“Si è svolto dalle ore 11 di questa mattina il Consiglio del Municipio Roma XV, durante il quale è avvenuto un episodio molto grave e di assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini da parte dell’opposizione.” A stigmatizzare l’episodio in una nota è l’intera maggioranza del Consiglio del XV Municipio composta da PD, SEL e Lista Civica per Marino.
“I consiglieri di opposizione – si racconta nella nota – hanno deciso di abbandonare l’aula per cercare, inutilmente, di far cadere il numero legale durante la votazione che riguardava il cambio di destinazione d’uso, da commerciale a residenziale pubblico, del Piano di Zona “B24 Cerquetta”: l’opposizione voleva che si costruisse, nella zona, un terzo centro commerciale nonostante la difficile situazione economica dei due già esistenti.
Hanno quindi abbandonato l’aula i consiglieri del Nuovo Centro Destra Giuseppe Mocci, Stefano Erbaggi, Gianni Giacomini, Dario Antoniozzi, di Forza Italia Clarissa Casasanta, del Gruppo Misto Giuliano Pandolfi e di Fratelli d’Italia Giuseppe Calendino mentre la consigliera del Movimento Cinque Stelle Teresa Zotta è prima uscita e poi rientrata.”
“Ancor più grave il comportamento dell’opposizione – incalza la maggioranza – se si considera il fatto che dopo aver firmato i fogli di uscita è rimasta fuori la Sala Consiglio ad osservare i lavori, ma non prendendone parte. Pur riscuotendo il gettone di presenza. Questo denota un atteggiamento di assoluta irresponsabilità verso le istituzioni e verso il lavoro dell’aula, ma soprattutto verso i cittadini che ogni giorno rappresentiamo.”
“La nostra maggioranza – conclude la nota – non può accettare o tollerare un tale comportamento del tutto incurante del bene pubblico e perciò condanniamo con tutta la nostra forza quanto accaduto quest’oggi sui banchi dell’opposizione”.
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La Giunta Torquati è triste… Quante volte il Consiglio non si è potuto svolgere per mancanza di numero legale, ovvero perché, pur essendo in maggioranza, i “bravi” della sinistra non si presentavano in aula. Ho assistito a tante scene come queste e ora cosa vi sento dire? Da che pulpito! VERGOGNATEVI
Cons. GIANNI non crede che ci sia qualcosa di “kafkiano” in quello che dice questa vostra comunicazione?
Vorrei precisare che
1 in molte occasioni in passato abbiamo retto il numero legale responsabilmente per il bene del Municipio.
2 che ho sempre denunciato da membro dell’opposizione chi abbandona l’aula
https://www.vignaclarablog.it/2013020821754/xx-municipio-torquati-pd-scavalcare-consiglio-arrogante-ignobile/
https://www.vignaclarablog.it/2012070219443/xx-municipio-torquati-pd-ribrezzo-e-disprezzo-per-pdl-che-fugge-da-confronto/
3 che abbiamo organizzato una conferenza stampa quando le sedute erano diventate 9 di seguito.
https://www.vignaclarablog.it/2011042714460/il-xx-municipio-e-paralizzato-lo-denunciano-pd-e-sel-in-conferenza-stampa/
https://www.vignaclarablog.it/2011072715585/torquati-pd-su-intitolazione-a-tobini-chiediamo-che-il-pdl-sia-piu-responsabile/
Inoltre vorrei precisare che il numero legale nonostante il fare furbesco dell’opposizione di oggi non è caduto. Di che cosa ci dovremmo vergognare di una caduta del numero legale? E invece chi firma, prende il gettone e se ne va si deve vantare? Ma per cortesia, un minimo di decenza anche sui commenti, ma fortunatamente c’è il web e c’è l’onestà intellettuale di chi è coerente sia in opposizione che in maggioranza.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
http://www.danieletorquati.it
daniele.torquati@comune.roma.it
fare un comunicato stampa su una scelta politica è già assurdo ma farlo mentendo e dicendo bugie è ancora peggio…
farò delle semplici domande e risposte, prego i “fenomeni” della maggioranza di smentire le mie risposte:
1 – è vero o no che oggi il consiglio municipale ha avuto il numero legale per aprire il consiglio grazie alla presenza delle opposizioni?
