzo di vetture noleggiate con nominativi probabilmente falsi, derubavano persone anziane o comunque indifese.
Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di stabilire che uno dei malviventi, identificato per G.Q.L., cittadino peruviano di 33 anni, aveva noleggiato tre diverse auto tra cui una Fiat 500 da altrettante agenzie e, con le stesse, aveva messo a segno numerosi furti su tutto il territorio di Roma.
Decisi a passare all’azione, gli investigatori avevano organizzato un servizio presso una delle agenzie di noleggio proprio per oggi, giorno in cui l’uomo sarebbe dovuto tornare per restituire l’auto. Il caso ha voluto però che proprio ieri siano stati commessi altri due furti – uno solo tentato – da 3 uomini a bordo della Fiat 500 la cui targa è risultata appartenere proprio ad una delle vetture noleggiate.
Il primo furto è avvenuto intorno alle 9 quando, dopo averla distratta, i malviventi sono riusciti a derubare una anziana donna appropriandosi della sua borsa con dentro denaro, documenti e 2 telefoni cellulari. Poco più tardi, verso le 10.30, il tentativo non riuscito, al parcheggio di un supermercato nei confronti di un’altra vittima anziana.
Il malvivente però, probabilmente deciso a disfarsi del veicolo, ha pensato bene di riconsegnarlo in anticipo. Tornato in agenzia per restituire la vettura ha trovato ad attenderlo gli agenti.
Privo di documenti, malgrado abbia fornito un falso domicilio, i poliziotti sono riusciti comunque ad individuare la sua abitazione all’interno di un Bed & Breakfast di Ostia. Perquisita la sua stanza, gli agenti hanno trovato vari documenti a lui intestati, tra cui un passaporto risultato falso, 1350 euro, una carta di credito ed un telefono cellulare, tutto sottoposto a sequestro.
Arrestato, l’uomo dovrà rispondere di possesso di documento falso nonché di furto aggravato, ricettazione e appropriazione indebita in danno di anziani. Proseguono le indagini per individuare i suoi complici.
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