Fra pochi giorni si torna all’ora solare. Entrerà infatti in vigore nella notte fra sabato 27 e domenica 28 ottobre quando occorrerà spostare le lancette indietro di un’ora, dalle 3 alle 2. Si avranno così mattine con più luce, mentre la sera il sole tramonterà prima. Il nuovo orologio resterà in vigore fino il 31 marzo prossimo, quando invece sarà ristabilita l’ora legale.
La direttiva 2000/84/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 gennaio 2001 stabilisce infatti che in tutti i Paesi dell’Unione europea l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.
In Italia l’ora legale è in vigore dal 1966. In precedenza era stata usata per la prima volta nel 1916. Dopo essere stata abolita e riconfermata diverse volte, è stata definitivamente adottata dal nostro Paese con una legge del 1965, in un periodo in cui il fabbisogno energetico aumentava di continuo.
Ma quello del 31 marzo 2019 potrebbe essere l’ultimo spostamento: l’Ue deciderà a breve se fissare un orario per tutto l’anno. Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker ha proposto infatti di mettere fine all’obbligo del passaggio.
Ogni Stato, secondo la sua proposta, dovrebbe decidere se adottare l’orario solare tutto l’anno oppure quello legale. Se la proposta verrà approvata sia del Parlamento che dei Paesi membri, i governi dovranno scegliere in aprile tra ora legale e ora solare. Nel mese di ottobre dell’anno prossimo, avverrà quindi l’ultimo cambio di ora per coloro che avranno optato per l’ora solare.
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