Valle Muricana è un territorio di circa 10-12mila abitanti che sorge a ridosso di Prima Porta. E’ un quartiere in continua espansione, uno di quei quartieri, ancora senza nome, che allargano a dismisura i confini di Roma. Non ci sono servizi, tranne le case non c’è nulla. Ma i giovani di lì non s’arrendono facilmente. Il loro territorio vogliono viverlo al meglio. Come lo vuole Simone, 22 anni, che ha scritto una lettera aperta a Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, da coetaneo a coetaneo.
Lasciamo la parola a Simone.
Mi chiamo Simone, ho 22 anni, sono un ragazzo di Prima Porta, della Valle Muricana per essere precisi. Il mio è un quartiere dimenticato da tutto e da tutti, un quartiere che non è propriamente né carne né pesce, non è né Roma né Sacrofano, un quartiere che non ha neanche un vero e proprio nome, un quartiere conosciuto con il chilometraggio della via che lo attraversa.
Via di Valle Muricana. Tu dove abiti? Al secondo… Al terzo… Al quarto… Al quinto…
Nel mio quartiere sono anni che nessuno viene a metterci mano seriamente, nel mio quartiere sono stati solamente capaci di edificare selvaggiamente, aumentando a dismisura la popolazione, ma senza potenziare minimamente i servizi: trasporti pubblici, servizio postale,
strade ecc…
Che cosa succede Presidente se io prendo una bottiglia d’acqua di PET e cerco di riempirla per più della sua capacità? Quasi sicuramente colerà fuori e questo, grazie anche alla gravissima
situazione economica del nostro paese, ancora non è successo, le case non sono state completamente vendute.
La mattina Via Concesio è un inferno, quando comincia l’ingresso nella scuola materna Mimosa e alle elementari Wojtyla si perde più di un quarto d’ora per passare.
Si perché la popolazione è aumentata, le strade sono rimaste le stesse.
C’è un comico romano che fa una domanda tanto divertente quanto triste: si possono visitare i cinque continenti in un giorno?
È ma devi partì presto la mattina… Il problema è arrivare sul Raccordo, poi puoi andare anche su Marte.
Ed è proprio così, certe volte mi stupisco del fatto che mi occorre più tempo a fare Valle Muricana-Piazza Saxa Rubra che uscita Flaminia-uscita Tiburtina del Raccordo.
Nel nostro quartiere, Presidente, i lavori sono gestiti da un’associazione
consortile. Avete mai visto le mirabolanti strade del terzo chilometro Presidente? Da noi ci sono strade mai rifatte dall’epoca dell’abusivismo edilizio che portò alla nascita di queste zone, da noi ci sono strade fatte solo per portare gli acquirenti alle nuove costruzioni, da noi ci sono strade fatte male e mai finite…
Come Via Lomazzo.
È passato quasi un anno da quando i lavori sono incominciati, era l’inizio della campagna elettorale 2013, vuole sapere com’è la situazione Presidente?
I lavori sono terminati… Sì, sono terminati.
Vuole sapere anche come?
Senza il quantitativo minimo d’asfalto programmato, senza la segnaletica orizzontale, senza segnaletica verticale, la strada non drena, quando piove si allaga tutto, il materiale di risulta è stato versato su un terreno non si sa bene di chi e, quando piove, cola in strada.
Le fogne, dove dovevano essere fatte, non sono state fatte, un semplice strato di asfalto messo sopra e tanti saluti, chissenefrega se poi si forma la piscina.
La cosa più vergognosa è che gli abitanti della zona sono stati per settimane costretti a lasciare in strada le loro vetture, senza poter rientrare in casa propria, lavori mandati avanti con il cucchiaino (accelerati durante le votazioni – rallentati dopo il ballottaggio) senza tenere conto delle persone anziane e disabili che abitano qui.
Tutto ok, tutto tranquillo, i lavori sono finiti ma…
I soldi? Quelli sono stati tirati fuori?
Probabilmente, però, prima di pagare non sarebbe meglio verificare?
Nei mesi scorsi, qualcuno ci “convocava” nel centro di Via Sulbiate, illegalmente, per discutere sulla conclusione di queste opere asfaltiche, per la realizzazioni di complanari e giardinetti ecc… Ma siamo impazziti?
