“Roma, 26 settembre. Oggi ho 16 anni! Sono con la mia innamorata a Ponte Milvio ad attaccare un lucchetto e a buttare la chiave nel fiume, come nel libro di Moccia, “Ho voglia di te”… scrive Gianni Morandi sulla sua pagina Facebook.
Ebbene sì, i tempi cambiano: da “ In hoc signo vinces a Ho voglia di te” son passati più di sedici secoli, ma Ponte Milvio è sempre lì. Dal 312 d.c, quando Costantino si scontrò contro Massenzio, al 2006 quando è uscito il libro di Federico Moccia , ne è passata di acqua sotto il Ponte Mollo ma soprattutto ne è passata di gente sopra; prima si combatteva sul Ponte, ora si lasciano lucchetti per sigillare un amore e si getta la chiave nel Tevere.
Se nell’immaginario comune, c’era chi credeva che la storia dei lucchetti fosse riservata solo ad adolescenti innamorati, oggi è stato smentito… Gianni Morandi, famoso cantante nostrano, è andato sul Ponte insieme a sua moglie Anna e lì, armati di lucchetto e chiave, hanno voluto festeggiare il loro amore.
Ma forse non tutti conoscono la storia dei lucchetti e allora la spieghiamo per bene; per qualche tempo c’è stata la consuetudine per i giovani innamorati di mettere un lucchetto sul lampione centrale del ponte e gettare le chiavi nel Tevere, ad imitazione di quanto fanno i protagonisti del film Ho voglia di te, tratto dal libro di Federico Moccia.
Nel luglio 2007, il Comune di Roma però, a seguito della rottura dei lampioni causata dell’eccessivo peso dato dall’enorme quantità di lucchetti, decise di installare vicino ad ogni lampione dei pilastri sui quali furono agganciate delle apposite catene alle quali applicare i lucchetti. I lucchetti però furono definitivamente rimossi dal ponte nel settembre 2012, e meno male aggiungiamo noi! Con buona pace degli innamorati, perché gettare chiavi in un Tevere già inquinato e riempire di lucchetti un Ponte che è un simbolo di storia e cultura?
Ma son giovani, potrebbe dire qualcuno; ma anche no, rispondiamo noi, Gianni Morandi non ha 16 anni. E le polemiche si son scatenate anche su Facebook. C’è chi ha criticato il cantante per questo gesto infantile, chi gli augura amore eterno, chi tira in ballo Moccia ritenuto responsabile di aver dato il via ad un gioco stupido, chi rimprovera a Morandi di aver comperato probabilmente il lucchetto da un venditore abusivo. Insomma, Morandi scrive poche righe su Facebook e posta una foto con sua moglie proprio a Ponte Milvio e il popolo del web si scatena. Ma il nostro Gianni sorprende tutti e a chi lo critica scrivendo “ Le chiavi del lucchetto mettile in tasca alla tua amata, invece di finire di inquinare il Tevere, Morandi risponde “ho fatto proprio cosi’.
Non lo critica di certo Moccia che commenta anche lui il post di Morandi “ Gianni e Anna, tre metri sopra il Cielo”, rifacendosi al titolo di un altro suo romanzo diventato un Must tra i giovanissimi.
E allora che dire…semel in anno licet insanire; e auguri a Gianni e alla sua Anna.
Valentina Ciaccio
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