E’ dal 4 di marzo che il tratto finale di via Pareto, in direzione di Corso Francia, è a senso unico alternato regolato da due semafori mobili. Inevitabili le lunghe code che si formano ad ogni ora del giorno. Il tutto a causa della fuoriuscita di liquami dal muro di sostegno di un condominio privato che ha reso necessario il transennamento della strada.
A dover porre rimedio al fatto è il condominio al quale il XV Municipio, il 6 marzo, ha intimato di rendere noti tempi e modi con i quali intendeva intervenire. E da allora?
A rispondere alla domanda è Elisa Paris, Assessore ai Lavori Pubblici del XV Municipio, la quale spiega che non essendole giunta nessuna comunicazione ufficiale da parte del condominio e vista la necessità e l’urgenza dell’intervento, “l’Amministrazione municipale, giovedì 26 marzo, ha diffidato l’Amministratore del Condominio a provvedere all’esecuzione di tutti i lavori di riparazione della condotta fognaria danneggiata, allo smaltimento dei liquami ed alla verifica della stabilità del muro di sostegno del terrapieno su cui insiste la condotta e che confina con la sede stradale”.
“Ci auspichiamo quanto prima l’intervento del Condominio, visto anche l’enorme disagio che tale situazione sta arrecando alla viabilità” conclude Elisa Paris sottolineando che in assenza di notizie dal Condominio “l’Amministrazione sarà costretta a procedere ‘in danno’ nel rispetto dei tempi previsti dalla legge che, purtroppo, sono molto lunghi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel 2010 è stata effettuata la bonifica della discarica interrata nel parcheggio del residence di Via Mastrigli. Essendo un’area privata il Comune ha dovuto procedere all’esecuzione in danno con un costo di più di mezzo milione di euro pagati da noi tutti.
La domanda all’assessore è molto semplice: a cinque anni di distanza, sono stati recuperati dall’amministrazione quei soldi o Callarà s’e’ ritrovato la zona bonificata a spese nostre ?
..una “class action”contro il condominio da parte di tutti i residenti del quartiere..
Il 4 marzo le transenne, il 26 marzo ( 22 giorni dopo) la diffida… e l’assessore Paris si auspica…. vabbè….
Se stava meglio quando se stava peggio!
Comunque, anche se sappiamo che quando capitano queste cose il Municipio deve rispettare i tempi imposti dalla legge, per cui ci vorranno mesi prima di vederle risolte, non sarebbe male che venisse almeno messa della segnaletica in maniera non demenziale, tenendo conto che ci sono moltissimi che non sono informati della situazione e prendono via Pareto nella speranza di evitare il traffico di una delle due via Cassia e finiscono dalla padella nella brace. Una coppia di cartelli con “rischio code causa lavori in corso, all’imbocco della strada, sarebbe il minimo. E poi vorrei sapere chi è quel CRETINO che, dalla parte della strettoia, ha messo, capovolto, il segnale di diritto di precedenza causa senso unico alternato. Non ci vuole quello quadrato azzurro, ma quello rotondo bianco con bordo rosso. In che mani siamo…
Aggiungo che la sincronizzazione dei 2 semafori è sballata: ci sono lunghi momenti in cui da entrambi i lati i semafori mobili sono sul coloro rosso…
Allucinante!!! Si farà il bis della famigerata “frana”!! Perché il condominio non si muove???? Cosa stanno aspettando lor signori?? Che la strada si riempia di liquame??? Bah….
Da un pezzo nessuno ci lavora più……e quindi i lavori sono finiti…….ma il semaforo è sempre la…….e migliaia di automobilisti fanno la fila…….e che si aspetta?
l’ennesima vergogna!!!!!
siamo amministrati da gente incompetente!!!
di nuovo in coda per una strada transennata con un assurdo semaforo senza nessuno che lavora.
io passo tutti i giorni proprio lì per tornare a casa ed oltre allo sporco che si stà accumulando nella parte chiusa non è visibile alcuna perdita di “liquami”.
Dovrebbero dimettersi tutti questi incapaci altro che procedere ‘in danno’ …… il vero danno sono loro per i cittadini.