Da diversi anni la “tana” di Largo Ronciglione, alla fine dell’omonima via di Vigna Clara, ospita rifiuti e sbandati alla luce del sole. Lo abbiamo documentato più volte e torniamo a farlo perchè dopo la riqualificazione della scalinata, dopo le pulizie e l’intervento di street-art, ora si ponga fine a questa vicenda.
Sulla sommità della scalinata di Corso Francia, appunto in largo Ronciglione, da anni un muretto ne delimita il lato sinistro. Un muretto con una porticina sempre spalancata che lascia intravedere cavi elettrici più o meno in sicurezza, e, fra l’erba alta, un giaciglio, una valigia, sacche di rifiuti e un ventilatore forse servito, in questa recente caldissima estate, ad alleviare il riposo notturno dei frequentatori. O dei topi che vi scorazzano.
Una “tana” a tutti gli effetti, nascosta agli occhi dei più, ma che in termini di sicurezza, per chi la frequenta, presenta seri rischi visto che il terreno è scosceso e sotto c’è uno strapiombo di una decina di metri. Tutti motivi per chiuderla, al più presto. (red.)
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