In occasione del Bimillenario della morte dell’Imperatore Augusto, giovedì 11 settembre è stata riaperta al pubblico Villa di Livia a Prima Porta, all’interno del territorio del XV Municipio. Evidente la soddisfazione degli amministratori locali, a partire dall’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi del XV Municipio, Simone Ariola.
“La riapertura della Villa di Livia – dichiara Ariola – rappresenta un importante passo verso la valorizzazione dei beni archeologici del nostro territorio. Ringrazio la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma che si è adoperata affinché un importante tassello della nostra storia potesse tornare a vivere, permettendo così ai nostri concittadini di poter visitare un pezzo del nostro patrimonio artistico in tutto il suo splendore”.
“Villa di Livia – gli fa eco Sara Poletto, Presidente della Commissione Turismo del XV Municipio – è il fiore all’occhiello dei beni del nostro municipio. Con l’elaborazione dell’anagrafe dei siti archeologici e artistici presenti sul nostro territorio intendiamo offrire al cittadino la riscoperta della propria storia a soli due passi da casa”.
“Ricchezza archeologica che merita di essere conosciuta. Si programmerà di concerto con la soprintendenza una serie di eventi aperti a scolaresche e cittadini curiosi”, ha concluso infine Agnese Rollo Presidente della Commissione Politiche Sociali.
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Si ricorda che aperture straordinarie in occasione dell’inaugurazione dei nuovi percorsi della villa sono fissate nei giorni di sabato 13 – 20 – 27 settembre, dalle 9.30 alle 18.30. Visita guidata a pagamento alle ore 11.00.
La villa, ad ingresso gratuito, per il resto dell’anno seguirà i seguenti orari di visita: giovedì – venerdì 9.30 – 13.30, sabati dispari (I – III – V eventuale) 9.30 – 13.30; domeniche dispari (I – III – V eventuale) da aprile a ottobre 9.30 – 18.30 / da novembre a marzo 9.30 – 16.30. Ogni III domenica del mese alle ore 11.00 visita guidata a pagamento.
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…Complimenti !! Veramente una meraviglia, che sia di incentivo e preludio ad altre due “priorità” del territorio: restituire ai cittadini e agli artisti la Torretta Valadier, chiusa (mi permetto “inspiegabilmente” ) da oltre un anno nonostante i lavori di riqualificazione e ristrutturazione siano terminati da tempo, e la valorizzazione del Mausoleo di Marco Nonio Macrino sulla Flaminia.
Marco
Tutto bene e condivisibile quanto sostenuto dagli amministratori locali. Magari mentre la Sovrintendenza valorizza il sito archeologico, il municipio farebbe bene a fare ciò che gli compete più direttamente riqualificando cioè il parco pubblico adiacente la “Villa di Livia” nel quale da anni sono stati rimossi i pochi giuochi per bambini e mai più riposizionati e dove la recinzione è del tutto pericolante lungo via Riserva di Livia. Per non parlare della folta vegetazione che impera per gran parte dell’anno. Non basta valorizzare il passato se non si rende vivibile il presente ai nostri figli.