Home ATTUALITÀ Disservizi postali a Roma Nord? Segnalateli al XV

Disservizi postali a Roma Nord? Segnalateli al XV

Galvanica Bruni

postina.jpgGrande novità nel XV Municipio: è stata attivato un indirizzo di posta elettronica al quale sarà possibile comunicare qualsiasi tipo di disservizio delle Poste Italiane, dalla mancata o tardiva consegna della posta allo stato degli uffici. Lo rende noto Agnese Rollo, presidente della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie.

Si tratta, spiega Agnese Rollo, di “un’idea nata in seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini in quest’ultimo anno, la cui mail di riferimento alla quale scrivere è disserviziposte.mun15@comune.roma.it.
Nella stessa si dovrà indicare: l’ufficio di zona con indirizzo specificato, tipo di disservizio, frequenza del disservizio, stato dei locali ospitanti gli uffici postali ed eventuali suggerimenti. Insomma, per permettere all’Amministrazione di avere una panoramica completa delle criticità,sarà quindi necessario specificare più dettagli possibili.”

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“I Cittadini vivono quotidianamente disagi di ogni natura e l’attività di noi Amministratori è quella di fungere da portavoce delle loro istanze, anche quando non rientrano nelle competenze municipali. Questa è una di quelle. Data la vastità del nostro municipio occorre ampia partecipazione nell’invio delle mail per avere il reale polso della situazione. Questa iniziativa – sottolinea la consigliera – rappresenterà una forma di costante dialogo tra il Municipio e i suoi abitanti e siamo molto soddisfatti di poterla annunciare perché per la prima volta un’amministrazione municipale si occupa di questo tema.”

” Questo – conclude – è solo uno dei tanti progetti, che vi presenteremo da qui in avanti, volti a favorire un contatto sano e diretto con i cittadini”.

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6 COMMENTI

  1. Ma a cosa serve……..fino a diversi anni fa c’era il postino fisso della propria zona, ovviamente impiegato delle Poste italiane, che faceva il proprio dovere fino alla pensione e la posta veniva consegnata sempre regolarmente. Ora è tutto cambiato. Per “risparmiare” ci sono le esternalizzazioni, i subappalti, ecc. ecc. Le Poste risparmiano, sì, ma a discapito dei cittadini e dei lavoratori che lavorno sepre di meno, in aziende più piccole e sono anche precari. Ormai è la solita storia, in tutti i settori. Questo è il problema, questo è il disservizio.

  2. Ultimo “servizietto” delle Poste: le raccomandate ricevute di ritorno te-le-ritiri-da-te. Da una persona di fiducia vengo a sapere che mi era arrivata una contravvenzione che con mia delega e copia della carta di identità ha potuto far ritirare alla posta del Comune di Anghiari in Toscana dove ho la residenza. Il 21 ottobre scorso mi ha spedito la contravvenzione messa in una busta alla mia abitazione di Roma, zona Tomba di Nerone, con una raccomandata con ricevuta di ritorno che 10 giorni dopo non avevo ancora ricevuto. All’Ufficio Postale in via di Grottarossa (unico per quanto meno 50.000 abitanti !) mi è stato ricostruito il seguente pazzesco percorso fatto fin lì dalla mia raccomandata: il 21 ottobre è stata trasmessa a Firenze, che il 23 l’ha trasmessa a Fiumicino dove è arrivata venerdì 24 ottobre e da cui è stata trasmessa al Centro di Roma Belsito il lunedì successivo 27 ottobre (evidentemente alle poste non lavorano né il sabato né la domenica), dove è rimasta in giacenza fino al 31 ottobre, giorno in cui mi sono deciso per disperazione ad andarmela a ritirare di persona. Alla mia pretesa di sapere almeno perché dal 27 che era arrivata lì non mi era stata ancora consegnata a distanza di 4 giorni, mi sono sentito rispondere candidamente che “non hanno personale”: gli ho risposto a brutto muso che 40 milioni di euro da dare all’Alitalia anziché al miglioramento di un servizio che fa sempre più schifo le Poste li hanno però trovati !. Per l’occasione mi è stata recapitata un’altra raccomandata con ricevuta di ritorno dell’Acquedotto del Fiora arrivata nel frattempo che chissà quando avrei ricevuto e che mi sollecitava il pagamento di una fattura comunque già pagata ma con ritardo per causa delle Poste che me l’hanno fatta trovare nella cassetta postale molti giorni dopo.

  3. Come associazione presente sul territorio raccogliamo ormai da mesi le denunce dei disservizi postali che arrecano non solo disagi per il ritiro di corrispondenza presso uffici postali lontani dal luogo di residenza ma anche per il ritardo nel recapitare fatture che vengono pagate dopo la scadenza con tutti gli oneri economici a carico dell’utente che “paga” per gli inadempimenti del servizio carente ed inefficiente.
    A breve chiederemo a Poste Italiane di dare una risposta adeguata per ovviare ai problemi che sta creando a causa di un’organizzazione del tutto inesistente.
    In mancanza tutte le sanzioni dei Gestori per i ritardi nei pagamenti non potranno che essere addebitati all’unico responsabile.
    Sarebbe opportuna una sinergia tra il Municipio XV e noi come associazione dei consumatori al fine di portare ” a casa ” risultati concreti.

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