Non si terrà più lo sciopero nazionale di 48 ore dei circa 50mila lavoratori dell’igiene ambientale, dei quali 7mila dell’AMA, indetto per mercoledì 13 e giovedì 14 luglio.
Nella tarda serata di domenica 10 luglio le parti hanno trovato un accordo sul rinnovo contrattuale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato – dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali – che è stato ottenuto anche grazie alla massiccia adesione dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi, nonché grazie al contributo offerto dall’Anci. Questa intesa contribuisce al rilancio del settore, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini. L’accordo – spiegano Fp, Fit, Uilt e Fiadel – prevede un aumento a regime di 120 euro e un’una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Inoltre nei 120 euro sono inclusi contribuiti per il welfare contrattuale a totale carico dell’azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza”.
Scongiurato lo sciopero che avrebbe messo in ginocchio la Capitale già sommersa dai rifiuti e nella quale l’allarme topi scatta ogni giorno in quartiere diverso, ora non resta che attendere una vigorosa reazione dell’AMA ai pressanti inviti dell’assessore capitolino all’ambiente Paola Muraro a metter mano alla ramazza.
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nota di disaccordo per la raccolta della spazzatura:a prima porta si è messo in atto un sistema che forse nemmeno in africa esiste se provate a girare per le stradine interne come valle muricana giuseppe prinotti ecc ecc… noterete la mattina a secondo del giorno o buste di plastica lasciate fuori a cancelli o contenitori attaccati ai cancelli sui muri nei posti più disperati, ma vi sembra normale?e se scioperano tocca anche rientrarsela dentro casa è giusto?paghiamo la tasi la tarsu e ci lasciano sempre nell’immondizia,per non parlare che non si spazzano più le strade,vorrei stringergli la mano a qualche dirigente per dirgli bravo per dirgli che ogni tanto potrebbe pensare anche come trovare soluzioni più decorose e no fregarsi lo stipendio a carico nostro mio nonno diceva esercito italiano ufficiali tedeschi i dirigenti dell’ama pensano solo a fare cooperative che non funzionano siamo rovinati