“Armati di scope, pennelli e vernice, ripuliremo il parco di San Godenzo. Vista l’inoperatezza del Comune, oggi, venerdì 28 marzo a partire dalle 14.30, noi per primi ci rimboccheremo le maniche per migliorare un pezzo del nostro quartiere.” Così annuncia Stefano Erbaggi, consigliere NCD del XV Municipio. Assieme a lui Roberta Angelilli, parlamentare europea, Isabella Foglietta, Consigliera del XV, e i rappresentanti locali dell’NCD Daniela Milone, Luca Della Giovampaola e Simone Furlan.
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Ben venga anche questa, sarebbe anche il caso di contrastare il progetto PRINT che in quel luogo prevede un parcheggio a raso eliminando il parco.
Ottima iniziativa!
Grazie.
@gue non mi risulta! Ora verifico e, se avesse ragione, mi attiverò sicuramente..
@gue nello schema di assetto del PrInt in quell’area è stato inserito un parcheggio perché è quello che è previsto dalla tavola n10 del PRG approvato nel 2008. I tecnici che hanno redatto il Progetto Preliminare del PrInt hanno tenuto conto delle previsioni di piano regolatore. Le osservazioni servono per dare voce anche alla cittadinanza per affinare e migliorare il piano prima dell’approvazione definitiva. Secondo il Prg e lo schema del PrInt in cambio é prevista una grossa area verde di forma rettangolare allungata che costeggia V S G. Elisabetta, dove l’accesso da parte di S Godenzo è previsto proprio da quel parcheggio inserito (attuale parco giochi pubblico).
Gentili Mocci e Erbaggi, ho mandato le mie osservazioni.
Quanto al fatto che “in cambio è prevista un area grossa verde..” Se vi devo dire la mia preferirei continuare a portare i figli dove andavo io a giocare, piuttosto che vederci una marea di asfalto , anche se in cambio me ne viene dato altro, il verde non è mai troppo!
@mocci ma l’area verde “in cambio” è prevista dove? nel PrInt?
Ma stiamo scherzando???
Un parcheggio al posto dell’unico parchetto di zona?
Non è questione di cambio ma di previsione di PRG. I tecnici si sono limitati (giustamente) ha redigere un Piano d’Assetto conforme alla previsione di PRG che deve essere rispettato. Nulla toglie che si può modificare ciò che è stato fatto, è un preliminare. L’area verde prevista da piano è tutta quella striscia verde rettangolare allungata (si trova su tutte e due le tavole PrInt e anche nella tavola n.10 del PRG) situata tra Zona S. Godenzo e Via S.G.Elisabetta. Per eliminare quel parcheggio basta presentare delle osservazioni chiedendo di lasciare l’area così come viene già utilizzata, poi sarà compito del Dip. Urbanistica dare l’esito finale. Le osservazioni possono essere presentate da privati o dallo stesso Municipio se lo riterrà opportuno. Il PrInt presentato serve proprio per questo, aprire la discussione con la cittadinanza.
L’iniziativa è lodevole, assolutamente. Strane coincidenze, forse si ma comunque lodevole.
I nostri parchi necessitano di pulizie e manutenzioni profonde, e ben venga anche “l’accanimento” o come piace chiamarlo,almeno in questo caso è positivo.
La questione sollevata da Gue però fa riflettere.
Le stesse persone che hanno fatto campagna sul PrInt con esposizioni al Crocetti, e le stesse persone che hanno già espresso parere positivo su quel piano mesi fa, vanno a pulire un’area che vogliono (o volevano) cementificare facendoci un parcheggio a raso (OP.56)
anzi, Erbaggi manco lo sapeva, e Mocci tira fuori un parco “in cambio”. Apparte l’amarezza che si prova leggendo di un “parco in cambio” come se il verde fosse qualcosa di dovuto e non un diritto intoccabile. Dateci un altro parco, e non toglieteci il vecchio!
Speriamo che si riuscirà a fermare questo scempio.
@mocci ma dove dovrebbe essere questa area? c’è lo spazio secondo lei? dov’è il progetto? perchè non è stato previsto nel print nel quale si va a togliere l’area verde?
Nel progetto che io ho davanti pubblicato da questo Blog non la vedo, non ce ne è traccia, forse mi sbaglio?
