Da Castel Giubileo, sulla Flaminia, arriva una “buona notizia”: la discarica abusiva nei pressi delle diga sul Tevere rimane aperta, con orario continuato, compresa la notte: perciò se dovete ristrutturare casa, rinnovare i mobili o cambiare un treno di gomme, sapete cosa fare.
La discarica di via Fornace Vignolo (III Municipio), che ha avuto l’onore delle cronache giornalistiche e televisive, si arricchisce sempre di nuovi e variegati materiali; gli ultimi arrivati sono un centinaio di pneumatici usurati e danneggiati che vanno ad aggiungersi alle tonnellate di rifiuti e di eternit.
Opera probabilmente d’un poveraccio di gommista che non sapeva cosa fare e come comportarsi e che ha trovato un valido aiuto in quel di Castel Giubileo: una sorta di aiuto al cittadino in difficoltà.
Tra l’altro questa grande immonda discarica è uno straordinario esempio di quello che è il sistema delle “corporazioni”: qui vi sono rappresentati tutti i lavori e lavoratori: falegnami, imbianchini, muratori, meccanici, gommisti, autotrasportatori, commercianti e via dicendo; ovviamente anche i loro prodotti: legname e serramenti, batterie, calcinacci, cemento e eternit, pneumatici, pedane, rifiuti alimentari, televisori, frigoriferi e lavatrici…Roba da far arrossire qualsiasi “isola ecologica”.
Se questa è la politica “green” del nostro paese non possiamo che andarne fieri dal momento che neanche una pandemia e il blocco della circolazione hanno potuto chiudere un simile “servizio” a disposizione del cittadino.
Francesco Gargaglia
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