Home ARTE E CULTURA Auditorium, la sinfonia del ritorno alla natura

Auditorium, la sinfonia del ritorno alla natura

Galvanica Bruni

van68.jpgDomenica 22 febbraio, con inizio alle ore 11, la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà il quarto appuntamento con le “lezioni di musica” dedicate alle sinfonie di Ludwig van Beethoven. In questa occasione lo scrittore e musicologo Franco Pulcini racconterà in modo divulgativo la “Pastorale”, ossia la Sesta Sinfonia op. 68.

Giunte al quarto appuntamento della settima edizione, le “lezioni di musica” – la seguitissima rassegna di divulgazione musicale promossa dagli Amici di Santa Cecilia e organizzata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Musica per Roma – si focalizzeranno fino al 31 maggio sulle sinfonie di Beethoven.

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Caratterizzate da un tono comprensibile e accessibile a tutti, le lezioni conducono il pubblico alla scoperta dello straordinario mondo orchestrale di Beethoven, evidenziando l’evoluzione del suo pensiero musicale, le costanti stilistiche e i punti fermi del suo percorso sinfonico.

Nato a Torino nel 1952, scrittore e musicologo, saggista e direttore editoriale del Teatro alla Scala, nonché insegnante al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Franco Pulcini, nella tarda mattinata di domenica 22 febbraio, spiegherà la Sesta Sinfonia agli spettatori della Sala Sinopoli.

Composta fra la fine del 1807 e l’inizio del 1808, eseguita per la prima volta a Vienna il 22 dicembre 1808, la Sesta Sinfonia evoca la natura e la placidità che essa è in grado di infondere nell’animo dell’uomo.

Idilliaca e contemplativa, la “Pastorale” (op.68) richiede 42 minuti per la sua esecuzione e si articola in cinque movimenti: allegro ma non troppo (il risveglio dei sentimenti all’arrivo in campagna), andante molto mosso (il cinguettio degli uccelli vicino al ruscello, evocato da flauto, oboe e clarinetto), allegro (la festosa convivialità dei contadini), allegro (si scatena improvvisamente una tempesta, magnificamente descritta da timpani, trombe e tromboni), e allegretto (ringraziamenti e gioia per la fine della tempesta, ritorno alle atmosfere idilliache del primo movimento).

Il biglietto – posto unico – costa 8 euro e può essere acquistato cliccando qui o recandosi alla biglietteria dell’Auditorium.

Giovanni Berti

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