Quando, finalmente, vedremo applicata la legalità nel nostro territorio? Quando se ne prenderanno carico le autorità?
Lo sa Presidente che le strade di Prima Porta sono quasi tutte come Via Lomazzo? Fatte male e non pronte a drenare l’acqua…Dobbiamo ringraziare il Padre Eterno che la Valle Muricana sia ad un’altezza sufficiente per essere matematicamente fuori dal rischio di inondazioni… Lo sa?
(Tolti eventuali Diluvi Universali/Giorni del Giudizio Universale/Apocalisse/Fine del mondo ecc… Qui non corriamo pericolo).
A Prima Porta, invece, il giorno 31 gennaio succede l’imprevedibile.
O forse no.
Si perché questa non è la prima volta che si allaga. Io studiavo, alle medie, alla Giampaolo Borghi, scuola intitolata ad un Vigile del Fuoco deceduto parecchi anni fa proprio a seguito di un evento del genere (1965). Almeno così mi è stato detto.
Questa scuola i politici la vedono solo il giorno delle votazioni, pronti a cercare consensi anche dai gatti che passano lì per caso. Agli inizi del 2000 ancora altra alluvione…
Possiamo dirlo che Labaro e Roma Nord allagati non sono proprio uno spettacolo impensabile? Possiamo dirlo che non è ammissibile che il Comune e il Municipio non siano pronti ad affrontare un evento del genere?
Possiamo dirlo che se non fosse stato per don Dario, probabilmente, qualcuno dei nostri politici sarebbe stato ancora più in difficoltà?
Io credo di si… Possiamo dirlo.
Presidente le fogne non sono controllate, gli argini non vengono puliti, la situazione è indecente. Ma io sono uno che racconta balle, io non capisco nulla, sono solo uno scrittore…
Ma lei Presidente è giovane, vista l’età potrebbe tranquillamente essere un fratello maggiore o un cugino.
Uno di quelli, se non fosse della squadra opposta alla tua, con cui andare allo stadio.
Uno di quelli con cui andare al mare.
Uno di quelli con cui parlare dei propri problemi.
Un gran cugino, un volto pulito, un ragazzo che sicuramente non ha paura di mettersi in gioco.
Io non ce l’ho con Lei perché è di uno schieramento politico diverso dal mio, sarebbe la cosa più idiota che possa esistere, la politica non dovrebbe mai dividere, ma unire.
Lei Presidente può fare qualcosa, lei di politica municipale, al mio contrario, se ne intende.
Domenica 2 febbraio l’ho raggiunta in Via Frassineto.
Ci eravamo attaccati qualche volta su Facebook per via dei suoi manifesti elettorali abusivi (non l’unico caso, qui è pieno di consiglieri eletti che i giorni delle elezioni fa carne da macello della zona, predicando poi “il decoro urbano” e “il bene comune”).
Volevo conoscerla, presentarmi, parlare con lei in merito ad alcune situazioni gravi inerenti l’alluvione; dopo essermi avvicinato le è casualmente squillato il telefono, dopo qualche minuto è scappato. Mi sono detto: vabbè dai è impegnatissimo, avrà moltissimo da fare, lascia stare, ci sarà occasione.
Invece, dopo un quarto d’ora, mi chiamano per dirmi che è in chiesa, assieme a Marino e al parroco.
Dottor Torquati, quando le scrivo che lei appartiene alla vecchia politica non lo faccio per partito preso, le spiego perché. Venerdì 31 accendo la tv, la vedo lì, schiaffato dietro la telecamera (puntualmente presente quando il Sindaco si muove, chissà come mai); Marino dice le solite cose. “Il municipio si è mosso bene, era un evento imprevedibile ecc…”
In realtà, persone uscite di casa verso le cinque/sei della mattina del primo giorno, hanno testimoniato come in giro non si sia proprio visto nessuno in quei momenti. Alluvionati, ancora oggi, asseriscono che sia inammissibile che non sia stato annunciato lo stato d’allerta.
Altri cittadini, negli istanti successivi, si rimboccavano le mani e rimediavano a danni creati da politici incompetenti, politici che non hanno minimamente a cuore il benessere di queste zone.
Questa è la vecchia politica Presidente.
Un personaggio come il nostro sindaco Marino, che non è neanche di Roma, che ne può sapere di Labaro e Prima Porta? Non l’abbiamo visto nemmeno in campagna elettorale. Io mi sarei aspettato Lei davanti alla telecamere… SOLO LEI.
La vecchia politica è un Presidente che lascia un cittadino sotto la pioggia senza neanche un “ciao”, “scrivimi”, “possiamo sentirci in privato come già è successo? Scusa ma lo capisci anche te che sono impegnatissimo…” ecc…
Non voglio sapere perché sia andato via senza dirmi nulla, non mi interessa neanche.
Vuole far parte della nuova politica Presidente, davvero?
Incominci a verificare come vengono spesi i soldi in questo Municipio. Inizi a programmare una pulizia costante di argini e reti fognarie. Incominci a chiedere la testa di consiglieri che qui dentro ci hanno messo le radici e che per anni non hanno fatto nulla sul territorio. Incominci a fare la voce grossa, non è tardi, può fare molto.
Camminiamo insieme Presidente, sono pronto a fidarmi e, insieme a me, centinaia di cittadini di buona volontà. Faccia qualcosa Presidente, sia il Presidente di tutti.
Sia il giovane che manda a casa chi ci ha mangiato, sia l’amico del padre di famiglia che non arriva a fine mese e che, ancora una volta, dopo aver pagato fior fior di tasse, deve prendere la pala e rimettere insieme i cocci.
Sia l’amico di disoccupati da tre anni senza lavoro che hanno perso tutto… O quasi…Sia il fratello di giovani come me che non hanno più speranza di vedere un quartiere migliore e senza giochi sporchi.
Sia lei il cambiamento che vorrebbe vedere per la sua gente.
Buon lavoro Presidente e grazie dell’attenzione.
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Caro Simone anche io vivo a Prima Porta e condivido in pieno la tua espressione per descrivere il ostro quartiere – sei grande bravo,ti abbraccio
Caro Presidente sono certa che apprezzerai la lettera di questo ragazzo, riesce a descrivere i bisogni della comunità che rappresenti con sincerità e con semplicità. Questo cambiamento deve arrivare e non con le parole ma con i fatti. Dicono che in questi mesi non è cambiato nulla, dimostra che non è vero. Io credo che sarai in grado di farlo.
Appena ho un minuto sereno e la lucidità risponderò con molto piacere. Mi scuso intanto con Simone per non essermi fermato a parlargli, ma soprattutto per il ritardo nella risposta. Posso solo dire che anche se dopo sono andato dal Sindaco non sono corso via per quello, ma per andare prima al macelletto e poi a Via Carenno.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
daniele.torquati@comune.roma.it
Caro Simone anch’io vivo a Prima Porta, vicino alla parrocchia di Sant’Alfonso Maria dei Liguori. Sono pienamente d’accordo con Alessandra che il 5 febbraio, prima di me, ha condiviso in pieno i tuoi commenti nei confronti del Presidente del Municipio XV Daniele Torquati.
Vorrei modestamente aggiungere, per averlo constatato personalmente e più volte in questi giorni nel cortile della parrocchia cui ho portato aiuto da volontario parrocchiano, come quella figura con pizzetto e codino a me sconosciuto come uomo e Presidente, fosse tutto preso dalla preoccupazione di farsi riprendere dalla TV con dichiarazioni faziose, politicanti e strumentali, anziché preoccuparsi delle impellenti necessità di porre concreto aiuto e rimedio alle famiglie in situazioni di estremo disagio.
E se non ci fosse stato il tempestivo, caritatevole, gratuito ed encomiabile intervento di Don Dario e dei suoi meravigliosi parrocchiani cosa sarebbe successo, visti i ritardi ingiustificati delle istituzioni pubbliche, compresa la protezione civile del Comune di Roma? Solo chiacchiere, bla….bla….bla!!!!!!!
@ TULLIO
Non per togliere meriti alla Parrocchia di S. Alfonso, Tullio, ma forse non sa che anche i consiglieri e gli assessori del Municipio hanno consegnato proprio alla Parrocchia sostanziosi e consistenti (anche frutto di generosità personale) aiuti per gli alluvionati. Lo dico perchè LO SO per certo.
