Giovedì 23 maggio, Fiorella Mannoia torna all’Auditorium Parco della Musica per presentare dal vivo i brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Personale” e i suoi maggiori successi.
L’album è composto da 13 brani, 13 storie che raccontano consapevolezze e prese di coscienza, riflessioni su sé stessi, sull’umanità, sulla vita e sui sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, e molto altro ancora.
Interprete raffinata e appassionata, dotata di una voce ora carezzevole ora decisa e di un carattere sensibile e determinato, abituata sempre a dire quello che pensa senza mezze misure, Fiorella Mannoia è indiscutibilmente una delle signore della musica italiana, un’artista che come poche altre ha saputo esprimere e trasmettere emozioni, rendendo proprie tutte le canzoni che gli altri hanno scritto per lei.
Camaleontica e appassionata, è tra le pochissime artiste ad essere riuscite a combinare il fascino della discrezione e della misura con un’intensità interpretativa coraggiosa e policroma riuscendo a costruirsi, dalla metà degli anni Ottanta, la necessaria credibilità per diventare la voce e il controcanto femminile di una canzone d’autore storicamente declinata al maschile.
Erede della grande tradizione delle interpreti, ha realizzato la sua carriera cambiando pelle a ogni nuovo disco, traendo sempre nuovi stimoli dalle collaborazioni più disparate. Preziosa e variegata è infatti la scelta degli autori dei brani del suo ultimo album: Federica Abbate, Giulia Anania, Amara, Luca Barbarossa (autore di un brano in romanesco), Bungaro, Antonio Carluccio (autore e interprete di un duetto con Fiorella in dialetto napoletano), Cheope, Cesare Chiodo, Marialuisa De Prisco, Ivano Fossati, Daniele Magro, Rakele, Zibba e la stessa Fiorella Mannoia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA