
Giovedì 20 ottobre, con inizio alle ore 21, il Teatro Olimpico farà da cornice al grande concerto di Gerardo Di Lella e della sua Pop Òrchestra: “The Great Music Story” promette di regalare agli spettatori un’escursione accattivante all’interno di un repertorio tanto eterogeneo quanto benedetto dalla doppia aura del talento e del successo.
L’estesa formazione di 22 elementi capitanata da Di Lella esplorerà le sonorità jazz di George Gerswhin e Glenn Miller, toccherà i recessi profondi dell’anima grazie al soul di Aretha Franklin e trasmetterà la dolce ebbrezza dello swing di Frank Sinatra.
Non mancheranno, inoltre, le incursioni nel prolifico territorio delle colonne sonore, le sortite nella canzone d’autore (Battisti e Zucchero) e i ritmi ora suadenti ora scatenati della disco-music (Barry White e Gloria Gaynor).
Insomma, per dirla con lo stesso Di Lella: “il nostro concerto sarà un viaggio nella musica più conosciuta nel mondo“. E per un’ottima causa, oltretutto, visto che l’incasso della serata sarà interamente devoluto alla Fondazione InSé Onlus, che sostiene un ospedale pediatrico in Congo e che ha scelto il maestro campano e la sua orchestra per il suo concerto annuale di raccolta fondi.
Fondata alla fine degli anni ottanta dal medico italiano Laura Perna (scomparsa di recente) e dal missionario cileno Hugo Rios, la Pediatria di Kimbondo è l’unico presidio sanitario gratuito della provincia di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo.
Dalla sua fondazione ai giorni nostri l’ospedale – oltre ad accogliere mille bambini e a curarne trentamila ogni anno – è diventato un solido punto di riferimento per le ragazze madri, per i disabili e per un’intera comunità che ha trovato in esso non solo un’assistenza sanitaria eccellente ma anche conforto umano e occasioni di lavoro.
Giovanni Berti
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