Uno dei problemi più comuni del mondo femminile è quello del leggero prurito intimo, che può manifestarsi in modi più o meno fastidiosi e in diversi periodi dell’anno. L’estate, tuttavia, è la stagione in cui questo fastidio tende a presentarsi di più. Vediamo insieme quali sono le cause e i rimedi e come prevenirlo.
Le cause del prurito intimo
Quale donna non ha sperimentato almeno una volta nella vita la sensazione fastidiosa dovuta al prurito intimo? Specialmente nella stagione estiva, questo disturbo può manifestarsi più frequentemente per una serie di motivi, alcuni facilmente risolvibili seguendo alcuni semplici accorgimenti e altri che invece richiedono l’assunzione di antibiotici e farmaci specifici. In entrambi i casi, è sempre bene non sottovalutare il fastidio e rivolgersi immediatamente al medico di fiducia che, dopo aver eseguito una visita accurata, saprà indicarvi la terapia giusta da seguire per il vostro caso:
- Infezione vaginali: il prurito intimo è un sintomo comune a diverse infezioni vaginali, come ad esempio la candida. In questo caso è accompagnato da altri sintomi piuttosto fastidiosi e a volte dolorosi, come bruciore intenso, perdite dense e biancastre maleodoranti, secchezza vaginale e dolore durante i rapporti vaginali. Altre infezioni piuttosto comuni sono la vaginite, la vaginosi batterica e la vestibolite vulvare;
- Il prurito intimo può essere causato anche da un forte stress psichico o fisico: quando si attraversa un periodo carico di ansia e situazioni stressanti il sistema immunitario si indebolisce rendendo così il corpo molto più suscettibile a diversi tipi di infezioni;
- Menopausa: quando una donna entra in menopausa si verifica una riduzione del livello di estrogeni che causa un’alterazione della mucosa determinando quindi uno stato di secchezza generale;
- Depilazione: a volte capita che il prurito intimo non sia altro che una conseguenza di un’eccessiva depilazione delle parti intime, specialmente nel periodo estivo quando si va spesso al mare e si tende a essere un po’ troppo aggressivi. Qualunque sia il metodo di depilazione utilizzato, se non si tiene in considerazione l’estrema delicatezza dei genitali femminili, molto probabilmente si causerà un’infiammazione dei follicoli che si manifesterà, quindi, con un prurito intimo piuttosto insistente;
- Eccessiva o scarsa igiene intima: l’equilibrio fisiologico delle parti intime è estremamente delicato, quindi lavarsi troppo poco, specialmente nel periodo estivo in cui si suda costantemente, può sfociare in un’infiammazione o in un prurito persistente. Anche nel caso opposto, ovvero se ci si lava troppe volte al giorno, si rischia di alterare il proprio pH, specialmente si si utilizzano prodotti troppo aggressivi o se si praticano diverse lavande anche quando non servono.
- Nella stagione estiva, il prurito vaginale è molto comune e può essere causato dal sudore, da un eccessivo utilizzo di indumenti attillati, dalla sabbia o da lozioni per il corpo troppo aggressive;
- A volte anche la stitichezza può essere la causa delle infezioni vaginali che causano poi prurito e tutta una serie di disturbi fastidiosi: visto che la vagina e il retto sono comunicante, nel caso le feci dovessero ristagnare si creerebbe uno scompenso del pH dell’organo femminile e questo permetterebbe ai batteri delle feci di colonizzare la vagina.
Quali sono i rimedi
Per neutralizzare il prurito vaginale esistono diversi farmaci che variano in base alla causa scatenante. Ad esempio, tra i rimedi più utilizzati per debellare le micosi vaginali si trovano sicuramente gli antimicotici, chiamati anche antifungini, che possono essere assunti sotto forma di lavande, pomate oppure ovuli. Per quanto riguarda le infezioni batteriche, invece, solitamente vengono somministrati farmaci antibiotici. Tuttavia, è bene sottolineare che dovrà essere il medico a indicare la cura più adatta, quindi è assolutamente sconsigliabile seguire una terapia senza aver prima consultato uno specialista.
Esistono alcuni rimedi naturali che possono essere utilizzati non tanto per eliminare il problema alla base del prurito – per quello, abbiamo detto, serve una terapia con dei farmaci specifici – ma che comunque sono in grado di alleviare la sensazione fastidiosa e talvolta anche dolorosa:
- L’olio di mandorle dolci ha proprietà antipruriginose, nutrienti e lenitive;
- Le pomate a base di camomilla possono essere utilizzate per calmare bruciore e prurito;
- Quando il prurito intimo è piuttosto fastidioso, uno dei rimedi più consigliati consiste nell’applicazione di un impacco freddo sulla zona interessata;
- È possibile realizzare un decotto immergendo alcune foglie di basilico in 500 ml d’acqua da versare poi nel bidet per effettuare degli sciacqui. In alternativa, per alleviare il prurito, si può utilizzare il rosmarino;
- Il bicarbonato di sodio può essere sciolto nell’acqua del bidet non solo quando si manifesta il prurito intimo, ma anche per prevenirlo: basterà utilizzarlo saltuariamente al posto del detergente.
Oltre ai rimedi naturali si possono seguire alcuni accorgimenti per prevenire il manifestarsi di questo fastidioso problema:
- Non utilizzare pantaloni troppo aderenti;
- Cambiare il costume dopo aver fatto il bagno indossane uno asciutto in modo da non creare umidità nelle parti intime e non favorire in questo modo il proliferarsi di batteri;
- Durante la stagione estiva, in presenza di ciclo mestruale, è consigliabile utilizzare assorbenti interni. Se si preferisce utilizzare quelli esterni, è bene assicurarsi di cambiarli più spesso del solito;
- È preferibile evitare rapporti sessuali finché la causa scatenante non sarà stata eliminata: in questo modo si eviterà di irritare ancora di più le parti intime con lo sfregamento;
- Anche se si manifesta un prurito vaginale insistente, è consigliabile trattenersi dal grattare la parte per evitare che il problema peggiori.
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