Chiuso il famoso Ciak Village di viale di Tor di Quinto 57/B. Chiuso con i sigilli: è risultato essere completamente abusivo. Sorto come associazione culturale, ampliatosi a discoteca, era ubicato su terreno demaniale senza autorizzazioni, privo di uscite di sicurezza e di licenza a operare. I sigilli sono stati apposti dai Carabinieri della stazione di Ponte Milvio su mandato del PM Tiziana Cugini che ipotizza il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
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Se ne sono accorti presto che era abusivo..sono 10 anni che sta li… che cavolo di stato.nn funziona nulla…
…intervento tempestivo …! C’è dall’epoca Veltroni…congratulazioni !!
Visto che sapevate che era abusivo perchè non lo avete denunciato ? Col senno del poi sono sempre tutti bravi.
Si vede che è cambiata aria al XV.
Forza con la trasparenza e legalità.
Cesare, secondo lei in questo paese è sufficiente denunciare un abuso perchè intervenga qualcuno ?
A via Mastrigli una decina d’anni fa è stato edificato un parcheggio abusivo di proprietà del residence: sa cosa mi hanno detto all’ufficio edilizia della Polizia Municipale ? Se è stato completato non si puo’ fare niente.
Capito ?
Ci vuole il coraggio a parlare di trasparenza e aria nuova con quest’amministrazione… ma dove vivete per poter fare queste affermazioni… fantasiose…
Era un luogo di divertimento e dava lavoro ad alcune persone…le uscite di emergenza c erano come i permessi rilasciati dal XV…poi vogliamo parlare di illegalità?basta fermarci ad un semaforo dove ci aspettano pulivetri, venditori di fazzoletti per non parlare dei vigili che prendono il caffè al bar invece di fare il loro lavoro..poi andiamo a guardare il capannone a Tor di Quinto?ma smettetela!!!!!!!!!
Ci si lamenta del degrado e dell’illegalità, poi quando si interviene per sanzionare un abuso poi ci si lamenta se hanno toccato i nostri interessi; allora viene fuori che il problema è un altro, in questo casoi secondo jessica gli abusivi; poi quando intervengono contro gli abusivi allora il “vero” problema sono le macchine parcheggiate in seconda fila e le cacche dei cani; poi se il signore o la signora sono multati per non aver raccolto la pupù di Fido allora è uno scandalo perchè bisognerebbe mandare in galera i politici che rubano, ovviamente non quelli che hanno votato loro perchè gli altri rubano di più…
La circostanza che l’abuso è “vecchio” o già “fatto” è una scusa dei politici e dei vigili per mantenere la faccia pulita e non voler affrontare la realtà. (leggetevi sentenze del TAR)
Molto probabilmente dovrebbero intereagire con “interessi” di qualcuno, o comunque far emergere gli errori, per non dire abusi di potere! la scelta più facile è quella di rimanere fermio a guardare, lasciar scorrere e non alzare il polverone. Per chiarezza dei lettori dissent da questo comportamento e lo combatto in tutte le sedi: anche attraverso I blogs.
Saluti