Ovvio che, se tutto confluisce in un unico centro di raccolta e nessuno si premura di mettere in luce che a dare una mano non sono soltanto i parrocchiani…si finisce col pensare che le Istituzioni e i loro rappresentatnti non abbiano fatto nulla!!
Per quanto riguarda “quello col pizzetto e col codino”…rifletta solo su una cosa: uno che è “preso dalla preoccupazione” di farsi riprendere dalla tv non resta certo insonne per 5 giorni di fila, per stare vicino agli alluvionati e seguire l’emergenza!
Torquati, che s’è messo all’opera già dalle 3 della prima notte di pioggia, è però il Presidente del Municipio: mi sembra normale che le TV e i giornali, se devono intervistare qualcuno, intervistino lui (e, in frangenti come questo, anche l’intervista in tv è necessaria: ai cittadini è importante dare informazioni e comunque la presenza sui media è un modo per dire “ci siamo, non vi sentite abbandonati perchè stiamo tentando di fronteggiare l’emergenza”).
Ripeto: non voglio togliere meriti a don Dario e ai suoi parrocchiani, ma non è giusto che – a causa di chi resta in silenzio, e non dice ed omette di precisare che c’è stata, in realtà, la collaborazione e la generosità di TUTTI – ci sia chi, come Lei, pensa che il Municipio XV non ha fatto nulla: le cose non stanno così.
Dal Vangelo di San Matteo, capitolo 6 : “State attenti a non fare pubblicamente le vostre buone azioni per essere ammirati, altrimenti perderete la ricompensa dal Padre vostro che è in cielo. Quando fate l’elemosina, non fatelo sapere in giro, come fanno gli ipocriti, che fanno suonare la tromba nelle sinagoghe e per le strade per richiamare l’attenzione della gente sui loro atti di carità! Vi dico in tutta sincerità che, così facendo, hanno già ricevuto tutta la loro ricompensa. Ma quando fate un favore a qualcuno, fatelo di nascosto, non dite alla vostra mano sinistra ciò che sta facendo la destra. E il Padre vostro, che conosce tutti i segreti, vi ricompenserà.” NON vale per tutti ma per i cristiani SI.
Avrei voluto essere al Consiglio di oggi, ma con le condizioni metereologiche di stamattina e la cassia chiusa dovrei fare un elisbarco per non perdere l’intera mia giornata lavorativa per arrivare a via Flaminia. Un giorno torneremo a mettere nei programmi elettorali le dirette web delle sedute di Consiglio….Ad maiora!
@ Pira, dato che si sente evangelico,sempre dal vangelo di Matteo, al capitolo seguente, legga pure lei e lo faccia capire ai suoi compagnucci , a cominciare dal massimo rappresentante municipale :
” Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.”
Buona giornata…. ancora bagnata..
caro simone ho apprezzato molto questa tua accorata lettera,ne condivido lo spirito ma devo constatare che queste tue parole mancano di proposte.Proposte che come al solito si demandano ad altri senza tener presente il contributo che ogni singolo può dare alla comunità.I pochi servizi che il territorio,valle muricana,ha sono dovuti,in anni precedenti,alla mobilitazione dei cittadini tutti affinchè si raggiungesse un obiettivo comune.Abbiamo lasciato in questi anni la gestione del territorio ai singoli dimenticando le reali necessità collettive:parli di via Lomazzo come un caso emblematico di malagestione,ma dov’eri quando tutto questo avveniva,chiuso tra le quattro mura di casa tua?Leggendo i commenti precedenti trovo profonda tristezza nel constatare che nessuno ha realmente risposto ai tuoi quesiti trincerandosi dietro diatribe evangeliche,dimostrando se ce ne fosse bisogno che l’ideologia senza pratica non serve a nulla.
Rispondo al sig. DIAMANTE:
Non sono un politico né un politicante, ma ne conosco bene il “modus operandi” per avere in passato ricoperto tante volte l’incarico di Presidente di seggio elettorale.
Sono un semplice ed umile cittadino che ama il prossimo e crede ancora fermamente nei valori morali e sociali di solidarietà e soprattutto di onestà ed obiettività.