SI’ eravate solo 12 + il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Calendino
2 – è vero o no che hanno votato contro la delibera e, pertanto, ERANO PRESENTI alla votazione alcuni consiglieri di opposizione?
SI’ erano presenti il sottoscritto per NCD, il cons. Pandolfi per il gruppo misto e la cons. Zotta per M5S
3 – è vero o no che alle 16,30 (quando il consiglio si è chiuso) i suddetti consiglieri con l’aggiunta del cons. Mocci erano presenti in aula?
SI’ erano presenti.
4 – è vero o no che votando la delibera di oggi la maggioranza ha confermato la decisione del Campidoglio di realizzare delle case popolari a via Tieri?
SI’, purtroppo è vero…
basta bugie!!!!!!!!!!!!!
Tra le varie sciocchezze leggo: “L’opposizione voleva che si costruisse nella zona un terzo centro commerciale…”. Ma chi ha scritto il comunicato lo frequenta il Municipio??? Credo che neanche abbia letto la delibera… Il Commerciale è già previsto ed è stato inserito dalle amministrazioni di sinistra del Comune di Roma. .. Governi Rutelli prima e Veltroni poi. E voi, oggi, avete preferito togliere un commerciale che probabilmente non si farà mai per mettere un Housing Sociale non si sa di quale tipo… Case popolari? Probabilmente si.
L’unico vero scandalo in questa vicenda è che si continua con la cementificazione, per giunta in un’area già con problemi di vivibilità e degrado, priva di opere primarie e secondarie e a dispetto dei manifestati bisogni dei cittadini.
Qualcuno spieghi loro perché il cemento di oggi sia migliore di quello di ieri.
Un parere non vincolante richiesto a partita conclusa, giocata a porte chiuse, con spettatori – gli abitanti della zona con i loro bisogni– tenuti fuori dal campo, in perfetta continuità col passato.
In tutto questo ho visto qualcuno arrivare di corsa in Consiglio e ho visto qualcuno votare turandosi il naso.
Con tutto il rispetto per il Presidente, che comunque apprezzo personalmente per l’impegno che sta mettendo: ma che ci importa del numero legale???? Delle beghe da Consiglio?? Delle accuse all’opposizione non sul merito ma sulla forma??
Il grave è la sostanza: si continua a costruire senza modifiche alle infrastrutture esistenti…
Così il municipio va al collasso! Ma in campagna elettorale non si era promesso zero costruzioni?
fd
@ Torquati…. perchè continuate a costruire senza preoccuparsi prima dei servizi già inesistenti?
Grazie!
Ripeto: quella densificazione era gia nel Piano di Zona (come tra la’ltro conferma Mocci nel suo commento) che ha degli standard per i quali altrimenti il piano non potrebbe esistere. Noi “non continuiamo a costruire”, noi abbiamo dato parere posititivo alla sostituzione di un centro commerciale con un complesso residenziale a canoni agevolati per le giovani coppie, e non “case popolari” come dice qualcuno per creare allarmismi.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
http://www.danieletorquati.it
daniele.torquati@comune.roma.it
A me non interessa nulla della “densificazione” (complimenti per il burocratese) già presente nel piano della zona, del cambio di destinazione da commerciale ad abitativo e di tutto il resto….
Colgo solo che la triste realtà delle cose, la Cassia, già oberata di traffico e di scarsi servizi in generale, si ritroverà con altri residenti (a canone agevolato però!) e la situazione peggiorerà ancora…. ormai è un municipio abbandonato, dove ai danni fatti dalle amministrazioni precedenti si sommano quelli della amministrazione attuale ….
Grazie ancora!
“…complesso residenziale a canoni agevolati per le giovani coppie e non case popolari…” leggo.
