Il Circolo PD Ponte Milvio fa sapere che aderisce all’appello lanciato da diversi residenti per un XV Municipio libero da ogni mafia. “Pensiamo sia necessaria una risposta netta di tutto il territorio contro ogni mafia – scrive in un comunicato – e contro ogni tentativo di infiltrazioni nel tessuto politico e produttivo del nostro municipio.”
“Dalle indagini emerge chiaramente che la trama criminale trovava i suoi punti di riferimento proprio nei nostri quartieri, tra Vigna Clara e Collina Fleming – dichiarano i democratici – è per questo che abbiamo deciso di aderire alla mobilitazione promossa per domenica 21 in piazza, alle ore 18 alla Torretta Valadier, e di dare una mano già nel weekend: sabato mattina apriremo infatti la nostra sede in via della Farnesina 37 per raccogliere le adesioni dei nostri simpatizzanti all’appello dei residenti, che, lo ricordiamo qui, chiede la costituzione di una Consulta permanente della legalità nel XV Municipio e la creazione di un Assessorato alla Legalità sull’esempio della Giunta Comunale.”
“Per molti cittadini, soprattutto i più giovani, l’infiltrazione criminosa nel tessuto locale era e rimane un fatto definitivo, immodificabile. Ci pare quindi – concludono – quanto più urgente triplicare, anzi decuplicare gli sforzi per promuovere una cultura civica e politica della legalità e del rispetto dei beni comuni.”
Al comunicato è allegato il seguente
Appello per un municipio libero da ogni mafia
“Noi, cittadini del XV Municipio, ci rivolgiamo alla Giunta Municipale per chiedere l’immediata costituzione di una Consulta permanente per la Legalità, un luogo per concordare insieme le politiche di contrasto alla criminalità organizzata, per individuare priorità, coordinare azioni di sensibilizzazione, promuovere e affermare, con l’aiuto di esperti, una vera e propria cultura della legalità nel nostro territorio. E allo stesso tempo chiediamo al Presidente Torquati che sull’esempio della Giunta guidata dal sindaco Ignazio Marino venga subito istituito un Assessorato alla Legalità.
In questi ultimi giorni abbiamo scoperto che Roma, capitale d’Italia, ha rischiato di essere avvolta in una ragnatela di interessi criminali che l’opera meritoria della magistratura e delle forze dell’ordine ha individuato e sta oggi sgominando.
E abbiamo anche scoperto che nella storica area di Ponte Milvio, nei nostri quartieri, lungo la via Flaminia e la via Cassia, vicino alle nostre case, alle scuole dei nostri figli, alle chiese, la criminalità romana aveva individuato e tuttora mantiene i suoi luoghi di ritrovo e di coordinamento.
Pur colpiti e disorientati non siamo affatto rassegnati. Consapevoli della necessità di uno sforzo collettivo, trasversale, diffuso, che parta da ognuno di noi, dalle forze politiche e dalle associazioni del territorio nonché dai semplici residenti, affermiamo con forza il nostro impegno per la legalità contro tutte le mafie che cerchino di infiltrarsi nei nostri quartieri. L’usura, lo smercio di droga, l’offesa all’ambiente, il gioco d’azzardo incontrollato, lo sfruttamento dei deboli, i racket, la corruzione, il diffuso abusivismo edilizio non troveranno spazio. Noi siamo qui.”
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Mi chiedo: “la costituzione di una Consulta permanente della legalità nel XV Municipio”, non somiglia tanto al Terrore della rivoluzione Francese od ai tribunali speciali del Fascismo ?
Inoltre perchè gli strumenti legali e democratici che il Municipio ed il Comune hanno per fare trasparenza sono insufficienti?
O meglio faccio questa riflessione che condivido con tutti voi: sono insufficienti gli strumenti o sono inetti/collusi coloro che ne fanno parte ?
Esprimo solo opinioni personali.
Trovo tutto grottesco ed Infondato. C è solo una serie di appalti a raffica e milionari che il Comune di Roma ha elargito e continua ad elargire alla cooperativa 29 giugno del Sig. Buzzi. Ora si tenta di nascondere la solita spartizione di fondi a favore di una cooperativa rossa con storie di mafia, il boss dei boss, il capo dei capi, storie anni 70 false di usura, esercizi commerciali controllati dalla mafia! ! Ma fatela finita. La sinistra si assuma la responsabilità iniziata con Rutelli e Veltroni proseguita con Marino!. Non c è un esercizio commerciale che paga pizzo o subisce pressioni di nessun tipo. Anzi ora si che arriveranno gli albanesi , la vera delinquenza e la mafia! Fermiamo i P.m esaltati e giornalisti giornalai!
grottesco è il nuovo gioco dell’oca inventato da Monica. Parti da via Rutelli, giri per piazza Veltroni a arrivi subito a viale Marino saltando a piè pari la casella del vicolo Alemanno ! ma che bello questo gioco, si chiama “chiudi gli occhi e nega l’evidenza”. Noooooo, non c’è mafia e malaffare a Roma, nooooo non ci sono negozi che pagano il pizzo, noooooo non ci sono i racket, nooooo non ci sono i politici collusi, basta stare con gli occhi chiusi e spariscono tutti vero Monica ?
Cara Daniela mi riferisco a Roma Nord ed in particolare al xv municipio! Alemanno ha trovato questa situazione. Ha prima tentato di smantellata ma poi si è adeguato. Anche lui è responsabile. …infatti ha fatto la fine che ha fatto: il popolo della Destra l ha lasciato solo!