@Matteo non c’è nessuno scempio, è una previsione del PRG che non ho approvato di certo io. L’area verde non è inserita come opera pubblica ma fa parte della zonizzazione. Il Rosa è il costruito e l’edificabile, ammesso che ancora c’è, mentre il verde ha destinazione “Verde e Servizi”. Per leggere il PrInt pubblicato è importante vedere anche le tavole del PRG (Tav. 10). Io non ho mai sostenuto di essere favorevole a fare un parcheggio togliendo un parco pubblico, soprattutto se quello è l’unico della zona, però il Prg approvato nell’era Veltroni prevede quello… E non sostengo neanche che è sbagliato il PRG approvato…
Scusate, vorrei sottolineare che l’area verde in ipotetica compensazione alla cementificazione dell’unico parchetto di zona non è pubblica ma di vari istituti religiosi, tra i quali la scuola e la parrocchia. Quindi que sarebbe la striscia di verde pubblico?
@Lupo non è semplice spiegare il sistema PrInt attravarso il blog, soprattutto quando si entra nel merito. Se vuole mi può contattare privatamente al fine di approfondire la questione, cosa che verrà sicuramente fatta anche all’ incontro partecipativo che si terrà in Municipio i primi di Aprile, così come comunicato dell’Assessore Paris. Comunque ribadisco che non è intezione cementificare parchi pubblici, lo spirito del programma è tuttaltro…
Mail: giuseppemocci@alice.it
La ringrazio per la disponibilità sig.Mocci e comprendo la complessità di un piano come questo ciononostante credo si possa affermare con ragionevole certezza (non sono un tecnico ma vivo da più di 40 anni nella zona) e senza bisogno di entrare troppo nei dettagli, che non esiste alcun verde pubblico che corre lungo via Santa Giovanna Elisabetta perché é tutto verde privato così come, tra l’altro, evidenziato dalle tabelle della zona allegate al piano. Quindi non capisco il parcheggio in questione, che andrebbe ad eliminare l’unico punto di verde pubblico attrezzato rimanente nella zona, a quale zona di verde pubblico dovrebbe dare accesso.
Concordo che quell’area attualmente è privata ma nella previsione di Piano è indicata come “Verde e Servizi” ed è soggetta ad esproprio, quando l’amministrazione lo vorrà. Proprio per questa destinazione d’uso i vari proprietari non possono farci niente sopra. Quell’area ha un indice di edificabilità che produce cubatura (devo dire molto basso rispetto al contesto) e per realizzare ciò che è previsto i privati si devono mettete d’accordo con l’amministrazione, fare delle proposte.Con molta probabilità la cubatura prodotta dai diritti edificatori che hanno verrà realizzata in un’altra area che è già prevista edificabile. Questo è solo un accenno alla complessità della procedura del PrInt che infatti nel Dip Urbanistica fa parte dei “Programmi Complessi”. Quell’area non la toccherà nessuno e l’op. 56 può essere tranquillamente tolta, però è ovvio che se un domani (‘l’Urbanistica pianifica per il futuro)in quel quadrante si riesce ad avere un verde pubblico 50 volte più grande dell’attuale parco giochi sarà sicuramente un vantaggio per la collettività. L’unico anello di congiunzione tra il verde e servizi previsto da piano e Via di San Godenzo è proprio il parco giochi attuale e questo è il motivo, probabilmente, per il quale i tecnici che hanno redatto il PRG prima del 2008 gli hanno dato come destinazione d’uso parcheggio e/o strada.
La ringrazio per la spiegazione.
salve a tutti,
scusate innanzitutto se riapro una discussione “vecchia”.
volevo semplicemente fare una proposta veloce in attesa di approvazione del Print, degli espropri (aiuto!!), …
Accanto all’attuale parco giochi di san godenzo, c’è un piccolo fazzoletto di terra inizialmente pensato per i cani, ma che poi è stato chiuso perchè troppo vicino all’area bambini (così c’è scritto sul foglio affisso).
E’ possibile annetterlo al parco esistente ?
quale può/deve essere l’iter “burogratico”?
non sarà chissà quale modifica, ma è pur sempre un po’ di verde in più usabile che ora è abbandonato.
Grazie
Luca