La Delibera che avete votato questo non lo specifica. Come non lo specificava la deliberare che ci è stata proposta nel 2011. Per questo e altri motivi allora non è stata votata favorevolmente… nonostante il fatto che era stata proposta da un Sindaco di Centrodestra!!!
Avrei preferito un ipotetico centro commerciale (da vedere se poi sarebbe stato conveniente farlo e a quali condizioni) che altre case sicure.
Un dato è certo ci saranno altre persone, altre case, altre macchine…
Che siano giovani coppie o anziani soli il dato non cambia.
Perchè questo parere positivo? non lo capisco.
fd
Come al solito il presidente Torquati mente sapendo di mentire : al punto 7 del suo programma elettorale dice
” 7. METRICUBI ZERO e RIQUALIFICAZIONE
Bloccare il consumo di suolo ed interrompere la cementificazione delle aree verdi, puntando ad uno sviluppo sostenibile attraverso il recupero ed il riuso di strutture già presenti sul territorio municipale, valutandone la migliore opzione possibile di riqualificazione. “.
Il punto 1 va bene per i genitori degli alunni di Osteria Nuova…
SPUDORATORE MENTITORE questo è il vostro presidente.
http://www.danieletorquati.it/p/blog-page.html
Cordiali saluti
@ Vignaclarablog … grazie per il vostro blog, grazie per darci la possibilità di scrivere il nostro disappunto e farlo sentire alle amministrazioni locali. Questa “densificazione” proprio non mi va giù…..
Continuare ad aumentare il numero di residenti in un quadrante ancora non servito dalla metropolitana (se mai lo sarà) e con la rete viaria che è quella che conosciamo, mi sembra veramente irresponsabile.
Se vogliamo fare una questione sul termine “densificazione” va bene, ma ripeto: in quel pezzo di terreno compreso all’interno del piano di zona c’è la previsione di una costruzione approvata da tempo, secondo leggi che prevedono i piani di zona. Non “consumiamo nessun suolo” e non “continuiamo” a costruire perchè quel Piano era gia stato approvato. Non abbiamo discusso o meno se si dovesse costruire perchè non ne avevamo l’opportunità. Ci è stato chiesto un parere su un cambio di destinazione d’uso e abbiamo preferito degli appartamenti ad un centro commerciale, che tra l’altro dal punto di vista del traffico sono meno invasivi. Si può essere d’accordo o meno sulla scelta, ma non si può dire che mistifichiamo la realtà, perchè la raccontiamo così come è. Rimane il punto vero dei servizi, che non credo siano messi in difficoltà da questo parere positivo, ma dal fatto che per anni non c’è stata nessuna opera aggiuntiva rispetto alle nuove edificazioni e rispetto a dei piani che nel tempo hanno visto poco pubblico e molto privato. Il nostro obiettivo è quello di far emergere, nonostante i vecchi piani, gli interessi pubblici e sociali come quelli di puntare sulla costruzione di servizi e di preferire l’edilizia sociale nei piani esistenti senza consumare ulteriore suolo (ecco perchè va proprio nella direzione del mio programma elettorale). In ultimo è grave che un ex Ass. all’urbanistica non sappia distinguere la differenza tra “edilizia agevolata” e “case popolari”, assessore che tra l’altro sulla stessa delibera il 6 Ottobre del 2011 si dichiarava soddisfatto
https://www.vignaclarablog.it/2011100616310/xx-municipio-mocci-pdl-soddisfacente-incontro-piani-di-zona-cesano-la-cerquetta/
e che veramente ci ha fatto il regalo di farci ingoiare più metri cubi di quelli che erano previsti con l’approvazione di NUOVI metri cubi sulla Falminia che saranno difficili da stoppare
https://www.vignaclarablog.it/2012041018562/via-flaminia-un-centro-commerciale-per-marco-nonio-macrino/
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
http://www.danieletorquati.it
daniele.torquati@comune.roma.it
Quindi dall’ultimo post di Torquati si desume che oltre ad essere mentitore è anche un mistificatore : in campagna elettorale diceva “metri cubi zero” ben sapendo che le sue amministrazioni capitoline di sinistra avevano già programmato la cementificazione di quella zona. Adesso vuol scaricarsi dalle responsabilità politiche , ma è stato il suo partito a decidere quest’altra nefandezza. E parlava di recupero e riuso di edifici già esistenti… tutto fumo negli occhi…ma non me la prendo con lui, ma con ogni romano che gli ha creduto e che adesso non ha l’onestà di dire di aver riposto malamente la fiducia.