Non voglio sollevare o alimentare polemiche antipatiche o fuorvianti, dico solo che situazioni di emergenza come quella che stiamo affrontando a Prima Porta
e in tutto il quartiere circostante Via della Giustiniana avrebbero richiesto ben altro sostegno da parte competente.
Credo che Lei non abbia compreso compiutamente il senso vero ed obiettivo del mio commento e ciò mi dispiace molto, soprattutto quando si riferisce ai “sostanziosi e consistenti (anche frutto di generosità personale) aiuti agli alluvionati”.
Forse dimentica ciò che hanno fatto tanti altri…………….!! Sappia che nel quartiere c’è ancora tanta gente buona e solidale………..!
Nel mio commento ho parlato semplicemente della ricerca di “visibilità”, – che Lei ritiene necessaria – , di qualche rappresentante politico locale, prima della successiva visita del sig. Sindaco e suo entourage, senza che sia stata data ad altri la possibilità di esprimere ciò che effettivamente era avvenuto e come “in primis ” si stava cercando di fronteggiare la grave situazione di emergenza.
Come e prima del sig. Torquati tanti altri sono rimasti svegli e si sono prodigati……!!!!
Inoltre, non mi pare di aver affermato che non ci sia stata collaborazione o che il Municipio XV non abbia fatto nulla, ho evidenziato invece ritardi da parte delle istituzioni preposte ritenuti ingiustificati, a fronte della solidarietà, immediatezza e iniziative tempestive intraprese dai volontari del quartiere e della parrocchia guidati da Don Dario, oltre che dall’ammirevole supporto di tante famiglie del quartiere e personale delle Misericordie.
La saluto cordialmente.
@Pira
Come si può invocare il Vangelo o le parole del Papa (come nel caso della risposta del Presidente Torquati al sig. Maurizio Licata) solo a fasi alterne, solo quando conviene?
Il suo Partito (PD) cosa pensa dell’eutanasia? Cosa pensa delle unioni civili e dell’adozione tra omosessuali? Siete sulla stessa lunghezza d’onda del Vaticano? La domenica si ricorda di santificare le feste?
Per favore, scherzi coi fanti ma lasci stare i Santi.
Siamo contro le onde che inquinano, anche se sono di Radio Vaticana. e per quanto mi riguarda personalmente ricordo tutti e dieci i comandamenti e ringrazio Nico Ferri per i richiami alla coerenza e ad evita i fariseismi Sono sempre utili e ne terrò umilmente in conto.
E’ bella la lettera di Simone e vien da credere che non l’abbia scritta un giovane di appena 22 anni, ma qualcun altro. Comunque i problemi che pone sono reali. Le emergenze di Via Valle Muricana le viviamo tutti i giorni noi che ci abitiamo. Gran parte dei problemi, bisogna essere onesti, nascono da come è venuta su Prima Porta-Labaro-Valle Muricana. L’abusivismo spaventoso che ha generato mostri urbanistici, la mancanza di una programmazione territoriale, strade che non sono strade, assenza di parcheggi e incredibilmente di marciapiedi! Nel 2014 via della Giustiniana si percorre ancora a piedi tra le automobili. Tutto ciò genera confusione, un traffico sproporzionato, il blocco in alcune ore del tratto tra via valle Muricana e via della Giustiniana dove l’entrata e l’uscita da due istituti scolastici, costruiti all’angolo delle strade senza un metro quadrato di parcheggio, bloccano la circolazione. Ci sarebbe da chiedersi, ma è pura retorica, chi ha pianificato e costruito quelle scuole e ci sarebbe da chiedersi concretamente cosa si può fare ora che lo scempio è compiuto e che centinaia di abitazioni sono e resteranno, per sempre grazie anche ai condoni, a rischio allagamento perchè sono state costruite dove, in un paese civile, non si sarebbe permessa la costruizione neanche di un chiosco per i gelati. Io ho un incubo. Che una mattina, quando Valle Muricana è bloccata e non si riesce a scendere verso la Giustiniana, qualcuno abbia bisogno di un intervento immediato salvavita. E che rimanga fermo, in fila forse a morire. Occorre una soluzione per Via di valle Muricana, che può essere un by-pass a monte che la colleghi con la Flaminia scavalcando il vallone della Videa. Oppure che la si smetta di consentire nuove costruzioni se non si allarga la strada.
