Non si placa la polemica fra il M5S e la maggioranza alla guida del XV Municipio sul caso dell’antenna telefonica sorta sul tetto di via Leonessa 5, a Tomba di Nerone. Anziché placarsi s’infiamma, visti i toni di quest’ultimo comunicato della consigliera M5S Teresa Zotta che rintuzza quanto dichiarato questa mattina dal capogruppo PD Marco Paccione.
“Il 2 luglio il governo del Municipio non sapeva e scomodava nell’ordine Polizia Locale e PAU per una ‘stravagante’ canna fumaria. E’ risultato invece da atti incontestabili (descrizione del progetto, foto e tavole planimetriche) – sostiene Teresa Zotta – che il governo del Municipio sapeva, e sapeva già da gennaio 2014. Ci si chiede a questo punto: guardare il fascicolo prima di allertare la Polizia locale sarebbe stato difficile, tanto più che io avevo sollevato la questione in Commissione?”
“Il governo del Municipio, pur nella consapevolezza che nulla si sarebbe potuto fare, avrebbe dovuto, a nostro avviso, accanto alle osservazioni di comitati e cittadini, produrre proprie considerazioni, tenendo presente che nella zona ci sono molti siti sensibili.”
“Legge o non legge è inconcepibile pensare e credere che il 2 luglio chi di dovere fosse ignaro di quanto accaduto e ormai concluso. A questo punto ci chiediamo – conclude Zotta – se coloro che hanno in mano la conduzione di questo Municipio leggano le carte, se siano in grado di leggerle e di guardare una semplice foto”.
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a me pare un po strano che quando si tratta di antenne il municipio non sa, non vede e non parla!!!
eppure stavolta ringraziando la providenza non c’è stata alcuna alluvione a causare la perdita di documentazione relativa all’installazione dell’antenna com successo non molto tempo fa!!
Oppure in municipio hanno etichettato la questione come “questione tra privati ” !
Non è la prima volta che lo fanno! !! Concorda sig zotta.?
@sig.ra Maria in passato nessuno ne ha saputo mai nulla in questo municipio e all’improvviso ci siamo ritrovati con antenne che spuntavano come funghi. Nel caso dell’antenna di Via Viadanica sì, c’è stato l’alluvione e ci si è dimenticati di informare; in questo caso hanno informato, ma hanno dimenticato di aver visto i disegni oppure non si sono preoccupati neppure di vederli e da qui lo stupore per lo stravagante camino.
Che cosa avrei fatto io? Una piccola annotazione al Pau l’avrei inviata, nel 2014 e non l’altro ieri, richiamando l’attenzione sul fatto che ci sarebbero stati dei problemi. E questo perchè nei disegni sono indicati chiaramente i due camini quello vero e quello finto con l’annotazione ” antenna “.
@sig. Marco sul non vedo, non sento, non parlo ci sarebbe molto da dire e non solo sulla questione antenne permettendomi di aggiungere non faccio.