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    Jupiter tutto per noi sotto le stelle di agosto

    jupiter
    Galvanica Bruni

    Al secolo Pellegrino Liuzzi, in arte Jupiter, uno degli astrologi più seguiti dagli italiani. Per sua stessa definizione “Pellegrino dell’Universo pronto a cogliere tutti gli aspetti visibili e soprattutto quelli invisibili.”

    Nato a Conversano, in quel di Bari, 53 anni fa, ha iniziato a studiare astrologia all’età di 13 anni grazie alla fornita biblioteca familiare. Dopo varie esperienze professionali in alcune emittenti radiofoniche e televisive locali si trasferisce a Roma per perfezionare gli studi e frequentare l’ambiente dello spettacolo.

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    Ha lavorato presso il Giornale Radio Rai della Mezzanotte, Notturno Italiano e Agendina su Rai International, e ospite in varie importanti trasmissioni televisive. Studia Nostradamus e partecipa a vari seminari in tutto il mondo dando una interpretazione astrologica assolutamente personale  delle famose quartine. Da vent’anni Jupiter conduce una rubrica nella notte di Radio RAI1.

    Siamo figli delle stelle

    Gli italiani sono davvero così dipendenti dall’oroscopo? Quanto influenza le nostre vite la previsione astrologica del nostro segno zodiacale? Ne parliamo con Jupiter nel periodo più ricco e prolifero di stelle.

    Come nasce il suo interesse per l’astrologia?
    Mia madre era un’astrologa, mio nonno ed il mio bisnonno erano astrologi. Chiaramente non si nasce astrologi, ma è necessario uno studio approfondito di questa materia molto complessa. Io già in casa ascoltavo,imparavo, leggevo libri. Coltivo questa passione da 40 anni.

    Il mio studio non si è limitato solo all’astrologia, studio astrofisica, il cosmo e tra queste esiste una forte connessione. L’astrologia è un po’ il nonno della scienza moderna, è una materia di grande esplorazione del legame tra noi e l’universo. Aiuta a dare una visione più ampia della vita e serve a ridimensionare i problemi.

    Siamo in piena estate: Jupiter, cosa ci dicono le stelle?
    L’Italia nasce sotto il segno del Gemelli il 2 giugno, ascendente vergine, un segno molto aperto, comunicativo e leggero. Questo caratterizza gli italiani come un popolo comunicativo, benevolo, ospitale e predisposto all’arte, al bello.

    In questo periodo abbiamo una particolarità, Marte si è fermato nel segno dell’acquario,passerà tutto agosto tra acquario e capricorno, addirittura a settembre tornerà in acquario, creando da una parte leggerezza ma anche riflessioni e pensieri.

    Marte verso sud, tra l’altro è molto visibile e lo sarà sino a novembre un pallino rosso fermo nello spazio, sembra quasi dominare nel cielo creando e cambiando gli eventi.Sì, perché sarà un periodo di cambiamenti, una piccola rivoluzione in ognuno di noi in tutti gli ambiti.

    Anche i più abitudinari dovranno arrendersi al cambiamento. Tra l’altro c’è anche Urano nel Toro che crea cambiamento non solo ai segni di terra ma a tutti e 12 i segni. Questo sarà il trend sino a novembre. Una propensione cosmica al cambiamento è evidente anche con Giove nello Scorpione, rappresenta la meditazione,la riflessione quella necessaria che precede appunto al cambiamento.

    Sono questi tre astri potenti Marte, Giove e Urano allineati sull’eclittica che guidano il cielo in questo periodo e conferiranno dei sconvolgimenti. Il cambiamento è sempre positivo anche se inizialmente può risultare traumatico.

     Sotto un manto di stelle

    Sin dall’antichità l’uomo scruta il cielo, quali sono le aspettative o le speranze?
    Il discorso nasce almeno 11 mila anni fa, Sumeri e Babilonesi erano grandi studiosi di stelle, osservandole nelle diverse forme ovvero le costellazioni: Orsa Maggiore, Minore, del Toro della Vergine ci sono più di ottanta costellazioni dal nostro punto di osservazione.

    L’astrologia in passato ha incluso anche il discorso mitologico, per questo tutti i nomi dei pianeti prendono il nome dagli dei dell’antica mitologia. Inoltre non ci si può dimenticare che l’astrologia segue i ritmi naturali delle stagioni, dei mesi, s’interseca con la cosmologia delle religioni.

    Nella stessa storia troviamo grandi riscontri ad esempio la Passione di Cristo che muore con la luna nello scorpione e risorge con la luna in sagittario, lo scorpione rappresenta la morte ed il sagittario la rinascita.

    Altre affinità sono riscontrabili nell’iconografia presente nelle chiese,nelle piazze,lo zodiaco è un elemento molto forte,molto raffigurativo.

    Abbiamo ancora bisogno di volgere lo sguardo alle stelle in questa epoca così frenetica e tecnologica?

    L’uomo ne ha ancora bisogno e poi non costa nulla! L’universo è importante e la nostra mente è il più potente mezzo, entrare in connessione con il cosmo è un elemento in più. Le stelle rispondono.

    In questo periodo sulla spiaggia o comunque in luoghi lontani dalle luci o lontano dell’inquinamento è possibile ammirare tutte le stelle e frammenti di stelle con scie lunghissime, questa materia è eterna nasce con l’uomo e continuerà con l’uomo.

    Tutto è legato,possiamo anche rifarci alla scienza quantistica con la teoria di indeterminazione una parte della materia nell’universo può reagire in base al movimento di un’altra parte di materia che si trova altrove. L’astrologia è da prendere come una grande guida da verificare, da tenere sott’occhio e confrontare. 

    Cosmo e letteratura

    Lei ha affermato che l’universo è una spirale che si ripete. Intende dire che ogni segno ha un destino immutabile?
    Parlavo di spirale riferendomi a Milan Kundera che nel suo libro l’immortalità mette in risalto l’astrologia paragonandola ad un orologio, le cui lancette tornano sempre nello stesso orario a volte cambiano le persone, i tempi ma i mattoni alla base della nostra esistenza rimangono quelli e quando pensiamo di aver cambiato vita ci rendiamo conto che magari era una piccola differenza.

    In un passo del libro dice:”Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l’universo cade come una tiepida pioggia.” Tutto quello che facciamo si ripete pur cambiando alcuni elementi, e parlando in termini astrologici esistono delle similitudini che si ripetono.

    In astrologia le coincidenze non esistono. La via lattea e tutte le galassie sono a forma di spirale e in qualche modo anche noi entriamo in questo flusso di energia.

    Un augurio per l’estate da Jupiter

    Agli amici di Vignaclarablog.it e ai tantissimi lettori, in queste notti che sono particolarmente belle fra le varie stelle che vedrete cadere ce ne sarà una che sarà più luminosa delle altre: quella sarà la stella di Jupiter che vi augura una bellissima estate, un buon lavoro e tanta tanta fortuna.

    Francesca Bonanni

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    1 commento

    1. Finalmente!!! Con tutte le catastrofi ed i problemi che viviamo quotidianamente … almeno in questo periodo estivo è bene ogni tanto anche se per poco, lasciarsi tutto alle spalle e buttarsi a pesce in una lettura leggera e gradevole … ricambio a Jupiter il suo augurio e lo estendo a mia volta a tutti….. 🙂

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