Il Campidoglio si mette al passo con le grandi aziende private. Magari lo fa con qualche decennio di ritardo ma, come si dice, meglio tardi che mai.
l’Ufficio Internal auditing è da sempre nelle grandi aziende nazionali ed internazionali un settore delicatissimo che ha l’unico obiettivo di garantire al top management che le attività siano svolte in linea con la policy aziendale. E’ talmente delicato che quasi sempre risponde direttamente al numero 1.
Ed ora è stato istituito anche all’interno del Campidoglio quale “presidio a tutela non solo della legalità, ma anche dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa”.
Così annuncia un comunicato nel quale si spiega che la missione dell’Internal Auditing capitolino “non è solo quello di verificare se le norme siano o meno rispettate – presupposto di qualsiasi attività – ma soprattutto di analizzare se gli obiettivi sono perseguiti e se lo sono in maniera efficace, efficiente ed economica.”
E sempre in analogia a quanto accade nel privato, “Per la delicatezza dei compiti attribuitigli, per l’indipendenza e l’autonomia che gli necessita e per i poteri che esercita” la nuova struttura, conclude il comunicato “è stata posta alle dirette dipendenze del Sindaco.”
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