Dal 12 al 28 gennaio, in via Cassia 492, il Museo Venanzo Crocetti presenta “Joseph Pace (Filtranisme), sperimentazioni sulle nuove possibilità dell’arte, dalle incisioni elaborate al computer alla tecnica delle sculture di gioielli”, una grande mostra dedicata all’artista Joseph Pace.
Con più di quaranta tra sculture, assemblaggi, dipinti e grandi incisioni elaborate al computer, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo, l’evento è l’ennesima grande mostra realizzata in Italia e dedicata a questo artista negli ultimi vent’anni.
Ispirato da fonti diverse quali la moda, la storia, la musica elettronica e le arti decorative, Joseph Pace utilizza tecniche diverse (come la pittura, la scultura, le incisioni elaborate al computer e, in questo caso, la scultura-assemblaggio di bijou della serie “MIDAS”), influenzato dall’iconografia della società di massa, dalla filosofia e dalla psicanalisi. Il suo lavoro si colloca in un percorso artistico e intellettuale attraverso cui l’artista reinterpreta le nostre più profonde realtà psichiche.
Joseph Pace (1959, Morbegno, Sondrio) si forma in Africa nello Zaire, è laureato in sociologia alla Sapienza, si perfeziona in lingue e letteratura alla Sorbonne, ha un master e una specializzazione in psicoterapia. Autodidatta, espone dal 1980 eminentemente per fini culturali. Le sue opere fanno parte nel mondo di importanti collezioni pubbliche.
Il Museo è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì in orario 11-13 e 15-19 e il sabato dalle 11 alle 19. E’ chiuso la domenica.
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