Come previsto fin da ieri, un violento temporale ha tempestato la Capitale nel corso della notte e nelle prime ore del mattino. Raffiche di vento, strade allagate, traffico in difficoltà, questo scorcio d’estate, almeno per oggi e parte di domani, non promette nulla di buono. E purtroppo a Prima Porta si ripete il solito copione.
“Via Edolo di nuovo allagata…siamo usciti in strada alle 5:30 a sturare le fogne e a spostare le auto sul ponte…che Dio ci assista!” è la prima testimonianza che giunge da facebook.
“alle 7 la parte di via Inverigo altezza case popolari era ricolma d’acqua ..ho notato che i tombini sono pieni di immondizia” scrive un altro residente mentre altri allagamenti vengono segnalati in via Frassineto, che è stata chiusa al traffico fin verso le 8.30, e via della stazione Celsa.
Nel frattempo prosegue l’allerta meteo. La Protezione Civile di Roma Capitale fin da ieri sera ha infatti informato che per le prossime 24 ore sono previste precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale con forti raffiche di vento.
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niente di nuovo !!!!! la storia si ripete. pensano solo a migliorare il quartiere levando lo 039. BRAVI!!
Ad ogni pioggia sempre le stesse problematiche e mai nessuna soluzione.
Tutta n’altra storia ehhhh ragazzo presidente!!!!!
Ahhhh dimenticavo di dire all’assessora e giovin presidente… stamane via di grottarossa era un fiume in piena… i lavori per le acque meteoriche che hanno paralizzato il quartiere per tutta l’estate NON SONO SERVITI A NULLA….
p.s. : chi crede che sia una polemica sterile chieda a chi ci abita lì..
Nessuno pensi di venire a raccontare che si è trattato dell’ennesimo fenomeno “eccezionale” e men che meno che “la colpa è dell’abusivismo” (ricordate l’infelice dichiarazione del Sindaco Marino?). Fortunatamente, al momento, la situazione a Prima Porta non è paragonabile a quella dello scorso 31 Gennaio, ma il quartiere ha mostrato la sua criticità idraulica ancora una volta. Certo ha piovuto nella nottata in modo abbastanza copioso, ma non si è trattato di un temporale diverso da tanti altri che caratterizzano questo periodo dell’anno. Gli allagamenti al momento non derivano dall’esondazione di fossi quanto semmai da rigurgiti della rete di drenaggio e/o scarsa captazione delle acque di superficie. Questo dovrebbe far riflettere tutti coloro che ritengono che la soluzione sia unicamente la pulizia dell’alveo della Marrana, che è importante ma non determinante per la messa in sicurezza del quartiere.
Bene: allagati, strade buie, senza bus …non vedo l’ora della prossime elezioni.