Il presepe di Jenne è alla sua XXVIII edizione; una tradizione che si protrae nel tempo e che costituisce uno dei momenti più importanti per questo piccolo borgo ai piedi di Monte Livata. Quest’anno a rendere ancora più suggestivo l’evento anche una “annunciata” nevicata che ha imbiancato il paese e il presepe realizzato all’interno del centro storico.
Jenne si trova nella Valle dell’Aniene a circa 12 chilometri da Subiaco; ogni anno, da più di un quarto di secolo, gli abitanti danno vita ad un grande presepe tra gli stretti vicoli dell’abitato realizzando piccole cascate, mulini ad acqua e caratteristiche botteghe. Nella chiesa dedicata a Maria Nascente, posta sulla “rocca” di Jenne, viene invece allestita la capanna con il bambinello.
Il giorno 3 gennaio 2015, alle ore 17,30 il presepe si animerà e proprio con la partecipazione degli abitanti nei panni di pastori prenderà il via la rappresentazione della natività; al termine, nella piazza, ai visitatori verrà offerto del vin-brulè.
Il presepe di Jenne è uno dei tanti eventi che la pro-loco organizza nell’arco dell’anno; come la maggior parte dei paesi dell’Alta Valle dell’Aniene anche Jenne, con il passare del tempo, si è andato spopolando (oggi gli abitanti sono circa 400) mente agricoltura e pastorizia sono quasi del tutto scomparse. Manifestazioni come questa (ma poi c’è la Festa di S.Antonio, il ballo della pantasema, la “jennesina”) cercano di mantenere viva la tradizione e richiamare turisti dalla capitale.
Queste zone sono la patria del monachesimo benedettino e offrono al visitatore luoghi di grande bellezza e che si prestano alla pratica dell’escursionismo e dello sci da fondo.
Jenne è al centro del più grande parco naturale del Lazio, quello dei Monti Simbruini, dove c’è una delle più estese faggete d’Europa; ad appena un’ora da Roma, natura, buona cucina e un grande presepe storico.
Francesco Gargaglia
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