@Torquati: stoppa il cambio detinazione d’uso da C/2 (magazzino) a C/1 (negozio) in cu si esercita un publlico esercizio con conseguente passaggio del carico urbanisico da basso a medio. Sai bene cho non hanno pagato un cent n primaria urbanizzazione. uesto lo puoi fare! Questo è un banco di prova serio o allUOT e Urbanistica sono seri o è meglio che qualcuno vada a casa.
Saluti
Caro Presidente Torquati sono gravi le “mezze verità” o in molti casi le falsità che vengono dette alla cittadinanza per gettare fumo negli occhi e ridicolizzare l’ opposizione. Purtroppo ogni argomento viene trattato con estrema superficialità… e molte informazioni non sono vere.
Punto1)
Sinceramente non capisco che centra la differenza tra “edilizia agevolata”, tra l’altro mai nominata dal sottoscritto e “case popolari”. Il termine Case Popolari è generico così com’è generico il termine Housing Sociale. Forse (vado per interpretazione) il tuo commento si riferiva all’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)… Ebbene, io non ho mai fatto riferimento all’ERP, mi sono limitato a parlare in modo generico di Case Popolari. Ho notato che in più occasioni hai giustificato il voto favorevole parlando di edilizia agevolata per le giovani coppie, quando sai benissimo che nella delibera questo non è specificato. Nella delibera si parla di Edilizia Residenziale Sociale, che supera il concetto di Edilizia residenziale pubblica in quanto dà una risposta complessiva, e non settoriale, alla questione “casa”, lasciando aperte varie opzioni-categorie che sono elencate nell’Art. 11. comma 2 del DL n. 112/2008 (Piano Casa) che di seguito riporto:
a) nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
b) giovani coppie a basso reddito;
c) anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate;
d) studenti fuori sede;
e) soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
f) altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della legge n. 9 del 2007;
g) immigrati regolari.
Secondo te, almeno le prime tre categorie (a,b,c), non rientrano nel termine generico di “Case Popolari”? Per onestà intellettuale è opportuno informare i cittadini che , così come riportato nella deliberà approvata, su un totale di 25700 alloggi previsti dal Piano Casa del Comune di Roma, 6000 saranno destinati proprio all’Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata. Presidente, sinceramente è poco onesto parlare genericamente di “appartamenti per le giovani coppie”, nella categoria H. S. rientrano anche i nuclei familiari a basso reddito, anziani in condizioni economiche svantaggiate, immigrati regolari etc. etc.
Punto 2)
Completamente falsa la dichiarazione che il sottoscritto in qualità di Assessore dichiarava soddisfazione in merito alla stessa delibera…, Tutt’altro…, in quell’occasione (vedi link) è stato soddisfacente l’incontro sui Piani di Zona di Cesano e Cerquetta… : “L’incontro è stato molto proficuo e sono state esposte ai rappresentati del Dipartimento le perplessità del XX Municipio riguardo alla nuova zonizzazione proposta. A chiusura dei lavori – conclude l’assessore – è stato concordato con il Dipartimento di elaborare le osservazioni al piano necessarie per approvare in modo definitivo una zonizzazione condivisa tra Roma Capitale, XX Municipio e cittadinanza.”
