È stato ritrovato il corpo dell’operaio scomparso lo scorso 30 aprile dal centro Enea Casaccia di via Anguillarese, a Osteria Nuova. L’uomo è stato trovato impiccato in una delle stanze che non era stata aperta durante le ricerche.
L’uomo era entrato a lavoro il giorno prima, alle sette, ma non ne era mai più uscito. E’ questo che ha indotto gli agenti della polizia di stato coadiuvati da cani, a concentrare le ricerche all’interno dell’enorme centro. Le ricerche sono state difficili a causa della complicata conformità del Centro Enea che si sviluppa su una grande area con centinaia di uffici, laboratori e magazzini.
Già dal primo giorno della scomparsa gli agenti avevano trovato due buste contenenti fogli manoscritti in cui si faceva esplicito riferimento al suicidio, e questo lasciava presagire il peggio.
E dopo sei giorni la tragica scoperta. In una stanza poco distante dal suo ufficio è stato trovato il corpo dello scomparso, Saverio Santomassimo, impiccato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA