Una nota del XV Municipio informa che nella seduta di martedì 23 settembre “il Consiglio ha approvato una mozione con la quale impegna il Presidente e la Giunta del Municipio a rivolgere alcune richieste al Sindaco e agli assessori competenti del Comune di Roma e della Regione Lazio sul tema della contraccezione gratuita”.
Queste le richieste:
garantire la gratuità di tutte le prestazioni relative alla contraccezione, di tutti i mezzi contraccettivi, anche quelli più moderni e sicuri, e delle analisi cliniche necessarie alla loro assunzione (definendo specifiche linee guida che, in base alle evidenze scientifiche, indichino le prestazioni necessarie per accedere alla scelta vera e consapevole della contraccezione;
garantire la facilità di accesso ai consultori, operando per completare la rete consultoriale e adeguare le equipe, come previsto dalle normative;
garantire le risorse necessarie affinché i consultori possano promuovere campagne di informazione “positiva” per la salute sessuale e riproduttiva lungo tutto l’arco della vita, realizzare interventi di educazione sessuale nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, offrire attivamente le prestazioni sulla contraccezione in tutte le occasioni utili (“percorso nascita”, controlli post IVG, campagne e screening per la prevenzione dei tumori femminili, ecc.);
garantire la formazione continua degli operatori del sistema sanitario ai vari livelli territoriali ed ospedalieri, perché sappiano promuovere e realizzare le finalità e le funzioni consultoriali come previsto dalle normative;
aderire alla giornata mondiale della contraccezione del 26 settembre.
“La mozione – spiega la nota – è stata firmata da tutte le Consigliere di maggioranza Alda Martegani, Sara Martorano, Lucia Mosiello, EmiliaTricoli, Luigina Chirizzi, Sara Poletto, Agnese Rollo ed approvata all’unanimità dalla maggioranza, in assenza totale dell’opposizione.”
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….con tutto il rispetto per la apprezzabile iniziativa, ma gli Amministratori locali del Municipio non hanno problemi e argomenti più urgenti e impellenti oltre che confacenti alle loro competenze (e tra queste non rientrano sicuramente la Sanità controlli post IVG, campagne e screening per la prevenzione dei tumori femminili, ecc.) ??