
Scavalcate Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, giornate assolate che manco nel migliore dei sogni potevano presentarsi così indimenticabili, per Cipputi si prospetta un’altra mini-ferie a distanza di pochi giorni.
Signori, ecco a voi il 25 aprile, che il lunario propone di martedì, roba che l’arguto impiegato e l’ingegnoso operaio con la richiesta d’un solo giorno di ferie si ritroveranno a casa quattro giorni di fila, dal 22 al 25.
Peccato solo che la settimana successiva il primo maggio “cadrà” di lunedì, per cui saranno “appena” tre i giorni di relax da accorpare, includendo ovviamente il fine settimana.
Non disperi il Cipputi di turno, che godrà di altri tre giorni in occasione del primo giugno, che cade di venerdì, quest’anno, e quattro in occasione del 29 giugno, giornata dei “santissimi” (come non mai) Pietro e Paolo, patroni di Roma.
Che si aprano le case al mare, che si dia il “la” alle mangiate di fave e pecorino, che si torni a gozzovigliare, fra sabati, domeniche e festività ci sono ventinove giorni di pacchia da qui al 2 luglio.
E poi, “luglio-col bene che ti voglio” e “agosto-moglie mia non ti conosco”.
Moremassi
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