Un boato, verso le 19 di questa sera, mette in allarme la zona de La Giustiniana. Fiamme vengono viste uscire dalle finestre del palazzo degradato di via Cassia 1134, quello tanto discusso per quanto abbandonato e fino a pochi giorni fa occupato da senza tetto, nomadi e sbandati. Scatta il tam-tam sulla rete.
Su facebook esce la prima notizia. “Se si aspettava che ci scappasse il morto, poco ci è mancato” viene titolata. Poi si tinge il tutto di rosso aggiungendo che ci sarebbero feriti gravi, che sul posto sono accorsi carabinieri, vigili del fuoco, polizia e ambulanze. Le poche righe vengono immediatamente catturate da alcuni media on-line che la arricchiscono di particolari inediti, facendo a gara l’un con l’altro nell’aggravare la situazione.
A ricercarli dopo due ore quegli articoli non si trovano più. Cancellati dalle pagine dei quotidiani on-line così come sono state eliminate da facebook le due righe che avevano accesa la miccia.
Nulla di quanto scritto era vero. Non c’è stato un immane boato. Nemmeno un’esplosione nel senso stretto del termine. E soprattutto – con “sommo dispiacere” di alcuni aficionados della caccia all’untore – non c’è stato nessun ferito, perchè lo stabile era vuoto, sgomberato da qualche giorno e sorvegliato da custode con cani.
Si è trattato solo di un incendio – le cui cause sono ancora ignote – sviluppatosi in un vano del terzo piano. Ecco spiegate le fiamme viste levarsi verso il cielo.
Un incendio che bastava un nulla perchè si sviluppasse visto le montagne di rifiuti giacenti da terra a cielo in quel palazzo. Per averne un’idea è sufficiente dare uno sguardo alla nostra documentazione fotografica di pochi mesi fa cliccando qui.
Allarme rientrato quindi, o meglio dire nessun allarme e nessun ferito. Verrebbe da chiamarla “una bufala”.
E che non sia accaduto nulla di grave lo conferma anche Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, che in una nota di pochi minuti fa così dichiara: “Voglio rassicurare i cittadini che non c’è assolutamente nessun ferito nell’incendio avvenuto questa sera nell’ex casa di riposo per ferrovieri di via Cassia 1134. Sono stato sul posto, ed ho avuto rassicurazioni dal nostro Comandante della Polizia Municipale che si è informato anche attraverso i Vigili del Fuoco. Ci sembra quanto meno inopportuno che si mettano in giro false notizie parlando addirittura di 5 feriti, quando anche le autorità competenti hanno assicurato che lo stabile fosse vuoto”.
Claudio Cafasso
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