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Certificati in edicola: chapeau, è un buon servizio

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– Buongiorno, devo fare un certificato di residenza.
– Buongiorno a lei. E’ tutto molto semplice, mi deve solo compilare questo modulo
.

Lo compiliamo in due minuti, ne attendiamo altrettanti, otteniamo il nostro certificato, paghiamo un euro e cinquanta ed usciamo. Il tutto accade in un’edicola – per l’esattezza in quella di piazzale Ponte Milvio, dove al di là del banco garbo e cortesia sono di casa -.

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Ma poteva accadere in una delle tante altre edicole romane che hanno aderito all’iniziativa e che sono in grado di sfornare certificati anagrafici con la stessa velocità con cui ti porgono un quotidiano.

E allora diamo a Cesare quel che è di Cesare. Chapeau a chi nella macchina amministrativa capitolina ha avuto l’intuizione e l’ha realizzata.

Già, perché anche se saranno pochi a non saperlo ancora, occorre ricordare che da metà dicembre 2019 con l’obiettivo di ridurre l’afflusso agli uffici anagrafici (e relativi spostamenti e disagi) e per semplificare notevolmente la vita agli utenti, in modo particolare a quanti hanno difficoltà a effettuare le procedure online o a sopportare le lunghe attese davanti agli sportelli, è partito nella capitale un servizio innovativo che vede ruotare il rilascio certificati intorno al mondo delle edicole (quelle che hanno aderito, dotandosi di computer e  connessione internet).

Residenza, stato civile, godimento dei diritti politici, cittadinanza, nascita, stato di famiglia, decesso, matrimonio sono solo alcuni dei documenti ottenibili – anche in forma cumulativa – al costo di 1,50 euro l’uno e compilando un solo modulo (purché si abbia con sé un documento valido).

Un buon servizio dunque, che vale la spesa di qualche spicciolo (se ritirati al Comune o on-line i certificati sono invece gratuiti) in cambio di un gran risparmio di tempo.

Peccato che ad oggi in tutta Roma siano solo 70 le edicole che hanno aderito (per l’elenco clicca qui), appena poco più del 10% degli edicolanti. Una media di quasi cinque a municipio, con picchi che arrivano a dieci nel VII o che sprofondano a soli due nel XV. E peccato anche che il servizio non venga adeguatamente promosso, meriterebbe da parte dell’associazione di categoria e da parte del Campidoglio un pizzico di pubblicità in più.

Claudio Cafasso

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6 COMMENTI

  1. In effetti la Sindaca, che non manca mai di pubblicizzare quello che il Comune fa per migliorare la vita dei cittadini,questa volta non ha diffuso la notizia. L’ho appresa sola da Vigna Clara Blog. Grazie

  2. Stesso servizio offerto da Poste Italiane , solo che non hanno il collegamento con il Comune . Prima era possibile scaricarli anche dal portale del comune , dopo esserti accreditato e pagare con carta di credito , ora vieni dirottato su Poste , peccato che non funziona. Ben venga tutto quanto ci permette di risparmiare tempo e che le edicole rimangono aperte.

  3. Grazie per la preziosa ed utile notizia . Complimenti a tutto lo staff del blog che ci permette di ” vivere” il nostro quartiere e non solo….
    Buona serata

  4. Da almeno 2 anni molti certificati anagrafici si possono fare negli uffici postali di via di Grottarossa.
    Alcuni giorni fa hi ottenuto 2 certificati con molte difficoltá nei collegamenti telematici. Ma le difficoltå non dipendono dal Comune di Roma ma sono organiche all’ufficio che ha difficoltå anche interne al Gruppo. Postemobile, per esempio. Qualcuno o qualche istituzione dovrebbe fare il ” tagliando” , non territoriale ma generale. Un capitolo a parte meriterebbe il servizio finanziario…

  5. Buona notizia! Comunque è ancora possibile scaricare i certificati dal sito del comune di Roma (senza passare per il sito delle Poste come ho letto in un commento), ho appena scaricato un certificato plurimo gratuitamente.

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