Sarà un caso, ma un cartello pubblicitario affisso proprio lì dice che è un’occasione, “vendita al costo a totale esaurimento”. Non siamo però nei pressi di un negozio o di un mercatino, né di un bazar. Siamo sulla via Flaminia, sotto la galleria che dalla stazione della Roma Nord di Montebello porta a Prima Porta.
La zona di sosta, riservata ai veicoli in situazioni di emergenza, è resa totalmente impraticabile dalla quantità enorme di rifiuti abbandonati. C’è di tutto: sacchi dell’immondizia, scarpe, un televisore, un bidet rotto, pezzi di alberi tagliati, calcinacci, bottiglie di birra, anche scatoloni chiusi con cura; chissà che siano loro l’occasione di cui parla il cartello.
Eppure ce ne è anche un altro di cartello, ben visibile, che segnala in quel tratto la presenza di una telecamera di video sorveglianza. E’ molto probabile che non funzioni, altrimenti nessuno sarebbe così ingenuo da farsi immortalare mentre scarica rifiuti.
Gesto, per alcuni, della massima semplicità: in definitiva che ci vuole? Escono di casa, li caricano sull’auto e poi via a buttarli sotto il tunnel, tanto chi li vede?
Perché per certuni portare i rifiuti nelle apposite zone forse è troppo impegnativo; buttare con cura una vecchia tv, scatoloni ingombranti o calcinacci richiede sforzo. Fanno parte di quei rifiuti particolari che non posso essere gettati nei cassonetti. Bisogna recarsi in un “centro di raccolta rifiuti ingombranti” il cui elenco è presente sul sito dell’AMA.
Ma per questi amabili cittadini già consultare internet dev’essere immane fatica.
Ma torniamo alla nostra galleria perché c’è da dire che il tutto è anche molto pericoloso; lo è stato per noi che abbiamo fermato la macchina nell’unica parte della zona di sosta dove è possibile accostarsi. Con molta attenzione siamo scesi e con non poca difficoltà abbiamo fotografato quello scempio.
E se un automobilista dovesse trovarsi a fare la gincana tra un sacco e l’altro? Non è da escludere infatti che quei rifiuti potrebbero finire sulla carreggiata. Non parliamo di chilometri, ma di pochi metri di una zona di sosta. A furia di buttare roba, è chiaro che lo spazio si esaurisce e si arriva sulla strada.
O il tutto potrebbe prendere fuoco, basterebbe una sigaretta gettata dal finestrino.
Lo stato di degrado raggiunge l’apice quando vediamo che alcuni sacchi sono stati gettati aperti lasciando così che resti di cibo diventino prezioso pasto per una numerosa famiglia di topi. Il quadro è completo: una vera discarica, non a cielo aperto ma dentro una galleria.
Valentina Ciaccio
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Abbiamo la classe dirigenziale che ci meritiamo…
Da tempo passo, per andare al cimitero Flaminio, sotto la galleria ed ogni volta dico, ma possibile che il Comuni,l’ama e tutti gli organi preposti non sono mai passati di qua?
Ora grazie al vostro articolo non possono far finta di non aver visto niente.Spero che presto si prendano provvedimenti.
Frazie Francesco44
L’articolo è dell’8 dicembre ma la situazione nelle gallerie era così da tempo. Oggi è il 22 gennaio e nulla è successo. Qualcuno può confermarmi che è l’ASTRAL che dovrebbe occuparsi di questo problema, oppure chi esattamente?
Ci sono passata questa mattina per andare al cimitero. Uno squallore incredibile, una vergognosa situazione di montagne di mondezza dapperttutto ! Non mi vergogno di dire che odio profondamente quegli individui che si liberano dei loro rifiuti in questo modo ma nello stesso tempo mi chiedo dove sono Comune, Regione, Polizia, Astral, Ama, Vigili e via dicendo !
il degrado e generale basta vedere la flaminia, il sotto viadotto di grotta rossa, l’ingresso sulla Flaminia per chi scende di Via di Grottarossa, le vicinanze delle stazioni del treno a Labaro, Prima Porta e pare di contare .. tutto sporco, roto, erba quasi a livello giungla altro che terzo mondo!