Gli ospedali sono luoghi di malattia e cura e per questo, specie in tempi recenti, si cerca attraverso una architettura più razionale e il verde di rendere meno opprimenti edifici e reparti. E’ quello che succede all’Ospedale San Pietro sulla Cassia. Moderno e ben curato, ha un ingresso piacevole e ampi giardini con piccoli edifici storici.
Nelle aiuole cipressi, abeti, pini, lecci e alloro oltre a grandi arbusti con piccole bacche rosse che costeggiano i lunghi viali.
Davanti all’ingresso principale c’è una aiuola ovale all’interno della quale è stato realizzato un grande presepe; attorno alla statua in marmo di S.Giovanni di Dio, è stata allestita la scena della natività mentre dalla parte opposta, sotto una tenda che ricorda vagamente quelle berbere, ci sono i Re Magi con i loro cammelli.
Come vuole la tradizione tutto ruota attorno ad una povera capanna con relativa mangiatoia; le statue dei pastori, quasi a grandezza naturale, circondano la stalla all’interno della quale, in attesa che arrivi la notte di Natale, tra il bue e l’asinello, Maria e Giuseppe sono in trepida attesa.
Non mancano ovviamente le pecore elemento fondamentale di ogni presepe per la loro carica simbolica.
Chi, dopo aver parcheggiato, dirige verso l’ingresso dell’ospedale per recarsi in uno degli ambulatori o in visita a qualche paziente si trova davanti il grande presepe e non può fare a meno di sostare per qualche minuto di fronte a questa scena di grande suggestione; anche i tanti convalescenti che scendono nel piazzale per sottrarsi brevemente alla monotonia del ricovero, osservano attenti questa bella scenografia.
Quanti per ragioni di salute saranno costretti a trascorrere le festività natalizie all’interno dell’ospedale potranno sempre trovare conforto nell’osservare, magari da una finestra, il bellissimo presepe.
Ma anche chi non ha motivo per recarsi all’ Ospedale S.Pietro potrà sempre scendere il lungo viale alberato per osservare uno dei più bei presepi allestiti sulla Cassia.
Francesco Gargaglia
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