Home ATTUALITÀ Bilancio 2014, Torquati: “Bene incontro in Campidoglio, ora ci aspetta gran lavoro”

Bilancio 2014, Torquati: “Bene incontro in Campidoglio, ora ci aspetta gran lavoro”

Galvanica Bruni

torquati5.jpg“La votazione al Bilancio di mercoledì 30 aprile – dichiara in una nota Daniele Torquati, presidente del XV Municipio – mette nelle condizioni Roma di dare dei segnali tangibili di affidabilità nei confronti del Governo per quanto riguarda il Piano di rientro e nello stesso tempo mette nelle condizioni i Municipi di impegnare risorse che, soprattutto per il Sociale, dal 30 aprile sarebbero finite.”

“Nonostante le ristrettezze economiche, Roma con il 30 aprile inizia una nuova fase che ci allontana da approvazioni di bilancio fasulle e fuori tempo massimo. Abbiamo concordato un tavolo con il Sindaco di Roma che avrà l’obiettivo di stilare criteri oggettivi attraverso i quali i fondi saranno affidati ai singoli Municipi; di riattivare un dialogo sul piano degli investimenti, azzerato negli ultimi cinque anni; di puntare soprattutto su un reale decentramento attraverso la Delibera di accompagnamento al Bilancio 2014 che stabilisce che le maggiori entrate rimarranno ai Municipi.”

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In questi mesi  – conclude Torquati – tanto è stato fatto per “legalizzare” e rimettere in piedi la macchina amministrativa, ora insieme al Sindaco Marino ci aspetta un gran lavoro, anche nei confronti del Governo italiano, affinché Roma venga riconosciuta veramente come la Capitale d’Italia, in particolar modo sul tema del Patto di Stabilità.”

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15 COMMENTI

  1. Ma di quale gran lavoro parli ? Non siete riusciti a fare neanche l’ordinario ! Avete approvato un espressione parere sul bilancio 2013 in spregio a qualunque regolamento e logica . Non siete riusciti ad affrontare nessuna delle emergenze con un minimo di efficenza dagli alluvionati di Prima Porta , a quella frana della cassia sulla cui vostra incapacità di gestione hanno scritto pure le barzellette . In quanto al sociale non un solo servizio in più ma solo debiti . Il debito fuori bilancio che VOI e solo VOI avete fatto , rivela tutta la vostra incapacità .

  2. Spiace per Torquati ma Marino si sta dimostrando non adatto a svolgere il ruolo per cui è stato votato. Roma sta cadendo sempre più in basso sommersa dalla mondezza, dai bancarellari, dai venditori abusivi e da un lassismo spacciato per tolleranza che una certa parte politica (la sua) continua a propinare.
    Certo peggio di Alemanno è difficile fare… ma niente niente Ignazio ce vuol prova’ ?

  3. Amministrare una città complessa come Roma è un compito non semplice. Interessi privati non devono prevalere sui beni comuni. Quando la politica è debole i poteri privati ed egoistici diventano forti. Il sindaco non si è piegato a mediazioni oscure con costruttori e gestori di discariche e ne paga un prezzo in immagine e in conflitti con politici collusi. Si è approvato il bilancio di previsione ad aprile. Il bilancio ha un valore complessivo di circa 6.5 miliardi e un risparmio, rispetto al 2013, di 117 milioni ottenuto grazie alla eliminazione di sprechi e alla razionalizzazione della spesa. A questi poi si aggiungono 244 milioni di maggiori entrate e l’erogazione di beni e servizi per 2,7 miliardi di spesa. Si mantiene una attenzione prioritaria alle fasce sociali più deboli e economicamente più fragili grazie a sgravi fiscali “sono 530mila le romane e i romani che saranno esentati dall’Irpef comunale – non pagherà chi ha un reddito inferiore ai 10 mila euro”. Nel bilancio non si sono registrati aumenti delle tasse sui servizi: la Tasi, applicata per la prima volta, si attesterà al 2,5 per mille analogamente all’orientamento nazionale. Una delle agevolazioni più consistenti a beneficio delle famiglie più bisognose riguarda la casa: l’aliquota inferiore resterà al 2,5 anche per le seconde case in uso a figli che hanno un reddito ISEE inferiore a 15mila euro, “un provvedimento studiato per venire incontro a chi si trova in difficoltà”. Più risorse per la Capitale arriveranno dal contributo di soggiorno che, rimodulato, passerà da 55 milioni di euro del 2013 ad una previsione di 90 milioni “pagheranno di più gli hotel di lusso e con i 35 milioni di maggiori introiti metteremo in campo quattro azioni per la crescita del turismo: potenziamento dello sportello unico per le attività produttive; recupero sull’evasione tariffaria; contrasto all’abusivismo nel settore; incremento dei fondi per la promozione turistica”. Cresce anche la città a misura di bambino a cui la giunta capitolina ha garantito 400 nuovi posti nelle scuole comunali dell’infanzia e dei nidi. “La Cosap, il contributo per l’occupazione di suolo pubblico permanente, è stato rimodulato verso una più corretta equità tributaria. Non ci saranno aumenti per le attività commerciali, mentre è stata ritoccata quella per i camion bar: dagli attuali 3 euro al giorno a 30 euro” Cresce anche la tassa per i venditori ambulanti di souvenir e simili, da 1 a 4 euro al giorno, e sarà rimodulata del 25% la Cosap temporanea (grandi eventi a scopo di lucro, mercati e scavi per la posa di cavi).
    Con una serie di delibere propedeutiche al bilancio, verrà avviato il percorso per la realizzazione di 1.072 nuovi alloggi popolari per oltre 3mila persone: “Abbiamo riservato particolare attenzione alle criticità delle periferie e partirà la chiusura progressiva della politica dei residence di emergenza abitativa con il primo milione e mezzo di euro destinato al buono casa”. Roma Capitale diventerà poi città “verde” con il nuovo appalto per la gestione dei servizi energetici che porterà nel 2014 un risparmio di 200 milioni di euro e l’efficientamento energetico di 1.400 scuole. Questi alcuni fatti, per le opinioni e i miglioramenti c’è il confronto politico e, a suo tempo, il giudizio degli elettori.

  4. Promuoviamo sul campo il signor Pira a responsabile dell’ufficio stampa del sindaco Marino , nonché ( tanto x dare un aiutino a Torquati che non sembra essere in grado di andare oltre allo stereotipo di comunicato stampa) relatore del bilancio x conto del nostro municipio . Io la faccio molto più sintetica : il nuovo bilancio andrà a penalizzare le fasce più deboli del tessuto produttivo … più debole ! ( ambulanti) andrà a penalizzare quelli che investono i propri soldi x produrre reddito , andrà a penalizzare inoltre il turismo ( altra fonte di reddito ) I servizi che i cittadini già pagano con le loro tasse non saranno né aumentati ne migliorati . Per quello che riguarda la vostra attenzione sul sociale , il tutto si tradurrà con un assestamento e/o aumento della spesa pubblica in favore dei campi nomadi e dei servizi legati all’immigrazione e/o integrazione . Rispetto alla previsione di 3000 famiglie in alloggi Ater stando al bando , punteggi alla mano, gli unici che hanno speranza di avere una casa sono i nomadi dei campi Rom o quelli che saranno ospitati nei centri di accoglienza comunale tramite le cooperative di sinistra . Al momento attuale , se pure dovessero ripristinare un buono casa non farebbero altro che ciò che l’amministrazione precedente ha già fatto senza tanti proclami e che Marino e il PD non hanno ancora fatto. A prescindere comunque dal bilancio , che mi riservo di studiare meglio quando sarà il momento , attualmente abbiamo La città di Roma in forte degrado. I commercianti penalizzati , i nomadi super tutelati . Una giunta Municipale che vota nelle condizioni che tutti conoscono ( basta farsi un giro in internet x vedere i filmati della votazione al bilancio di novembre 2013), l’incapacità del municipio di risolvere problemi se vogliamo banali come quello della sistemazione di poche famiglie di alluvionati o di ristabilire la viabilità inibita a decine di migliaia di cittadini a causa di una semplice frana . Il tempo , ha ragione lei , darà a tutti l’opportunità di valutare meglio ma x il momento a solo un anno di distanza già in tanti si sono pentiti .

  5. Signora Clarissa, le penalizzazioni le hanno pagate tutti i romani negli ultimi anni di governo delle destre a ogni livello. Con Alemanno in particolare : scandali, favori, parentopoli e gli elettori hanno dato il loro parere. Era ora di cambiare anche in XV. Fattevene una ragione.

  6. @ Sig. Pira, le destre come le chiama lei non hanno mandato in default il comune, e quella era una voragine di debiti … sia serio quando interviene,non faccia le paternali solo a convenienza di parte… p.s. : il debito di oggi, a differenza di quello lasciato dalle sinistre, è una sciocchezza… e se vuol parlare di cosa pagano i romani, ci illustri cosa ci riserverà il dopo elezioni europee, quanto sangue ci succhierà il suo amato sindaco.

  7. Signor Pira , in quanto a scandali in pochi mesi la sinistra ha già recuperato bene, in quanto a Parentopoli sul municipio xv l’unico esempio di parentopoli lo avete dato voi facendo nominare assessori le vostre conviventi .

  8. Pira, avete ricevuto il voto anche da elettorato proveniente da destra e deluso dal disastro Alemanno, non fate gli errori di tutte le amministrazioni di sinistra.
    Roma sta sprofondando nel degrado come mai era avvenuto e il nostro sindaco non trova di meglio di tirar fuori slogan tipo la città è migliorata e migliorerà ancora.

    Borseggiatori, venditori abusivi, questuanti, bancarellari, camion bar: Roma è un dannato suk.
    Se ne faccia una ragione.

  9. @sig.ra Clarissa, la scelta dell’assessore a cui si riferisce è stata fatta non per legami parentali ma considerando la storia e le competenze di una donna che merita rispetto e che va valutata per quello che fa. Non vi è stato in XV niente di illegale, cosa che la magistratura ha invece provato nelle nomine fatte dall’ex sindaco Alemanno. Una certa differenza sostanziale mi sembra ci sia.

  10. @ CLARISSA e PIRA
    Consentitemi la puntualizzazione (che faccio a mo’ di battuta, ma…nemmeno tanto) : guardate che, fino a che non cambia la legge italiana – e spero che non cambi – , tra conviventi non esiste alcun legame. Nè parentela, nè di coniugio.

    Detto questo, concordo con Pira sulla valutazione dell’assessore a cui ci si riferisce.

  11. Signor Pira … Questo lo dice lei ! E’ certo che non è illegale nominare la propria moglie, sorella , amica , persona legata alle segreterie di partiti , assessore . E’ altrettanto certo però che parlare di esperienza e competenza riferendosi a chi non può vantare esperienze istituzionali e’ quantomeno contraddittorio . In quanto al rispetto e non mi riferisco alla persona ma esclusivamente al ruolo che ricopre, questo rispetto non è dovuto a nessun assessore a nessun politico ma ognuno cerca di guadagnarselo con il proprio lavoro politico – istituzionale e appunto , come dice lei , proprio xché valuto il lavoro fatto mi viene da dire che forse oltre la parentela non rimane altro . Se ne faccia una ragione tanto a pagare sono i cittadini !

  12. @Simone, che vi siano problemi nessuno lo nasconde. Ma il sindaco e il presidente del Municipio sono stati eletti per amministrare per 5 anni. Alla fine si faranno le valutazioni finali .

  13. @ Clarissa: concordo con la sua analisi riguardo l’incapacità totale di Marino-Torquati nella gestione della “Res Publica”
    Approssimazione, incapacità a decidere, superficialità, mancanza assoluta di una “visione”, di un progetto per la Città, la politica, insomma, degli annunci senza fare niente di concreto.
    Mi consenta, però, di rivolgerle un piccolo appunto: non conosco l’assessore municipale cui rivolge questa critica (ma penso che alluda all’assessore ai servizi sociali, ruolo cui ambiva Lei in caso di vittoria di Giacobini).
    Proprio Giacomini, appunto, quello che ha nominato sua moglie “capo segreteria” nei 5 anni (fino cioè alla sfiducia) del suo mandato….. più “Parentopoli” di cosi…..

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