In questo appuntamento finale con la nostra rubrica estiva di consigli letterari vi proponiamo due thriller a tinte forti e dal prezzo super economico: una solida detective-story con elementi sovrannaturali (“I tre demoni” di John Connolly) e l’ottimo romanzo d’esordio di Donato Carrisi (“Il suggeritore”). Buona estate e buona lettura!
I tre demoni, John Connolly
(ONE, 442 pagine, € 5,90)
La citazione: “Questo stato, questa terra del Nord, non era come i suoi parenti più a sud. Qui la primavera era un’illusione, una promessa fatta mai mantenuta, la finzione di una nuova vita delimitata dalla neve annerita e dal lento sciogliersi del ghiaccio.”
Ambientato fra l’Iraq e il Maine in un arco temporale che abbraccia sette anni, “The Whisperers”, che fonde efficacemente gli elementi della detective-story con le atmosfere tipiche dell’horror, è il nono libro dedicato alle storie di Charlie “Bird” Parker.
Investigatore privato ed ex poliziotto, Parker non solo cerca di venire a capo dell’inchiesta che gli è stata affidata ma tenta anche di rimettere in sesto la propria esistenza così tragicamente segnata.
La follia della guerra e le sue conseguenze devastanti, un traffico di antichità rubate, la natura che riflette sinistramente gli stati d’animo, l’oscurità e gli sprazzi di luce, un personaggio che mette i brividi, forze arcane e maligne che sono all’opera nell’ombra: con una scrittura incisiva e meticolosa Connolly riunisce vicende apparentemente slegate – nel tempo e nello spazio – e ci propone un thriller molto solido, inquietante e assai convincente.
Il suggeritore, Donato Carrisi
(Superpocket, 462 pagine, € 4,90)
La citazione: “Una cosa semplice. Ma anche il frutto di un’illusione. E bisogna fare attenzione agli illusionisti: il male a volte ci inganna assumendo la forma più semplice delle cose“.
Pubblicato nel 2009, il primo romanzo di Donato Carrisi si è aggiudicato con merito il Premio Bancarella. Questo thriller, in primo luogo, dimostra la competenza dell’autore nel saper “maneggiare” il genere e la sua abilità nell’averne assorbito i canoni. “Il suggeritore”, inoltre, è dotato di una struttura a prova di cedimenti e approfondisce personaggi e situazioni senza mai risultare stucchevole o appesantito.
I luoghi della vicenda e i nomi dei protagonisti sono volutamente indefiniti e sfumati non soltanto nell’intento di conquistare il mercato internazionale (operazione, peraltro, coronata da un successo clamoroso dato che il romanzo è stato pubblicato in 26 nazioni e ha superato il milione di copie vendute), ma anche per aggiungere un tocco di suspense, sottolineando che le situazioni raccontate potrebbero accadere ovunque e a chiunque.
La trama – alcune bambine scomparse e una squadra speciale che indaga – è imbrogliata e sbrogliata con perizia e con i tempi giusti, presentando dialoghi scattanti, trovate originali e situazioni scioccanti, oltre che una conclusione coerente e spiazzante.
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Giovanni Berti
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