Caro Simone,
Condivido pienamente con Vittorio il giudizio sulla tua bella lettera e sui problemi reali che poni. Forse nessun politico pare abbia preso seriamente in considerazione i problemi concreti più volte rappresentati dai cittadini del quartiere.
A loro interessano solo ed esclusivamente i voti per arrivare alle poltrone!
In passato ho conosciuto rappresentanti locali appartenenti a fazioni politiche tra loro diverse e che proprio sotto il profilo politico erano avversari, ma persone serie e coerenti, innamorate ed appassionate del loro territorio.
Detti personaggi, ormai non più giovanissimi, guardano sconsolati al gioco al massacro e all’indifferenza di aitanti personaggi odierni che si ergono a maestrucoli politicanti. Cosa c’é da aspettarsi se prima di comandare non sono capaci di gestire neppure se stessi e le loro contraddizioni? Possono affrontare e risolvere i problemi e le situazioni difficili degli altri se prima non sono capaci di agire con imparzialità, modestia e……….quando serve anche con un po’ di umiltà?
Ascoltare i cittadini e le necessità che essi evidenziano, andare incontro ai loro bisogni per il bene di tutti e non solo di pochi o dei compari……………QUESTO SIGNIFICA FARE POLITICA SERIA E NON CHIACCHIERE, questo è ciò che oggi esige la gente, sempre più riluttante ad una politica di azzeccagarbugli.
Simone scrive e pensa BENE e soprattutto soffre come molti giovani le Nefandezze che gl’adulti propinano in maniera del tutto gratuita .
Purtroppo , (Tullio ,Alessandra, Vittorio ) questo sistema dei partiti e’ Tarato in questo modo , si fa una cosa e si suona la tromba (s’incassa il consenso).
Purtroppo questi politicant da 4 SOLDI fanno anche altro male alla societa’ non visisbile ma che incide sui comportamenti dei singoli e famigliari soprattutto sulla crescita sana dei giovani .
Il loro comportamento deviato MESCHINO , DELINQUENZIALE e talmente palese generando rabbia nella popolazione , frustrata con senso di abbandono , IMPOTENZA .
CARI CIALTRONI non fate piu’ paura, i’ vostri comportamenti sono evidenti , le vostre azioni anche , la vostra CHIUSURA MENTALE verso la partecpazione .
Personalmente non sono abbatutto perche’ un vero vaggiatore prima di partire calcola quali strade intraprendere per arrivare alla meta , calcolando le variabili UMANE i COMPORTAMENTI deviati o dettati da voglia di protagonismo senza sostanza EQUILIBRIO ISTITUZIONALE che dovrebbe essere prerogativa di CHI GOVERNA .
Come cittadino semplice nel 2009 cercavo proprio come chiede qualcuno d’informare le istituzioni sulle problematiche della viabilia’ , cercando una collaborazione a un problema EVIDENTE che chiedeva risposte salutari , non con progetti ventennali IMMATURI e IMPROPONIBILI , ma con soluzioni snelle e poco costose . Le richieste rafforzate da una sottoscrizione presa sul territorio aiutato anche da Massimo Scipioni volevano essere un grido premunitore di cio che viviamo OGGI (VENERDI 0re 10,30 05/06/2009 in quella circostanza annotavo che pur essendo avvenuta l’inaugurazione di via Flaminia 872 gli uffici rimanevano ancora in via Carlo Poma ) .
Le sollecitazioni molteplici fatte alla dottoresa Scafati e al dottor Bracci hanno prodotto qualche Timido atteggiamento colla borativo con il Comitato di Quartiere Karol Wojtyla , frenato sempre dall’assenza della politica che dovrebbe RIPORTARE un po di EQULIBRIO SULLA DISRIBUZIONE DEI SERVIZI AL CITTADINO .
Allora fai notare che servirebbe aprire un Centro Polifunzionale magari per dare un po di respiro ad un quartiere abbandonato al sacccheggio dei COSTRUTTORI di tute le razze e soprattutto QUALITA’ . Dapprima si mostra un PO DI FALSO INTERESSE protocollo richiesta al comune di Roma e al municipio al quale non si da mai RISPOSTA UFFICIALE (Protocollati lo stesso giorno 01/marzo 2011).
