Home TEMPO LIBERO L’Orto Botanico e la “casa delle farfalle” ai tempi del covid

L’Orto Botanico e la “casa delle farfalle” ai tempi del covid

Galvanica Bruni

La diffusione dei contagi legati alla pandemia e le numerose limitazioni imposte dai DCPM condizionano molto spostamenti e svaghi dei romani; ma nella capitale c’è un luogo molto bello dove si può andare tranquillamente perché distanziamento e spazi aperti sono garantiti: l’Orto Botanico.

In passato ce ne siamo già occupati ma torniamo a parlarne perché in questo luogo, che è uno dei posti più belli e straordinari della città, da tempo è stata allestita una “casa delle farfalle” che costituisce una ulteriore quanto eccezionale attrazione, specie per i bambini.

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L’Orto Botanico, che è un vero e proprio museo delle piante, si trova nei pressi di Via della Lungara e in questi giorni non è difficile trovare parcheggio in una delle tante strade limitrofe (a metà mattina la ZTL viene resa inoffensiva); il biglietto costa 8 euro (più 4 per accedere alla Casa delle farfalle) e il giardino rimane aperto sino alle ore 17.

I visitatori non mancano  ma grazie all’ampiezza degli spazi non c’è alcun pericolo di assembramento, anzi si può camminare e gironzolare per aiuole, serre e viali praticamente isolati.

L’Orto Botanico è sempre in continua evoluzione con nuove realizzazioni e aree di specifico interesse come le serre delle piante grasse e succulente, il giardino giapponese, la raccolta di felci, le piante aromatiche, il gigantesco canneto di bambù oltre ovviamente alle centinaia di alberi a medio e grosso fusto. Un museo verde dove rilassarsi e prendere conoscenza con quella che è la straordinaria biodiversità del mondo vegetale.

Nell’orto è stata realizzata con una semplice quando gradevole struttura una “casa delle farfalle” che ospita esemplari provenienti dal sud America e dal sud-est asiatico. Farfalle dalle forme e dai colori straordinari che volano libere sulle teste dei visitatori cibandosi alle tantissime “mangiatoie” che contengono frutta e liquidi zuccherini.

Fin da bambini ci hanno insegnato che le farfalle non vanno taccate in quanto potrebbero, al contatto con le mani, perdere la loro colorata e magica “polverina”. In realtà la polverina (si tratta di piccole scaglie) serve a dare colore alle ampie ali che essendo molto fragili non vanno assolutamente toccate. Anche se poi con l’aiuto di un responsabile è possibile ospitare sulle dita o sul palmo della mano una grande farfalla dai colori sgargianti senza per questo provocargli danni.

Sostare per un po’, specie con i bambini, nella ”casa delle farfalle” è una esperienza straordinaria che ci avvicina in maniera importante e gradevole al mondo colorato e gioioso dei “lepidotteri”.

L’Orto Botanico di Roma è uno dei luoghi più belli e interessanti di Roma dove è possibile (oltre a godere dello straordinario panorama sul centro della città) trascorrere tantissime ore senza mai annoiarsi e per giunta in totale sicurezza.

Francesco Gargaglia

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