“Io e Sensi nel 2000 decidemmo di acquistare l’Olimpico e di prenderlo in gestione per farlo diventare uno stadio di nostra proprietà. Non ci fu permesso. Dalla politica”. Questa è la rivelazione che l’ex presidente della Lazio, Sergio Cragnotti, ha affidato ad un’intervista esclusiva.
La si potrà leggere nel numero speciale della rivista “Il foglio biancoceleste” dedicato al quarantesimo anniversario dello scudetto della Lazio nel 1974, che sarà celebrato lunedì prossimo 12 maggio.
Questo numero speciale, dal titolo “40 anni dopo: lo scudetto più bello”, sarà in edicola a partire da venerdì 9 maggio con le testimonianze dei grandi protagonisti di allora e i commenti di esperti giornalisti.
Nell’intervista, Cragnotti svela che di quel progetto dell’Olimpico conserva ancora il plastico nella sua casa a Montepulciano. «Ora si parla del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle – sottolinea l’ex presidente della Lazio – voglio proprio vedere come va a finire».
Il numero speciale contiene anche un’intervista con Felice Pulici. Il portiere del primo scudetto non usa mezzi termini nel mettere a confronto l’allora presidente Umberto Lenzini con l’attuale Claudio Lotito: «C’è una differenza abissale, due mondi molto lontani, due persone cresciute in maniera completamente diversa» spiega Pulici, che poi aggiunge: «Lenzini soffriva quando la Lazio perdeva, gli si leggeva in volto. Ora invece conta solamente l’aspetto economico, il profitto e non il risultato. Il rapporto è molto più freddo, quasi glaciale. Manca quella passione che apparteneva a Lenzini. Adesso basta acquistare un club per diventare famosi…».
«Lotito, per esempio – conclude l’ex portiere della Lazio – è soprattutto alla ricerca della propria notorietà, vuole essere sempre in copertina. Prima di acquistare la Lazio non lo conosceva nessuno, adesso è sulla bocca di tutti. A prescindere dal consenso popolare».
Nel numero speciale de “Il Foglio Biancoceleste” è anche presente un articolo di Pino Wilson, capitano della Lazio dello scudetto 1974, ricco di aneddoti intriganti per i veri appassionati dei colori biancocelesti e un bel ricordo di Mario Frustalupi, sagace e classico regista, e dell’indimenticabile Luciano Re Cecconi, raccontato in esclusiva dal terzino Luigi Martini, suo carissimo amico all’epoca.
E poi ancora interviste a Paolo Franzoni, autore di un gol in un indimenticabile derby vinto dalla Lazio, e a Eugenio Fascetti, il mister della Lazio che, partendo da meno 9 punti di penalizzazione, si salvò con orgoglio e tenacia.
L’ex allenatore traccia anche un ritratto di Giuliano Fiorini, centravanti scomparso prematuramente. Infine Giancarlo Oddi, stopper della Lazio nel campionato 1973-74, racconta chi era davvero il suo amico Giorgio Chinaglia.
“Il Foglio Biancoceleste” è diretto da Marco Iafrate e pubblicato dalla casa editrice romana Il Sole di Carta. Il numero speciale “40 anni dopo: lo scudetto più bello” è in vendita a 3,90 euro. In regalo, il poster della Lazio Campione d’Italia 1973-74 e un ciondolo argentato con il simbolo dell’aquilotto.
Moremassi
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