“Uno sconcertante comunicato”. Così, in una nota, Giuseppe Calendino, capogruppo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in XV Municipio, e Giorgio Mori, membro dell’Assemblea Nazionale FDI-AN, bollano il comunicato di Daniele Torquati diffuso a seguito del sondaggio che ha visto la bocciatura del sindaco Marino.
“Nella giornata di oggi, con uno sconcertante comunicato, il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati ha espresso “profondo imbarazzo per il dibattito interno che c’è in queste ore all’interno del Partito Democratico” riguardo al sondaggio che vede il gradimento del Sindaco Marino al 15% dei consensi romani. L’esito sconcertante del sondaggio noto a tutti i romani ha avuto l’effetto di un detonatore che sta per far saltare l’amministrazione capitolina, la peggiore della storia.
E Torquati, invece che raccogliere le perplessità della cittadinanza, rinnova la fiducia al Sindaco Marino, un sindaco scelto dalle primarie PD e da lui, confermandone l’adesione morale e politica agli indirizzi amministrativi.”
“Rifuggire il dibattito interno” non è cultura “democratica” – sostengono Calendino e Mori – e conferma la posizione di contrasto assoluto verso la cittadinanza che ha già subito “ingiusti aumenti per gli asili” (già sospesi dal TAR), “enormi aumenti ai costi di mobilità” (aumento costo strisce blu e eliminazione abbonamenti pendolari), “riduzione linee pubbliche ATAC”. La città è poi palesemente di nuovo in mano ai nomadi, l’immondizia e il degrado sommergono le periferie mentre il sindaco pensa solo a operazioni di facciata al centro storico e a polemizzare col prefetto e col ministro degli interni trascrivendo matrimoni gay contratti all’estero.”
“Mentre il Presidente si occupa di pulizie straordinarie a Cesano, confermando che l’ “ordinaria amministrazione” in XV Municipio per lui è ormai una chimera, il popolo dei sindacati sfila contro il suo governo al Circo Massimo e diffonde l’evidente e profonda frattura che c’è tra il Governo del PD in carica e i lavoratori italiani. Marino, Torquati e il PD – concludono i due esponenti FDI-AN – debbono “insieme” andare a casa subito per il bene di Roma e dei romani.”
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Daniele,non sarà questa lettera di Ignazio a crearti l’imbarazzo ….?
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Appare tempestivo il tuo supporto al Sindaco il giorno dopo che lui ti ha indicato come Presidente della Comunità del Parco di Vejo …
“Credo che gli amministratori di Roma debbano lavorare a testa bassa senza perdere tempo dimostrando responsabilità nei confronti dei cittadini e di Roma, per far rivivere alla città momenti migliori. L’impegno e l’abnegazione della nuova classe dirigente dei municipi e le scelte coraggiose del Sindaco e della Giunta capitolina …”
Tutto questo è molto imbarazzante.
Non sei più il Presidente Ragazzo eh … Sei cresciuto … !
G.Mori
Il tanto amato Churchill di Pira avrebbe detto: “Mi sa che abbiamo ammazzato il porco sbagliato”!
Strix, ho capito bene a cosa si riferisce, ma …
una cosa è avere un “porco” dentro casa, altro è quando il “porco” rappresenta gli avversari, adesso nemici della città e del municipio.
“gli avversari, i nemici”………è politica mica na guerra……A scuola mi hanno insegnato che la politica è mediazione. Ringrazio mia madre che mi ha mandato a scuola…..