A Prima Porta c’è un angolo dedicato ai più piccini dove possono giocare fra colori, danze e canzoncine: si chiama “La Casa dei Bimbi” e da poche settimane ha aperto le porte alle famiglie del quartiere, proponendo attività propedeutiche alle arti formative e laboratori divertenti.
Inaugurato lo scorso 25 giugno alla presenza di Niccolò Fabi e della sua compagna, grazie alla Fondazione “Parole di Lulù” La Casa dei Bimbi è sorta in via della stazione di Prima Porta 16.
Ai margini di Roma Nord e in un’area popolare che necessita di punti d’aggregazione per i giovani, il progetto rappresenta un’occasione per stimolare la fantasia dei bimbi del quartiere.
Usciti da scuola, quelli che si recheranno alla Casa troveranno infatti tante attività ad aspettarli, tanti laboratori dove potranno mettere alla prova la loro creatività, imparando la musica e le fiabe, canzoncine da intonare e coreografie originali.
Come si passa il pomeriggio
Il centro ricreativo si trova di fianco alla Scuola Materna Statale G. Giusti di Prima Porta. Superando l’ingresso della scuola e salendo le scalette colorate della struttura, si arriva a La Casa dei Bimbi, facilmente riconoscibile dal murales colorato a cerchi concentrici che accoglie i visitatori.
Qui le attività si suddividono principalmente in due gruppi. La fascia 3-8 anni è coinvolta nel primo pomeriggio, a partire dalle 16.45, con i laboratori di danza, a cui seguono i corsi “Fare musica con il corpo”, arte con la carta, i corsi di teatro ed i percorsi artistici promossi da “Informadarte”.
Il tardo pomeriggio invece è riservato ai “grandi”, dai 6 fino ai 17 anni, stessi laboratori ma con dei programmi avanzati.
Tutte le attività si svolgono all’ombra dell’albero della vita, il “gigante verde” che anima la stanza principale de La Casa dei Bimbi. Qui i piccoli siedono in cerchio ed imparano a suonare gli strumenti musicali, dai più comuni a quelli di paesi lontani portati dai partecipanti. Grazie all’immaginazione dei volontari, i bimbi de La Casa s’immedesimano in filastrocche divertenti e in avventure fantasiose.
Gli operatori che tengono i corsi impartiscono delle lezioni in cui il gioco e l’attività fisica permettono al bambino di conoscere se stesso, di dominare lo spazio che lo circonda e le sue emozioni. Così facendo, anche i desideri dei bimbi più “scalmanati” diventano occasioni di gioco.
“Qui non si alza la mano! Non siamo a scuola”, ammonisce uno dei volontari del corso. Ed infatti la Casa non ha i rigidi banchi dove siedono tutto il giorno: qui i partecipanti possono scatenare la loro creatività esprimendosi liberamente. Ma quanta fatica poi per domare la loro irruenza!
Ogni gruppo di partecipanti raccoglie circa una decina di bimbi provenienti da Prima Porta, quasi nessuno si conosce e La Casa dei Bimbi diventa un pretesto per l’aggregazione sociale all’interno di questo quartiere variegato.
“Il teatro e le attività come queste sono di grande aiuto per mio figlio che è molto timido – ci dichiara una mamma all’uscita dai corsi – mia figlia invece si sfoga con la musica, ha un’anima artistica e l’aiuta molto ad incanalarla”.
Spazio anche agli adulti
Gli adulti non sanno, però, che molte attività della struttura sono riservate anche a loro. Per esempio, dalle ore 9 alle 11 del lunedì all’interno della Casa dei Bimbi è presente uno sportello d’ascolto gratuito, che offre consulenze individuali e ai genitori, di coppia e alle famiglie allargate attraverso un servizio di mediazione familiare; il martedì ore 10-12 il laboratorio “crea il tuoi gioiello”, e nella stessa fascia oraria, il mercoledì l’incontro con l’osteopata, il giovedì l’arte del riciclo ed il venerdì i corsi pre-parto. Perché il benessere e la felicità del bambino sono spesso il riflesso di quello dei genitori.
Parole di Lulù
La Fondazione Parole di Lulù nasce nell’agosto 2010 ad opera di Niccolò Fabi e Shirin Amini, sulla spinta della tragedia che colpì la coppia nella stesso anno, la morte improvvisa della figlioletta Olivia di soli due anni.
La Fondazione supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia attraverso il sostegno a strutture che tutelano la salute e la crescita dei bambini. E’ impegnata nella realizzazione di progetti umanitari creando centri d’aggregazione sociale e ristrutturando reparti pediatrici in Angola e Sudan con il sostegno degli ospedali della Capitale.
Barbara Polidori
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Ringrazio l’associazione PAROLE DI LULU’ per questa iniziativa e un ringraziamento particolare va a Niccolò Fabi , che ho avuto il piacere di incontrare di persona in quanto era presente presso la Casa dei Bimbi in occasione della festa di Halloween , e a sua moglie che con la loro associazione hanno fatto si che questo progetto potesse essere realizzato a Prima Porta. Appena hanno aperto mio figlio ha voluto immediatamente partecipare , con entusiasmo , a tutte le attività proposte. Purtroppo nelle zone periferiche non ci sono molte possibilità di congregazione come questa e mi fa molto piacere che moltissimi genitori abbiano immediatamente risposto a questa iniziativa , portando i propri figli alla “Casa dei Bimbi”. Tengo a precisare anche che le attività proposte sono gratuite. Grazie ancora di cuore.