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Stazione La Giustiniana, vita più facile per chi usa la bici

Galvanica Bruni

giustiniana240.jpgLa Giustiniana è fra le diciassette stazioni del Lazio nelle quali, a breve, sarà resa più facile la vita di chi usa la bici per muoversi in città. E’ quanto emerge dall’accordo sottoscritto tra la Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus (FIAB) e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.

L’accordo, che sarà operativo in 17 regioni e 178 stazioni, prevede la realizzazione di stalli riservati al parcheggio di biciclette, l’installazione di scivoli o ascensori nelle scale dei sottopassaggi pedonali, la creazione di aree per il bike-sharing fuori dalla stazione là dove il servizio è già operativo.

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I locali dismessi, all’interno delle stazioni, potranno essere destinati al noleggio e alla manutenzione delle bici, mentre più in generale sarà studiata una segnaletica speciale dedicata alla presenza delle biciclette nelle stazioni.

Opere per le quali saranno presentati progetti ad hoc al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che saranno realizzate in parte con i fondi già a disposizione di RFI e in parte con i finanziamenti pubblici destinati alla mobilità sostenibile.

Nel Lazio, oltre a La Giustiniana, le altre stazioni interessate sono Albano Laziale, Anagni – Fiuggi, Aprilia, Campoleone, Cassino, Cisterna di Latina, Fondi Sperlonga, Frosinone, La Giustiniana, Latina, Marino Laziale, Minturno-Scauri, Monterotondo, Rieti, Santa Maria delle Mole, Settebagni e Zagarolo.

L’accordo con la FIAB, secondo Maurizio Gentile, Amministratore Delegato RFI, “rientra in un più ampio progetto di mobilità dolce per la quale RFI è impegnata nello sviluppo di progetti che favoriscano sempre più l’integrazione fra bicicletta e treno. Il nostro obiettivo è attrezzare le stazioni italiane per consentire l’integrazione modale, grazie alla quale i passeggeri partendo in bici dalla propria abitazione trovino un primo punto di sosta in stazione, per facilitare l’utilizzo del treno per arrivare a destinazione.”

Ilaria Galateria

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2 COMMENTI

  1. A Roma Marino fa di tutto per mandarci in bici….cosa assurda visto il traffico di macchine che c’è a tutte le ore.
    Si rischia la vita..NOI!!!
    Lui va tranquillamente in macchina con l’autista pagato da noi, per non parlare di quando va all’estero: in America ha affittato una limousine pagata dal Comune di Roma.
    Vi piace?

  2. il traffico sei anche te”aladina” . Nessuno mi “manda in bici” sono io che ci vado consapevole dei vantaggi e dei rischi non minori dell’automobile o dello scoooter . Per tua informazione poi Marino è stato costretto, contro la sua volontà, ad andare con l’auto Blu e la scorta dopo i fatti di mafia capitale.
    Per la limousine(era un utilitaria) in america…io mi ricordo(una fra tante) dell’elicottero della polverini per andare alla sagra del peperoncino a Rieti.

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