Noi l’avevamo definito il salto del tornello annoverandolo tra gli sport olimpionici. Praticato da tanti, grandi e piccoli, di ogni nazionalità. Chi con molta discrezione, chi con salti felini, chi addirittura con un passeggino, si entrava alla stazione senza pagare il biglietto passando per il tornello di uscita, posizionato vicino a quello dell’entrata.
Del resto, se con un semplice salto, o con una piccola spinta, si poteva accedere alla stazione senza vidimare il biglietto, perché non farlo? Sano sport quotidiano di molti pendolari della stazione della Roma Nord di Labaro e non solo…
Oggi a Labaro i tornelli non ci sono più. Evidentemente dopo le numerose segnalazioni, si è reso necessario l’intervento deciso per arginare il fenomeno del nuovo sport.
E così avevamo seguito la cosa quando a Marzo scorso abbiamo detto “addio al salto del tornello” , sostituito da nuove strutture, una per l’entrata ed una per l’uscita. Lontane una dall’altra. E allora, se per uscire dalla stazione è stata installata una sorta di gabbia, alta, impossibile passarci sopra, chiusa da entrambi i lati ed impossibile darle spinte, all’entrata son state posizionate due ante automatiche.
Una volta che si inserisce il biglietto o la tessera dell’abbonamento, ecco che le ante si aprono per poi richiudersi immediatamente dopo l’entrata del passeggero. Poveri saltatori, avranno dovuto trovare altri modi per rimanere allenati…
Problema risolto però, avevamo pensato. In questo modo nessuno poteva entrare in stazione passando dall’uscita senza pagare il biglietto e nessuno poteva uscire passando per l’entrata.
Eppure son bastati solo quattro mesi; al posto dei saltatori, sono arrivati i ninja. Personaggi svelti, rapidissimi, con movimenti ben calibrati e molto ginnici. Riuscire infatti a passare tra le ante rotte di una delle due entrate non è da tutti. Lo spazio non è molto, devi esser magro o appunto diventare un ninja, uno di quelli che riesce a destreggiarsi in poco spazio.
E di nuovo allora alla stazione di Labaro, si entra liberamente e di nuovo si viaggia gratis. Come si possa essere rotta una delle due entrate, non si sa. Ma qualcuno si è almeno preoccupato di posizionare una cordicella per impedire l’accesso. Quelle cordicelle di plastica, bianche e rosse che di solito si usano per delimitare alcuni tratti. Ma tempo due giorni e la cordicella è stata tolta, rimanendo penzoloni tra le due ante aperte.
Ci sono due telecamere. Una punta sulla scalinata che dal sottopassaggio porta alla stazione, l’altra invece punta proprio sulle ante di entrata. Vien da pensare che non funzionino. Nessuno infatti gradirebbe essere ripreso da video camere mentre entra gratis. In una Roma deserta e bollente, i pochi passeggeri rimasti si trovano di fronte ad una scelta. E sì, perché appena finiscono le scale e arrivano davanti all’entrata, li vediamo fermarsi e ragionare.
Entro con il biglietto dall’entrata funzionante, o faccio il ninja e passo da quella rotta?
Roba di pochi secondi, ma il dubbio sfiora tutti. Saranno i volti accaldati, o la stanchezza di dover prendere i mezzi ad Agosto, ma gli occhi di quei pochi passeggeri, per poco si illuminano. E allora c’è chi decide di essere ligio e civico e tira fuori il biglietto vidimandolo. Ma c’è chi, dopo un secondo di tentennamento, ecco che trova energie inaspettate e con movimento di bacino e schiena si fa largo tra le due ante aperte riuscendo ad accedere alla stazione senza usare il biglietto.
E siamo di nuovo daccapo. Prima i saltatori ed ora i ninja. Se nessuno provvederà ad aggiustare le ante, possiamo ben dirlo: “si viaggia gratis sulla Roma Nord, basta andare alla stazione di Labaro”.
Valentina Ciaccio
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