Nelle città e soprattutto nelle periferie l’illuminazione è alla base della sicurezza, lo dicono tutti i manuali. Non è accettabile quindi che in alcune zone remote i lampioni siano spenti da mesi e non da ore o da pochi giorni. Come quelli, segnalatici da un lettore, a Labaro all’incrocio tra Via Ghisalba, Via Salk e Via Veientana Vetere interessato da intenso traffico in direzione Labaro oltre che da quello proveniente dal raccordo anulare e dalla Flaminia. Ma non solo.
Un altro lettore segnala invece illuminazione mancante “forse da quasi un anno”, precisa, lungo tutta la via di Santa Cornelia, tranne un piccolo tratto.
“Ripetute segnalazioni del problema non hanno tuttora dato nessun risultato. Eppure – sottolinea il nostro lettore – si tratta di una strada pericolosa, senza marciapiedi per lunghi tratti, e la mancanza di illuminazione mette veramente a rischio chi la percorre a piedi o in auto”.
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Questo lettore può dormire sogni tranquilli…ho consegnato un elenco di lampioni spenti che abbiamo censito con alcuni consiglieri dell’opposizione come Erbaggi e Foglietta e persone non elette che lavorano sul territorio come Nigro e Milone……il presidente Torquati ha detto che aveva attivato già tutte le procedure per farli riaccendere, che avevamo fatto un lavoro inutile e che quindi bisognava stare tranquilli……TUTTO APPOSTO!
Ovviamente faccio ironia…..la situazione descritta dal lettore è IDENTICA a quella di settembre quando abbiamo segnalato i suddetti lampioni in un elenco dettagliato anche con i numeri di palo….c’è qualcuno che ci ha anche preso in giro……alla “luce” degli sviluppi (che non ci sono stati), se non fossimo in un blog pubblico e quindi non dovessi mantenere un certo contegno, a quelli che ridevano li inviterei a ridere su qualcos’altro
Last but not least, io inserirei nell’elenco anche i lampioni di Ponte Flaminio, alcuni dei quali spenti ormai da più di un anno. Trattandosi di un simbolo di Roma Nord, penso che meriterebbe una maggiore attenzione da parte degli amministratori.
MA PERCHE’ NE VOGLIAMO PARLARE DI TUTTE LE BUCHE CHE CI SONO PER OGNI METRO DI STRADA DEL MUNICIPIO ? PRESIDENTE TORQUATI MA CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI CHE LA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE HA LASCIATO PER FARE ALMENO LA MANUTENZIONE ORDINARIA SULLE STRADE CHE FANNO PIETA’ PER NON DIRE SCHIFO . FACCIA UN COMUNICATO COME E AL SOLITO FARE LEI , CI TENGA INFORMATO.
Anche ad Osteria Nuova buche a volontà e lampioni spenti ! Chi se ne occupa??Presidente chi pensa a rimettere a posto tutto??
Già che ci siamo…..
E’ da molti mesi che l’illuminazione sul Grande Raccordo Anulare, nel tratto compreso tra le uscite Sant’Andrea e Castel Giubileo (stiamo parlando di alcuni kilometri), è spenta con seri rischi per l’incolumità degli automobilisti, dal momento che si tratta di un’autostrada…… Inoltre sono anche spente le luci sulle rampe e sulle strade sottostanti al GRA (come la strada di collegamento tra Labaro e Castel Giubileo). Aspettiamo qualche grave incidente?
Comunico che l’incartamento dell’illuminazione pubblica di Via di Santa Cornelia è tutta dal Pubblico ministero Dott. Cipolla. Mi scuso con i cittadini di Santa Cornelia, ma oltre ad aver appreso del furto di rame abbiamo scoperto che l’impianto in questione non ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie, quelle che noi chiamamiamo regole, loro (soprattutto in campagna elettorale) la chiamano burocrazia. Spero tanto di risolvere la questione nel prossimo mese, soprattutto perchè quei lampioni sono spenti da Aprile scorso.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
daniele.torquati@comune.roma.it
Il problema illuminazione riguarda anche via Veientana Vetere dove un lampioneè spento da mesi,sollecitata l’ACEA per n°3 volte nulla èaccaduto,trattasi del lampione fronte civico 253 (il medesimo non ha etichetta).
Che dire poi della segnaletica??!I vari cartelli lungo via Veientana Vetere sono stati manomessi e girati tanto da non essere visti creando cosi’ pericolo nelle
immissioni dalle strade laterali inoltre anche la segnaletica orizzontale non è piu’ visibile sopratutto nell’adiacenza delle scuole nella zona di Via Arta Terme,via Gemona del Friuli;con grave pericolo di attraversamento dei bambini all’uscita delle scuole di zona,considerando che di pattuglie di Polizia Urbana ben poche se ne vedono.