Tante le voci femminili che si sono espresse nella giornata di venerdì 16 gennaio nella sala Consiglio del XV Municipio; ognuna con una sua storia, ma accomunate tutte da un solo obiettivo: unire le donne del territorio e creare una rete associativa in cui riconoscersi. E’ per questo motivo che il movimento “Rosso Donna” le aveva invitate ad un dibattito.
Sono state numerose le associazioni a difesa della donna che hanno partecipato e durante l’incontro sono emerse nuove proposte indirizzate alle cittadine di Roma Nord. All’ordine del giorno, innanzitutto, la promozione e collaborazione tra le rispettive strutture in occasione della giornata dell’8 marzo.
L’organizzazione dell’evento vedrà la partecipazione di tantissime donne e delle loro rispettive associazioni: in primis “Occupiamoci di” (associazione culturale di cui fa parte appunto “Rosso Donna”), l’associazione “Ohana”, “Rosa D’Eventi” (già conosciuta durante le recenti vacanze natalizie come promotrice di “Natale Xvoi”), “Insieme si può”, “Centro Donna Artemisia” e, ad ascoltare le tantissime idee, la Consigliera Sara Martorano, Capogruppo della Lista Civica del XV Municipio.
“Siamo felici di poter dire che, rispetto al passato, finalmente le autorità del XV Municipio prendono in considerazione le nostre idee, s’interessano molto dell’argomento“, sostiene Lucia Favoccia, membro del movimento “Rosso Donna”, in cui ricopre il ruolo di progettista e promotrice ufficiale. Ma all’interno delle associazioni non contano tanto le cariche ufficiali, ribadiscono le partecipanti: l’importante è essere tutte uguali per garantire ascolto alle donne del territorio e un punto d’incontro fra loro.
“Il XV Municipio non ha mai avuto dei servizi d’assistenza come sportelli d’ascolto, è un aspetto che fino ad ora mancava totalmente e che dobbiamo offrire alle cittadine“, sostiene la Consigliera Sara Martorano. Sono solo alcune delle proposte emerse durante il dibattito. Fra queste organizzare un flash mob ballerino per il prossimo 14 febbraio, in occasione della giornata “One Billions Italia”, nella quale verrà realizzata una coreografia a ritmo latino-americano in ogni parte del mondo .
Oppure, nella giornata dell’8 marzo, abbandonare l’idea dell’ormai tipica mimosa e rilanciare la figura della donna con un altro messaggio. “La donna, come tutti sappiamo, con il tempo dà dei frutti. Sarebbe carino piantare quindi degli alberi da frutto, è un’idea alternativa, un messaggio innovativo che può contribuire a valorizzare il territorio ed unire in un unico progetto le tante donne che vi abitano“, sostiene Lucia Favoccia.
Per l’occasione appunto, si ipotizza di poter piantare degli alberi da frutto nei giardini di Villa Di Livia a Prima Porta per poi proseguire la giornata al “Centro Donna Artemisia” di Via Inverigo 28, sempre a Prima Porta, dove probabilmente verrà proiettato il film “Hannah Arendt” della regista Margarethe Von Trotta, da poco uscito nelle sale.
“Dobbiamo costruire un progetto che unisca le varie associazioni territoriali – sostiene una partecipante – se vogliamo farci sentire in coro è importante amalgamarci e non guardare più alla differenza fra questa o quell’associazione, ma creare una rete comune in cui ogni maglia dà il suo contributo, rendendo più salde tutte le proposte“.
Perché si sa, “l’unione fa la forza”, soprattutto tra donne e cittadine di un territorio e di un Municipio, il XV, ultimo nella numerazione burocratica dei municipi… ma, come dicono gli inglesi, last but not the least.
Barbara Polidori
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