Quello era l’incontro con la cittadinanza per il processo di partecipazione pubblica alle trasformazioni urbanistica. Proprio in quell’occasione, come è evidente dalla mia dichiarazione sopra riportata, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità e chiesto di apportare alcune modifiche ai piani che ci erano stati presentati. Solo successivamente (dopo qualche mese) quando ci è stato chiesto di esprimere parere alla delibera, visto che non erano state prese in considerazione le nostre richieste e il progetto era rimasto come quello precedente, il sottoscritto ha preferito non esprimere parere alla delibera, al fine di non condizionare il voto in aula. La maggioranza di allora, Centrodestra, ha votato contro (delibera proposta dalla Giunta Alemanno), mentre l’opposizione, centrosinistra e altri si sono astenuti.
Punto 3)
Completamente falsa la dichiarazione “… che veramente ci ha fatto il regalo di farci ingoiare più metri cubi di quelli che erano previsti con l’approvazione di NUOVI metri cubi sulla Flaminia che saranno difficili da stoppare…”.
Caro Presidente in quell’occasione la maggioranza ha dato parere favorevole condizionato da alcune osservazioni tra le quali la prima era di abbattere l’indice di edificabilità del 50% rispetto a quello previsto.
Ricordo che i diritti edificatori del privato erano stati già acquisiti con concessione edilizia firmata nel 2003, quando era Sindaco di Roma Veltroni. Al riguardo, così recitava una mia dichiarazione, facilmente rintracciabile su vignaclarablog, in merito alla vicenda: “E’ questo il senso della lunga disanima della vicenda fatta dall’assessore Giuseppe Mocci che, snocciolando numeri, date, delibere e quant’altro ha ripercorso la storia di questo progetto che prende le mosse nel 2003 ma che man mano cambia aspetto e volumi, fino a diventare quello che è: un mostro di cemento per tanti, un’opportunità di sviluppo per il territorio per altri. Ma per farla diventare un’opportunità è necessario, sostiene Mocci dichiarando di parlare a nome della Giunta, che il Campidoglio recepisca quanto indicato dal Municipio. E cosa suggerisce il Municipio? Di abbattere l’indice di edificabilità, cioè autorizzare la costruzione per un massimo di 5mila mq anziché gli scarsi 10mila previsti in superficie…”.
A questo punto, di fronte a certe dichiarazione del Presidente Torquanti non ho più parole…
Sono passati due giorni e, visto che nessuno ha smentito quanto affermato da me sopra, possiamo confermare che la maggioranza di sinistra del municipio racconta bugie nei suoi comunicati stampa.
Voi vi fidate di chi dice bugie? Io no…..
Da semplice cittadino posso solo constatare che negli ultimi venti anni a Roma si è consumato suolo ad un ritmo impressionante, senza uno sviluppo adeguato di infrastrutture e verde pubblico; Questa polemica mi ricorda quella alla quale abbiamo assistito a proposito della speculazione edilizia che ha cancellato l’ultimo lembo di verde a Collina Fleming (Via Città di castello). Assistiamo a continue polemiche e accuse reciproche tra chi amministra e chi fa opposizione, ma l’unica realtà e che a Roma comandano le lobbies dei costruttori, a scapito degli interessi della colletività.
concordo pienamente con Mauro e l’ultimo incontro tra l’assessore all’urbanistica del comune e le associazioni dei costruttori ne è la conferma.
Sono i costruttori che a Roma dettano le regole, e la politica esegue. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: una città dal patrimonio strorico,artistico e naturalistico inestimabile ridotta ad un conglomerato di periferie degradate, povere di servizi e infratrutture, traffico caotico, fazzoletti di verde pubblico degradati. Quante promessse ci hanno fatto in queti anni? Anello ferroviario, SDO, linee metropolitane e tranviarie. i risultati? in 20 anni quattro fermate metro per la linea B (Bologna Conca d’Oro) e altrettante sulla A (prolungamento a Via Battistini), e una sola linea di tram (n° 8 a casaletto) nel frattempo la città si è sviluppata ad un ritmo impressionante bel oltre il raccordo anulare, per non parlare di milioni di euro spesi inutilmente come nel caso della stazione FS di Vigna Clara. E continuiamo cosi!