Dal 28 luglio non si hanno più notizie di Ginevra Randazzo, una ragazza di 17 anni, che verso le 18.30 si è allontanata dalla sua casa di via Alberto Tallone, nei pressi di via Braccianense, zona La Storta. I familiari hanno sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia Cassia che stanno indagando sulla scomparsa.
di Ginevra Randazzo si è persa ogni traccia. Ad oggi non un cenno di vita, non una telefonata. Scomparsa nel nulla quel tardo pomeriggio del 28 luglio. Una scomparsa, forse una fuga, che i carabinieri definiscono “volontaria”. Una fuga nella quale potrebbe essere stata aiutata da qualcuno? E’ quanto suppongono i genitori che, stando a quanto si apprende, avrebbero denunciato ben nove persone ai carabinieri per “sottrazione di minore”.
Gli amici: noi ti abbiamo aiutata, ora aiutaci tu
Intanto gli amici, probabilmente quelli che l’hanno aiutata ad allontanarsi da casa, hanno postato – senza firmarlo – un appello sulla pagina facebook di Ginevra:
”Ginni oggi sono stata dai carabinieri, ci stanno interrogando a tutti e ci hanno detto che se non ti fai viva il caso lo devono dare alla magistratura e per noi tutti che ti abbiamo aiutato saranno c…..! Ci mettono a tutti al gabbio perchè la legge dice che chi allontana un minore dai genitori è punibile dai 2 anni..Noi ti abbiamo aiutata e non ce ne pentiamo però ora aiutaci tu a noi..
Non devi per forza tornare a casa puoi andare da amici e parenti che ti vogliono bene..
Ti prego fatti sentire almeno con una telefonata chiama tua madre che sta esaurendo, pensa a tuo fratello!!! pensa anche a noi dato che noi a te abbiamo pensato e aiutata..per favore se no ci mettono tutti in carcere.. poi starai bene nessuno vuole costringerti a tornare a casa o stare con i tuoi o metterti in una clinica.. se torni sarai libera di decidere quello che vuoi fare della tua vita pensaci ginni davvero spero che tu stai bene e che farai la scelta più giusta e matura”.
Lo zio: ti aspettiamo a braccia aperte
“Cara Ginevra, sono zio Renato – si legge in un altro post – Spero tanto che avrai modo di leggere questo messaggio. Tre anni fa, quando smettesti di frequentare la comunità, mi rammaricai tantissimo perché intuivo che stavi attraversando un periodo difficile e che mai come in quel momento avevi bisogno di rimanere in contatto con la Parola di Dio e con chi a quella Parola ti richiamava continuamente.
Allora, via email, ti scrissi un messaggio chiedendoti di non dimenticare mai che finché io e Cheri saremo su questa terra, potrai sempre contare sul nostro amore incondizionato. Quella promessa rimane valida. So che alcune circostanze difficili, alcune scelte sbagliate e certe persone senza scrupoli, ti hanno portato molto lontano dal vero Bene della tua vita. Ma grazie a Dio sei ancora viva! E grazie a Dio la tua vita può essere liberata da tutto ciò che l’ha resa buia, sbagliata ed infelice.
Ti prego: ricorda la storia del figlio prodigo! Ricorda che dal ‘paese lontano’ si può tornare! Ricorda che nella ‘casa del padre’ si può trovare salvezza. Se al momento, per determinati motivi, non ti senti di tornare da mamma, prendi in considerazione la possibilità di venire a stare da noi per qualche tempo… fino a quando le cose non si saranno normalizzate e rasserenate. I problemi li affronteremo e supereremo insieme. Ti aspettiamo a braccia aperte”
La mamma: a tutto c’è rimedio, torna a casa
Ancora più accorato è l’appello della mamma, postato sempre sul social network nella speranza che venga letto dalla figlia: ” Ginny grande amore di mamma – si legge – sono passati troppi giorni. È finito il tempo della sfida, della bravata del voler dimostrare a me a tanti che sei forte e determinata. ogni giorno che passa mi fa pensare che non sia più tu a scegliere, a volerei stare lontana da casa. Chi ti sta trattenendo? Chi o cosa è entrato nella tua mente e nel tuo cuore da farti dimenticare tutti coloro che ti amano veramente da sempre e poco tempo e temono per la tua vita? Possibile che non ricordi più quanto sei sempre stata amata da tutti. L’amore fa superare ogni ostacolo, fa mettere una pietra sopra ad ogni sbaglio, ad ogni incomprensione e ti da la forza di ricominciare e di ricostruire. la tua vita è preziosa, unica e speciale come sei tu amore di mamma. A tutto c’è rimedio e tutto si sistemerà. ti prego torna a casa”.
Il profilo di Ginevra
Ginevra è alta un 1 metro e 75, occhi castani e capelli neri, ha un tatuaggio raffigurante una fragola sull’avambraccio sinistro, e un piercing al naso. Il giorno della scomparsa indossava una maglietta verde, dei jeans grigi, scarpe grigie e aveva con sé uno zainetto nero.
Chi chiamare
Chiunque la incontrasse o avesse sue notizie o gli sembrasse di averla vista è pregato di avvisare immediatamente i carabinieri tramite il 112 oppure di contattare la famiglia al numero 334.100.77.30.
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