
Ha solo due mesi, le viene un forte mal di gola e i genitori – una coppia di filippini in Italia da un paio di decenni – la portano di corsa al pronto soccorso dell’ospedale San Pietro. “E’ una faringite” gli dicono, e viene dimessa. E loro riprendono la strada di casa. Ma nei giorni successivi la situazione non cambia.
Le condizioni della piccina non migliorano, anzi peggiorano. Si fa ricorso agli antibiotici, le viene prescritta un’ecografia alla gola che avrebbe dovuto effettuare lunedì 15 febbraio ma che non servirà più.
Nella notte fra mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio le sue condizioni si aggravano, i genitori si precipitano di nuovo al pronto soccorso del San Pietro, lo stesso da cui era stata dimessa, e lì, dopo poco, la bimba muore.
Ora la magistratura vuol vederci chiaro. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul corpo della bimba. I risultati saranno noti entro la prima metà di aprile.
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