Home ATTUALITÀ Tomba di Nerone, toccata e fuga di Edward Manidiforbice

Tomba di Nerone, toccata e fuga di Edward Manidiforbice

Fabrizio Azzali

rose240.jpgLe grandi piante di rosa cresciute a dismisura davanti al monumento funebre a Vibio Mariano sono state tagliate e i rami spinosi abbandonati sul marciapiede; i residenti costretti a scavalcare quell’ammasso di spine si chiedono se il responsabile sia un distratto Servizio Giardini oppure un emulo di Edward Manidiforbice.

A detta dei senza tetto che bivaccano nei giardini nessuno dei due: a tagliare le rose sembra sia stata una signora armata di cesoie. Quasi sicuramente una residente stufa di vedere l’aiuola che circonda il bel sarcofago ridotta ad uno schifo.

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Dopo la moria dei piccoli cipressi lasciati seccare per mancanza di acqua (soldi del contribuente andati in fumo) sono arrivate le erbacce e poi le rose cresciute a dismisura. Risolto il mistero ora ci si interroga su quanto tempo quei rami spinosi resteranno sul marciapiede della Cassia.

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A tagliare i due grandi pini invece è stato sicuramente il Servizio Giardini che ha lasciato inspiegabilmente, sempre sul marciapiede della Cassia, due giganteschi monconi; forse si è voluta fare cosa gradita ai cani della zona. Ovviamente ai maschi.

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Francesco Gargaglia

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