“Domenica 1 marzo si è tenuta la prima di una serie di giornate ecologiche organizzate dall’Associazione Vivi Vejo onlus in collaborazione con AMA. L’evento, altamente pubblicizzato sui giornali locali, ha visto un’alta partecipazione degli amici stranieri residenti all’Olgiata e a La Storta, che frequentano il Welcome Neighbor e la vivi Vejo, ma di italiani, olgiatini, ben pochi.”
“Peccato che il Consorzio, che era stato invitato a pubblicizzare l’evento tra i consorziati, non abbia ritenuto importante partecipare a questa lodevole iniziativa, che tutti dovrebbero condividere.”
Così si esprime sul suo sito web l’Associazione che da diversi giorni aveva annunciato l’iniziativa invitando calorosamente a partecipare alla stessa anche i residenti dell’Olgiata per i quali dovrebbe essere “imbarazzante invitare ospiti a casa, dentro nel comprensorio dell’Olgiata, perchè per arrivarci devono comunque passare da una strada piena di immondizia”.
“Lungo via Conti – spiega l’Associazione – c’è un bellissimo boschetto con un sentiero che porta direttamente al centro commerciale dell’Olgiata e a Via Vincenzo Tieri, pieno di alberi e di verde, ma questo passaggio è letteralmente trasformato in una discarica a cielo aperto. Era ovvio che i sacchi di immondizia sono stati lanciati nel verde. Abbiamo trovato persino un contenitore pieno di benzina, forse lasciato là con l’intenzione di dargli fuoco e allora? Anche le case circostanti avrebbero potuto essere avvolte da un bell’incendio.”
“Qualche olgiatino è passato di lì, in una domenica soleggiata, magari per andare a fare un giro al mare, e osservando tutto quel movimento qualcuno ci ha anche chiesto che cosa stessimo facendo, ma non si sono fermati per aiutarci”continua l’Associazione sottolineando che “l’AMA è rimasta a guardare, da un piccolo stand che mostrava e distribuiva depliant e giornalini sulla raccolta differenziata, anche loro un pò increduli che qualcuno potesse raccogliere quaranta sacchi di immondizia in sole due ore.”
“Ora il sentiero è pulito, magari non per molto, ma auspichiamo che chi passa di lì ora non abbia già voglia di sporcare tutto e di rovinare quel bellissimo dono della natura che dovremmo tanto rispettare” conclude Vivi Vejo ringraziando calorosamente tutti i volontari che hanno partecipato all’iniziativa.
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figuriamoci se si potevano sporcare le mani…..un plauso invece a tutti coloro che hanno partecipato per il bene comune.