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Chiude Il Periodico, mensile de La Giustiniana e dintorni

Galvanica Bruni

enzo-abbati.jpgDare la notizia che un giornale sta chiudendo, per chi è del mestiere, non è facile. Soprattutto quando è un giornale che da 25 anni accompagna la vita di un ampio spicchio del territorio di Roma Nord. Un giornale, o meglio un mensile, al quale abbiamo sempre guardato con simpatia, attenzione e grande rispetto. Ci spiace molto dover scrivere che il numero di dicembre 2013 sarà l’ultimo per Il Periodico di Enzo Abbati.

Fondato nel 1988 e da allora guidato da Enzo Abbati nella duplice veste di editore e direttore editoriale, Il Periodico è stato da sempre la voce de “La Giustiniana e dintorni”, come appunto recita la testata, non disdegnando di occuparsi però anche dell’intero quadrante nord di Roma  sconfinando pure nei comuni limitrofi.

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Una veste grafica sobria, vigorosi editoriali, belle inchieste, tante notizie locali, anche spicciole di quelle che nessun altro ti dà, e tanta storia di territorio e di recupero della memoria. E poi, ogni numero un approfondimento importante, una battaglia nella quale infilarsi a testa bassa.
Come non ricordare, ad esempio, che nel 1991 Il Periodico fu il primo a puntare il dito contro le emissioni nocive delle antenne di Radio Vaticano?

“E’ vero, quando un giornale chiude non è mai una bella giornata – ci dice Enzo Abbati – ma sono stato costretto a prendere questa decisione trovandomi davanti ad un bivio: a chi destinare le poche risorse economiche disponibili, al mensile o al mio terzo libro che uscirà nel 2014? La scelta è stata dolorosa ma inevitabile.”

Enzo ha infatti già alle spalle due successi editoriali non da poco. Il primo, “Ponte Milvio, Porta di Roma” è del 2004 ed è un affascinante racconto e resoconto storico ricco di aneddoti e leggende, tutto incentrato sull’antico Ponte Mollo. Il secondo, del 2009, dal titolo “Ponte Milvio dogana di Roma” tratta la storia e il costume dei quartieri sorti lungo la Cassia. Di ambedue, con i cui ricavi veniva finanziato Il Periodico, sono però andate esaurite tutte le edizioni.

“Ora ho in gestazione una vera e propria enciclopedia – ci anticipa Abbati – che ripercorrerà la storia di tutti quartieri di Roma Nord, non solo Cassia ma anche quelli sulla Flaminia. Le origini, la storia, gli aneddoti, le tradizioni. Un viaggio nel tempo per riscoprire le radici e l’identità di questo territorio. Uscirà nel 2014, rispettando la cadenza quinquennale degli altri due e sarà veramente la prova del mio grande amore per questo territorio, sarà il mio testamento spirituale”.

E tornando alla chiusura de Il Periodico, aggiunge: “lo chiudo con dolore ma con la soddisfazione di averne garantito la pubblicazione ogni mese per venticinque anni consecutivi sempre a schiena dritta. Non ho mai chiesto nulla alla politica o agli imprenditori, ho fatto le mie battaglie in silenzio, mi hanno “rubato” idee e articoli ma sono andato sempre avanti per la mia strada a testa alta forte solo del sostegno dei miei lettori e dei miei redattori.”

Fra una settimana verrà distribuito il prossimo e ultimo numero de Il Periodico. Poi, la crisi che non sta risparmiando neanche la carta stampata spegnerà la voce de La Giustiniana e dintorni.

Claudio Cafasso

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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5 COMMENTI

  1. Esprimo immensa gratitudine a Enzo Abbati per il grande servizio che in venticinque anni ha garantito informando la comunità di Roma Nord su eventi e fatti significativi. Il Periodico ha svolto anche una funzione educativa denunciando ingiustizie, non rispetto dei diritti e istruendoci sulla storia e sulle piccole storie del nostro territorio.
    La sua chiusura mi addolora e spero si possano dare le condizioni di una ripresa delle pubblicazioni nel prossimo futuro.

  2. Mi dispiace di questa chiusura!
    Leggevo sempre il Periodico con piacere ed interesse.
    Un ringraziamento ed un In bocca al lupo per la prossima pubblicazione all’editore/fondatore Enzo Abbati.

  3. Ho tutti e due i libri di Enzo Abbate e sono bellissimi.
    Quando li ho letti e sfogliati ho imparato ad amare ancora di più Roma nord. Da Ponte Milvio in su.
    Aspetto con impazienza il suo terzo libro per farmi ancora un bel regalo.

  4. Ha il sapore della disgrazia apprendere che il Periodico non arricchirà più la nostra conoscenza del territorio. Mi auguro che questo giornale possa continuare ad informarci e che si possa continuare a diffondere il patrimonio di conoscenze acquisite lungo questi 25 anni

  5. Questa è veramente una notizia triste e inaspettata ma rispetto la scelta di Enzo Abbati e lo ringrazio profondamente per aver dato e ridato memoria, storia e identità a tanti luoghi oggi immemori di se stessi causa la forsennata corsa al mattone degli ultimi decenni che ha letteralmente ‘colato’ le coscienze di magnifiche zone come LaStorta ora patria di culture da SUV mordi e fuggi. MA UNA VERSIONE LEGGERA ECONOMICA E ON LINE DEL PERIODICO CHE BYPASSI I COSTI CARTACEI? Certo il profumo non è lo stesso ma….. 😉 grazie Enzo

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