Home CRONACA Da venerdì 27 marzo lavaggio strade nel XV

Da venerdì 27 marzo lavaggio strade nel XV

lavaggio-strade
immagine di repertorio
ArsBiomedica

“Dopo aver avviato da diverse settimane interventi di sanificazione straordinaria di strade e cassonetti, il Campidoglio raddoppia i mezzi dedicati a queste operazioni. Oltre alle autobotti di Ama, da ieri in funzione in tutta la città quelle del Servizio Giardini.”

E’ quanto viene riportato nella nota inviata ieri, mercoledì 25 marzo, dal Campidoglio con la quale si comunica l’intensificazione delle operazioni di sanificazione delle strade di Roma. Si tratta di una pulizia straordinaria della città che riguarderà nello specifico le vie in cui insistono, farmacie, ospedali e case di cura, a cui è stata data la priorità degli interventi, e vie con supermercati e altri stabili maggiormente frequentati in questi giorni.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Le operazioni, avviate proprio ieri, prevedono l’impiego di ulteriori 4 autobotti del Servizio Giardini di Roma Capitale dalla capacità di 10mila litri che si sommano a quelle già in uso da AMA.

7 autobotti per la pulizia straordinaria di Roma

Come comunicato dal Campidoglio a partire dalla giornata di oggi, 26 marzo, verranno impiegate altre 3 autobotti, in modo da poter utilizzare quotidianamente 7 automezzi per le operazioni di sanificazione che proseguiranno anche nei prossimi giorni.

E’ bene specificare però che non si tratta di un piano di sanificazione per la riduzione del rischio da contagio da Covid-19 ma solo di operazioni di pulizia approfondita delle superfici stradali, pertanto i prodotti utilizzati per la detersione sono esclusivamente a base di enzimi naturali e non comportano alcun rischio per la salute dei cittadini e dei loro animali, anche durante o subito dopo il passaggio dei mezzi.

Come riportato dal comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Roma gli interventi, effettuati dal personale del Servizio Giardini provvisti di tute, guanti monouso, occhiali e mascherine e scortati dalla Polizia Locale, sono stati già avviati in alcune strade nel V, VI, VII e VIII Municipio, e proseguiranno nei prossimi giorni anche nel resto della città.

Gli interventi nel XV Municipio

Per il XV Municipio l’inizio degli interventi di pulizia è previsto da venerdì 27 marzo; le prime operazioni di sanificazione dovrebbero riguardare il tratto di Viale di Tor di Quinto all’altezza del civico 33, in corrispondenza della sede della Asl Roma 1, Piazzale di Ponte Milvio e Corso Francia all’altezza del civico 172 dove insiste una farmacia.

Anche per le strade del quindicesimo si tratterà esclusivamente di interventi di sanificazione con un lavaggio più approfondito delle strade e non avranno alcun effetto di contrasto al Covid-19.

Le operazioni saranno effettuate attraverso l’uso di detergenti convenzionali  interesseranno le consolari e le direttrici, le strade con presenza di stazioni ferroviarie, quelle con presenza di mercati e supermercati, quelle con presenza di farmacie, ospedali, ambulatori e poliambulatori.

Detersione e non disinfezione: perché?

Come indicato più chiaramente nel documento pubblicato il 18 marzo scorso sul sito dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra)  e condiviso dall’Istituto Superiore di Sanità, mentre restano consigliate e autorizzate le attività di pulizia ordinaria delle strade con saponi e detergenti convenzionali, sono ancora in valutazione le azioni di “disinfezione” per Coronavirus delle superfici  stradali in quanto “non esiste allo stato alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione da Covid-19.”

Non solo, come riportato sempre nelle linee guida Ispra “Le superfici esterne – quali piazze, strade, prati – non devono essere ripetutamente cosparse di disinfettanti poiché ciò potrebbe comportare inquinamento ambientale con conseguente possibile esposizione della popolazione e degli animali.” Nello specifico, ad essere dannoso per la salute dell’uomo, ma anche nocivo alla qualità delle acque superficiali, acque sotterranee e impianti di depurazione sarebbe l’ipoclorito di sodio, sostanza corrosiva per la pelle e dannosa per gli occhi.

60.000 cassonetti sanificati

Nei giorni scorsi era stata avviata invece da parte di Ama l’igienizzazione di circa 60mila cassonetti dei rifiuti, per la precisione “52 mila grandi contenitori e 8mila campane per il vetro”, come precisato in una nota della municipalizzata, operazione eseguita “a tappeto sui cassonetti collocati in strutture sensibili come caserme, istituzioni e in oltre 60 presidi sanitari, tra questi Spallanzani, San Camillo, Santo Spirito, Sant’Eugenio, San Filippo Neri, Pertini, Ifo, Fatebenefratelli, Bambino Gesù, San Giovanni, Policlinico Umberto I, Israelitico e Ares 118.”

Gli interventi, programmati a seguito dell’emanazione del Dpcm del 9 marzo scorso inerente le misure di riduzione del rischio da contagio per Covid-19 sono proseguiti per due settimane; le autobotti hanno irrorato complessivamente 750mila litri di liquido igienizzante. Come precisato anche da Ama, anche in questo caso però per il lavaggio igienizzante dei cassonetti l’azienda ha utilizzato esclusivamente detergenti biologici costituiti da essenze vegetali con componente enzimatica naturale, attenendosi alle indicazioni di Ispra e dell’ISS.

Gli interventi di pulizia e sanificazione eseguiti con le autobotti sono state preceduti dalla sanificazione a tappeto dei cassonetti effettuata con mezzi leggeri dotati di lance a pressione. Tutte le operazioni sono avvenute in orario notturno, agendo municipio per municipio e a tappeto su tutte le batterie di contenitori stradali.

Ludovica Panzerotto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome