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Labaro, furto nella Onlus Porta Aperta

Galvanica Bruni

porta apertaIgnobile gesto a danno di chi si adopera a favore dei deboli. Nella notte appena trascorsa ladri senza scrupoli, a Labaro, hanno rubato gli attrezzi del Centro diurno per handicap grave “Porta Aperta”. Il furto è stato scoperto questa mattina.

Ignoti si sono introdotti nella struttura situata in Largo Castelseprio e hanno prelevato dall’interno della serra molti degli strumenti del Laboratorio di orto e giardinaggio del Centro tra cui la moto zappa e il materiale per la coltivazione dell’orto.
Un gesto vile e spregevole perpetrato ai danni di ragazzi con disabilità e agli operatori che con quegli strumenti lavoravano quotidianamente.

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“Per noi – ci riferiscono i responsabili dell’associazione – è importante segnalare questo evento perché tutti siano a conoscenza, anche chi con tanta arroganza e leggerezza si appropria di beni altrui. Perché ogni furto non porta via solo soldi o beni, spesso a chi di soldi e beni ne ha pochi, ma porta via fiducia e speranza un po’ a tutti Facciamo un appello agli autori del furto – concludono – riportateci gli strumenti indietro.”

L’Associazione “Porta Aperta”, è un’organizzazione da anni operativa nel mondo dell’handicap nella zona di Labaro-Prima Porta.
Fondata nel 1993 su iniziativa di genitori di persone portatrici di handicap, con l’obbiettivo di adoperarsi per migliorare la qualità di vita “dei propri ragazzi”, il raggio d’azione si è andato via via ampliando.

Oggi l’Associazione si fa portatrice degli interessi, non solo dei soci fondatori, e dei loro ragazzi, ma anche di altre persone disabili che risiedono nel territorio, ponendosi inoltre come ente qualificato nel campo della disabilità come documentato in un nostro articolo di qualche tempo fa.

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1 commento

  1. Piena solidarietà e richiesta di appoggio all’associazione Porta Aperta che non merita questi soprusi vergognosi. Spero che le forze dell’ordine trovino i colpevoli e oltre a restituire i maltolto siano adeguatamente sanzionati.

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