“La giunta Torquati taglia del 40% il bilancio rispetto allo scorso anno e lascia zero risorse alla manutenzione del verde pubblico. Ecco cosa si rischia tagliando servizi indispensabili.” Così in una nota Riccardo Corsetto, movimento Difendiamo Roma, e Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio, dopo l’incidente accaduto nel pomeriggio in via della Giustiniana.
Il fatto è avvenuto intorno alle 16 di oggi. Un pino di notevoli dimensioni si è abbattuto sulla carreggiata schiacciando sotto il proprio peso un’automobile in transito.Fortunatamente danni solo all’auto, in condizioni da rottamare.
“Roma è la città dove basta che si alzi un poco il vento per mettere a repentaglio la vita dei cittadini, eppure Roma non ha la bora e non è Trieste” incalzano Corsetto e Santori sostenendo di sapere di chi è la corresponsabilità di questi episodi “visti i tagli della giunta municipale che ha ‘potato’ il bilancio del 40% rispetto allo scorso anno, lasciando zero risorse alla manutenzione di strade, scuole e verde pubblico.”
“Solo grazie alla fortuna – concludono Riccardo Corsetto e Fabrizio Santori – oggi non ci è scappato il morto, come successo di recente sulla Cristoforo Colombo.”
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Ancora una volta un Pino è il responsabile di un incidente: si tratta di alberi che vogliono terreni ben drenati altrimenti il ristagno d’acqua favorisce lo sviluppo di funghi che minano la pianta. E’ necessario monitorare tutti i grandi pini a bordo strada specie dove non ci sono canali di scolo e dove le erbacce coprono la parte bassa della pianta (attenzione: non ho scritto di tagliarli……..non si sa mai!).
@robin Hood: mi sembra che il servizio giardini, che è preposto a tali opere, sia quasi tutto inquisito e ho letto da qualche parte che lavorano solo la mattina…non esistono più potature, messe in sicurezza e concimazioni…di che stiamo parlando….
Bhe, ci sono anche molti pini che andrebbero tagliati. Anche questo atteggiamento ideologico di considerare il taglio di un pino alla pari di un crimine contro l’umanità ha prodotto e produce moti danni. Non si può stare sotto il ricatto di fondamentalisti irrazionali che, per altro, non riescono mai a fermare i grandi scempi.
Cari saluti.
Francesco