Dopo Rinvii promettenti e tanti incontri del comitato con il Presidente Giacomini , Il colpo astuto del Feudatario , s’inaugura il centro polifunzionale con tutti i rappresentanti in pompa magna . La cosa che i cittadini non sanno che ; mancano opere importanti facenti parte del progetto , mancano le documentazioni per l’istruttoria di collaudo, manca l’acquisizione al patrimonio , viene assegnato arbitrariamente un Nome del centro , vengono mantenute le chiavi da un gestore POLITICO , si fanno feste di ogni tipo facendo crescere il fastidio e la rabbia dei residenti costretti a chiedere l’intervento dei Vigili per schiamazzi notturni . Lo sfregio della legalita’ continua nell’indifferenza delle autorita’ preposte.
Abbiamo chieso all’allora Giacomini durante il primo incontro ( il 24/02/2012) una serie di cose importanti e propedeutiche.
1 ) 3 AREE verdi da dslocare negli innumerevoli appezzamenti di terreno presenti.
2) 1 Scuola primaria come previsto dal PRU.
3) Verifica viablita’ e sicurezza .
Andando avanti abbiamo partecipato a incontri con le commissioni , uleriori richieste di attenzioni in merito a decoro urbano e ritiro rifiuti .
Abbiamo promosso camagne di pulizia .
A volte la gente PRETENDE anche da NOI che VOLONTARIMENTE , GRATUITAMENTE ci occupiamo del territorio senza comprenderne il ruolo reale istituzionale e soprattutto i poteri .
Cari concittadini con EQULIBRIO , CORRETTEZZA, SOLIDARIETA’ , CONDIVISIONE, si pu’ fare molto e vivere meglio .
Le mie segnalazioni sono parziali perche’ il lvoro prodotto e’ tanto e anche propedeutico , come ultima informazione volevo portarvi a conoscenza della verita’ aggiungendo che dopo l’ultima consigliatura pur avendo richiesto che fine abbiano fatto i nostri documenti TUTTI fanno finta di non capire , CHI si dimette dee mettere a disposizione di chi arriva le ISTANZe dei cittadini soprattutto se rigardano la sicurezza (vedi fermata VIA VERDELLO ) vedere l’approssimzione dei loro comportamenti e’ devastnte per una societa’ che ha bisogno di attenzione , l’allagamento del Municipio ha distrutto un mare di documenti di tutti noi , tenuti INDEBITAMENTE in uno spazio non locato al Municipio e quindi adisposizione di TUTTI quando si dice trattamento dei dati sensibili ).
Il mio sfogo e’ quello dell’uomo qualunque che lancia delle accuse circostanziate molto piu’ dettagliate che testimoniano NEFANDEZZE di OGNI TIPO.
Ill coraggio della denuncia m’impedisce di essere arrogante ma CHIARO e INFORMARE .
Nella mia natura non e’ suonare la Tromba ma fare CHIAREZZA .
Dopo l’ultima alluvione mi voglio soffermare solo sulla a Volte COMMOVENTE SOLIDARIETA’,’ elemento fruttuoso per la societa’ del futuro e di cui i giovani hanno bisogno .
Non m’interessano i battibecchi politici sterili , infruttuosi lesivi della DIGNITA’ che ogni uomo dovrebbe conservare e che invece dovrebbe unire .
Forse sono un sognatore ma sogno un’Italia LIBERA .
A Te Daniele posso dire che ho creduto e credo che Tu sia un Uomo giovane che deve crescere dai Valori Puliti , avendo chiesto democraticamente (protocollando) alunie cosep er il territorio “IMPORTANTI” e aspettando dignitosamente penso che il TEMO SIA maturo per iniziare a dare tali risposte .
Qualcuno si domandera’ perche’ parlo cosi’ , perche personalmente non importa dx e sx parlavo cosi anche con Erbaggi oppure con Mocci oppure con Calendino cercand di far capire quanto e’ importante collaborare per aiutare .
Spero di non avervi annoiato ma di aver fatto un po di luce Nella CAPPA modello smog TOSSICO della politica che danneggia .
Confidando in un RISVEGLIO dei sentimenti auguro A TUTTI UNA BUONA DOMENICA..